Angolo del tifoso
ANGOLO GENOA – Il cuore della Nord
In un Castellani gremito da tifosi rossoblu, il Genoa conclude il suo 2024 con una preziosissima vittoria. Trionfo che fa tantissimo in ottica salvezza e per cercare di allontanarsi dalla zona rossa della classifica.
Dall’arrivo di Vieira sono cambiate molte cose, a partire dalle più chiare modifiche tattiche: dal tridente difensivo, si è passati alla difesa a quattro, davvero necessaria se si vuole sfruttare al meglio le caratteristiche di alcuni elementi. Uno tra tanti è Sabelli, che, prediligendo il ruolo di terzino nella linea a quattro, oggi ha figurato come uno dei migliori in campo, sostituendo un insufficiente Norton-Cuffy.
Il match ha visto le due squadre studiarsi per tutto il corso della prima frazione, senza rendersi particolarmente pericolose. Insomma, non biasimo chi, a un certo punto, si è addormentato. Già, però, si notano alcune distrazioni da parte di entrambe le compagini: troppi palloni regalati a centrocampo e troppi errori in fase di impostazione. Sarà che è rimasto ancora un briciolo di spirito natalizio, rendendo tutti più generosi.
Succede di più nei primi dieci minuti del secondo tempo che in tutti i quarantacinque del primo. Proprio un regalo dell’Empoli manda in vantaggio il Grifone, rete firmata da capitan Badelj a un minuto dal fischio d’inizio della seconda frazione. Otto minuti dopo, “San Nicola” Leali nega il pareggio a Esposito, salvando il penalty. Sono gli uomini dalla panchina a deciderla, ovvero Miretti ed Ekuban, rispettivamente autori di assist e gol del momentaneo 0-2. Come ogni partita del Genoa che si rispetti, si soffre per portarla a casa, con Esposito che accorcia le distanze, ma non basta, dei super Vitinha e Masini tengono il pallone lontano dalla propria metà campo e fanno sì che il Genoa possa portare a casa i tre punti.
L’anno si chiude, tra alti e bassi, e come lo scorso, si chiude con una gran vittoria fuori dalle mura amiche. Oggi, però, sembrava davvero di essere al Ferraris, la spinta e il cuore della Nord hanno fatto il loro dovere.
(Foto: DepositPhotos)