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Angolo del tifoso

ANGOLO MILAN – Notte da vecchio Diavolo

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Tempo di lettura: 3 minuti

La partita di Champions League contro il Tottenham sarebbe potuta essere l’apice di un disastro.  Ma forse si tratta del primo passo, davvero importante, per un ritorno in carreggiata dei rossoneri. Un Milan ritrovato nello spirito e nel gioco che posa una pietra importante nell’economia della doppia sfida e addirittura arriva a mangiarsi le mani per le occasioni non concretizzate nella ripresa, specialmente quelle capitate a Thiaw e De Ketelaere.

Primo Tempo

Squadra sul pezzo fin dal primo minuto, reparti che funzionano e vantaggio che arriva al minuto sette grazie a Brahim, che è il più lesto a ribattere in rete – in due tempi – una respinta di Forster sul mancino di Theo. Gli ospiti, incassato il gol, alzano il baricentro e creano grattacapi principalmente grazie ai calci piazzati. La partita è molto fisica, ricca di scontri a tutto campo. In una situazione di sostanziale equilibrio, riusciamo spesso a sfondare sulla catena di sinistra: come al 39′, quando Theo scappa in velocità a Romero e viene chiuso all’ultimo in corner.

La Ripresa

La ripresa inizia con gli stessi 22 e il tenore di gioco in campo è lo stesso: pochi spazi, lotta serrata su ogni palloni e tanti contrasti, spesso duri. Kjaer al 66′ è provvidenziale per schermare un cross insidioso di Lenglet, che aveva approfittato di un contrasto fortuito tra Krunić e Giroud per infilarsi in area di rigore. Il primo a cambiare è Conte, che si gioca la carta Richarlison al posto di Kulusevski, a ruota Pioli inserisce Messias e De Katelaere istanti dopo il suo ingresso. Al 78′ il belga ha sulla testa la palla del raddoppio ma Perišić salva incredibilmente sulla linea. Pochi attimi dopo altra enorme occasione, con Thiaw che prende l’ascensore sul cross di Rafa ma conclude di testa a pochi centimetri dal palo. Contropiede interessante all’89’, ma Leão non riesce a controllare con i giri giusti il filtrante di Giroud. Tante chances per raddoppiare ma finisce 1-0: l’andata è nostra.

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Partita importante

Questo 1-0 vale tanto, perché infonde fiducia a un gruppo che sta mettendo le basi per uscire da un momento difficile, ma andrà difeso nella gara di ritorno a Londra, il prossimo 8 marzo. Senza dare adito a rimpianti, la prova della squadra è stata encomiabile per sacrificio, concentrazione e coesione di gruppo. Solo applausi questa sera perché la prestazione dei titolari e dei subentrati – senza entrare nel merito dei singoli – è stata di spessore europeo, grazie a una difesa che ha concesso pochissimo sigillando il secondo clean sheet consecutivo. Ora la squadra può tornare a concentrarsi sulla Serie A a partire dalla trasferta di sabato al Brianteo contro il Monza: da affrontare con questa fame e con questa mentalità. 

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