I nostri Social

Empoli

L’Empoli supera il Lecce al Castellani. Decide un rigore di Caputo

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 3 minuti

Va in scena al Carlo Castellani il primo posticipo del lunedì che vede affrontarsi due sorprese positive di questo campionato di Serie A: l’Empoli di Paolo Zanetti e il Lecce di Marco Baroni. Una sorta di derby per il tecnico dei giallorossi, visto che lui è un fiorentino DOC cresciuto calcisticamente nel settore giovanile viola. Entrambe le compagini vengono da un periodo negativo ed oggi si daranno battaglia per riuscire a trovare lo slancio definitivo verso la salvezza.

PRIMO TEMPO 

Partita che inizia con un’ora esatta di ritardo per via di un principio d’incendio sviluppatosi negli spogliatoi dei padroni di casa. Ritmi bassi nella prima parte della gara, le due compagini si impegnano a costruire azioni laboriose, mantenendo compatte le linee difensive. L’Empoli si affida alla fantasia di Baldanzi e prova a condurre il gioco, ma la difesa avversaria riesce a non concedere nulla durante la prima mezz’ora, anche ricorrendo a metodi poco ortodossi sugli uomini più tecnici dei toscani. Il primo squillo arriva su un calcio di punizione di Marin che esce di poco alla destra dell’ex Sampdoria Wladimiro Falcone. L’Empoli riesce ad arrivare al tiro in area, prima con Caputo e poi con Baldanzi: entrambe le conclusioni vengono murate dalla difesa giallorossa. Il gioiellino azzurro prova il gol della serata con controllo di petto e destro al volo, ma la traiettoria è piuttosto centrale e Falcone controlla agevolmente. Al 39esimo Zanetti è costretto a sostituire l’infortunato Akpa Akpro col giovane prospetto Jacopo Fazzini. Il Lecce si rende pericoloso su palla inattiva, con la deviazione aerea di Blin che non inquadra lo specchio della porta. Chance anche per Ciccio Caputo, che impegna il portiere salentino con un sinistro che viene deviato sopra la traversa. Al termine dei due minuti di recupero concessi dal signor Fabbri, le due squadre tornano negli spogliatoi sul risultato di 0 a 0.

Pubblicità

SECONDO TEMPO 

Inizia la ripresa con una novità nell’undici di Baroni: dentro Di Francesco al posto di uno spento Banda. Il neo entrato prova a prendere l’iniziativa, con un bolide dai 35 metri che si spegne sul fondo. É sempre Baldanzi a creare scompiglio nell’area avversaria: doppio dribbling e diagonale insidioso da parte del trequartista, Falcone riesce a intercettare. Dopo un’ora esatta di gioco, l’Empoli conquista un calcio di rigore per via di un intervento scomposto di Hjulmand ai danni di Parisi. Dal dischetto di presenta Caputo, che non sbaglia: padroni di casa meritatamente vantaggio. Il Lecce vuole evitare la quinta sconfitta consecutiva e prova ad alzare il baricentro per recuperare lo svantaggio. Ad andare vicino al gol però, e di nuovo l’Empoli con un colpo di testa di Piccoli respinto da Falcone e la successiva conclusione di Bandinelli che finisce tra le braccia del portiere salentino. Gli animi si scaldano nel finale: la posta in gioco é alta, i punti in palio pesano tanto. Nonostante i sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara, gli uomini di Zanetti riescono a portare a casa una vittoria preziosissima contro un’avversaria diretta in chiave salvezza.

AMMONITI: Bandinelli, Blin, Tuia, Fazzini, Marin

Pubblicità

EMPOLI (4-3-1-2): Perisan; Ebuhei, Ismajli, Luperto, Parisi; Akpa Akpro (39′ Fazzini), Marin, Bandinelli (81′ Grassi); Baldanzi (72′ Cambiaghi); Caputo (81′ Satriano), Piccoli (72′ Haas). All. Paolo Zanetti

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Tuia, Pezzella (85′ Gallo); Blin (73′ Helgason), Hjulmand, Gonzalez; Strefezza (73′ Oudin), Colombo (79′ Ceesay), Banda (46′ Di Francesco). All. Marco Baroni

ARBITRO: sig. Fabbri di Ravenna

Pubblicità

 

Follow us!

FacebookFacebookYoutubeTwitterTwitchTwitch

Pubblicità

in evidenza