Rivoluzione Gasperini: la Roma riparte dalle fasce

Gian Piero Gasperini ha già tracciato la rotta per la sua Roma, e il punto di partenza è lo stesso che ha caratterizzato la sua esperienza vincente all’Atalanta: le fasce laterali. Proprio da lì passerà la rinascita giallorossa, con un sistema di gioco che si fonda su gamba, intensità e interpreti capaci di reggere ritmi alti e compiti complessi.

Il primo a lasciare Trigoria sarà Angelino. Il terzino spagnolo è vicino al trasferimento all’Al-Hilal: un’operazione da 25 milioni di euro tra parte fissa e bonus. Gasperini non ha posto veti alla partenza, un segnale inequivocabile: si riparte da zero. I terzini attualmente in rosa non sembrano rientrare nei piani del tecnico. Rensch è ancora un progetto da coltivare, Salah-Eddine e Saud sono fuori dal progetto tecnico, Sangaré è sul mercato, e Celik – pur mostrando buone doti – sembra più adatto in una difesa a tre.

Da Gosens a Zortea: i nomi del Gasp

Per la fascia sinistra il nome caldo è quello di Robin Gosens, vecchia conoscenza di Gasperini e protagonista del suo sistema all’Atalanta con 29 gol e 21 assist in 157 presenze. Il feeling tra i due è solido, e il ritorno a lavorare insieme appare una possibilità concreta. Sul taccuino anche Maxim De Cuyper, classe 2000 del Club Brugge, valutato almeno 15 milioni di euro, e Aaron Martin del Genoa, reduce da una stagione positiva in Serie A.

Sull’altro versante, la fascia destra, il casting è aperto. Due i profili che stuzzicano l’interesse: Nadir Zortea, già allenato da Gasperini e ben conosciuto per caratteristiche e affidabilità, e Georgios Vagiannidis, terzino greco del Panathinaikos, classe 2001, seguito anche dallo Sporting CP. Per il greco la valutazione si aggira sui 13 milioni.

Con l’arrivo di Gasperini, dunque, la Roma cambia pelle. Il lavoro sulle fasce sarà fondamentale per imprimere alla squadra una nuova identità, fatta di corsa, verticalità e ampiezza. La rivoluzione è appena iniziata, ma le premesse fanno già rumore.

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