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TUTTI IN REPARTO – Due fratture in una scarpa

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Tempo di lettura: 3 minuti

Serata davvero sfortunata in Spagna per Wenston McKennie.

Durante Villareal – Juventus, il centrocampista bianconero è uscito da un contrasto di gioco… con le ossa rotte, letteralmente.

L’immediata sostituzione

Le sue condizioni sono parse fin da subito gravi.

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Il giocatore, infatti, è dovuto ricorrere all’aiuto dei sanitari per riuscire a rialzarsi e raggiungere gli spogliatoi.

Da questo, e dalle sue evidenti smorfie di dolore, si è subito potuta intuire l’importanza del trauma.

Gli accertamenti e la diagnosi

Recatosi al J Medical, e dopo essersi sottoposto agli esami di rito, lo statunitense ha appreso di aver riportato una frattura composta del II e del III osso metatarsale del piede sinistro.

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Stagione finita?

Da più parti leggiamo prognosi di circa 2 mesi, per un rientro verso fine aprile.

Lungi da noi voler passare da uccelli del malaugurio, ma il suo ritorno in campo prima del termine della stagione ci appare difficile.

Chiariamoci: il tempo medio di guarigione per fratture simili si attesta effettivamente sulle 6/8 settimane.

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Ciò che a nostro parere è però sfuggito alle altre valutazioni è che, in alcuni frangenti, non basta attendere la semplice guarigione clinica per poter essere dichiarati abili ed arruolabili.

Ogni frattura attraversa varie fasi di riparazione e consolidazione, che una volta terminate lasciano spazio ad altre fasi di rimodellamento.

In breve, parliamo di un processo tramite il quale l’osso “riparato” per l’appunto si “rimodella”, passando così da una fase “grossolana” ad una più specifica, basata soprattutto sui vettori di forze ad esso applicati.

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Secondo e terzo metatarso sono molto coinvolti nel processo di corretto trasferimento postero-anteriore del carico corporeo e nella fase di spinta: compiti biomeccanici molto specifici e che necessiteranno rieducazione.

Nel caso di McKennie, quindi, bisognerà aspettare oltre le 8 settimane, con tanti allenamenti graduali e specifici.

Ci auguriamo però di essere in errore, e di poterlo rivedere in campo prima dell’ultima giornata!

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