Nazionali
I migliori talenti (finora) dell’Europeo U21

Da qualche settimana ha avuto inizio l’Europeo U21, con la fase a gironi che si è conclusa il 18 giugno e ha visto l’Italia di mister Nicolato accedere ai quarti di finale, dove se la vedrà con la Germania.
Gli altri accoppiamenti del turno ad eliminazione diretta saranno invece Danimarca-Francia, Spagna-Inghilterra e Portogallo-Paesi Bassi.
In attesa di scoprire chi vincerà il torneo ecco i migliori talenti emersi finora.
Nick Woltemade (Germania, attaccante)
L’impatto di Big Nick sul torneo è stato fin qui devastante con l’attaccante dello Stoccarda che ha messo a segno 4 reti in sole due partite, servendo in oltre 2 assist ai suoi compagni. Reduce dalla vittoria del girone ora la Germania dovrà vedersela contro l’Italia, seconda miglior difesa del torneo, con Woltemessi chiamato a sfondare la poderosa difesa di Desplanches e compagni. Il classe 2002 non è comunque un nome sconosciuto, con l’attaccante che in Bundesliga quest’anno ha messo a segno 12 gol e 2 assist in 28 partite, attirando anche le attenzioni di squadre italiane come l’Inter e la Roma. Alto 1,98 il ragazzo di Brema è una punta atipica, tanto che in nazionale gioca esterno e nel corso della carriera è stato impiegato anche seconda punta. Chissà che presto Nick Woltemade non possa debuttare anche in Serie A.
Geovany Quenda (Portogallo, ala destra)
Dopo Woltemade nessuno ha partecipato a più gol di Geovany Quenda. L’esterno portoghese ha appena 18 anni ma nonostante ciò ha messo a segno in 3 partite 3 gol e 2 assist. Reduce dalla prima stagione con la maglia dei grandi dello Sporting Lisbona il ragazzo originario della Guinea Bissau ha fatto 3 gol e 8 assist in 54 gare, attirando l’attenzione del Chelsea che per lui ha già pagato 52 mln di euro per portarlo in blues a partire dal 1 luglio 2026.
William Osula (Danimarca, attaccante)
Sul primo posto del girone della Danimarca c’è la firma anche del suo numero 9, William Osula, che nella prima fase ha messo a referto 3 gol e 2 assist trascinando i suoi al turno successivo. Il classe 2003 è passato la scorsa estate dallo Sheffield United al Newcastle, disputando 14 partite di Premier League e mettendo a referto un gol nonostante lo scarso minutaggio a disposizione.
Sebastiano Desplanches (Italia, portiere)
La fucina di portieri dell’Italia è sempre florida, con Sebastiano Desplanches che è solo l’ultimo di una lunga stirpe di estremi difensori. Il numero uno del Palermo infatti ha giocato 2 partite in questo Europeo (la terza saltata per farlo riposare) compiendo parate decisive in entrambi i match: nella gara contro la Romania infatti ha preso un rigore sul finire del primo tempo a Munteanu mentre nella sfida contro la Slovacchia alcuni suoi interventi decisivi hanno permesso agli azzurri di uscire con una vittoria dal match. Con 2 clean sheet ora il classe 2003 si candida al premio di miglior portiere del torneo (già vinto al Mondiale U20), con la sfida con Woltemade della Germania che si prospetta essere già la più bella dell’Europeo U21.
(Foto: LBDV)