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FISCHIO D’INIZIO NAPOLI – L’ultima spiaggia

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Il Napoli, che ormai inanella brutte figure e sonore bastonature, è chiamato a provare l’impresa nel ritorno dei sedicesimi di Europa League contro il Granada.

Il netto 2-0 subìto nella della gara d’andata lascia poche speranze. I tifosi, anche quelli più accaniti e solidali con il tecnico, hanno smesso quasi totalmente di sostenere il progetto. Gattuso in conferenza stampa, con tono dimesso ed in modo poco convincente, ha provato ad infondere ottimismo.

Le motivazioni che non lasciano granché sereni sono diverse, al di là dello svantaggio di due reti. Innanzitutto c’è l’infermeria che stenta a svuotarsi. Come noto, infatti, gli azzurri nella disfatta bergamasca hanno perso anche Osimhen e neanche il recupero di Mertens riesce a strappare un sorriso.

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La gara del Maradona delle ore 18.55 sarà diretta dall’arbitro tedesco Daniel Siebert. Il trentasettenne direttore di gara dal cartellino facile, incrocerà il Napoli per la prima volta. In questa edizione di Europa League ha fin qui diretto due gare, una delle quali nel successo esterno del Milan in casa dello Sparta Praga.

Le probabili formazioni

Come il Napoli, anche il Granada arriva alla sfida odierna con alcune defezioni. Diego Martinez, come all’andata, potrebbe puntare sul 4-3-3 davanti al portiere Rui Silva. I centrali di difesa dovrebbero essere Duarte e Vallejo, mentre sugli esterni agirebbero come sette giorni fa Foulquier e Neva. In mediana c’è ballottaggio tra Eteki ed Herrera. Le altre due maglie saranno per Gonalons e Montoro. In attacco gli stessi tre dell’andata, Machis, Molina e Kenedy, che hanno fatto tanto male agli azzurri.

In casa Napoli, nella precarietà Gattuso fa pretattica non svelando nulla sulla formazione. Tra i pali la certezza è Meret, vista la perdurante indisponibilità di Ospina. In difesa recuperato Koulibaly. Il senegalese infatti dovrebbe partire dal primo minuto in coppia con Maksimovic. Sugli esterni potrebbe esserci una chance per Ghoulam a sinistra, mentre a destra a Di Lorenzo non ci sono alternative.

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Il centrocampo è l’unico reparto in cui potrebbe esserci qualche alternativa, visto che sono in cinque per tre maglie. Questa ipotesi però potrebbe tramontare, qualora Elmas dovesse essere impiegato da falso nueve. Se questa idea si rivelerà reale, in mediana agiranno Bakayoko, Fabian Ruiz e Zielinski. Lobotka continuerebbe ad accomodarsi in panchina e di conseguenza in attacco, senza alternative, con il macedone ci sarebbero Politano e Insigne che pure non è in eccellenti condizioni.

Mai come questa volta negli ultimi anni intorno al Napoli impera una sfiducia ed un disinteresse dilagante. Un’impresa, perché di ciò si tratterebbe in caso di passaggio del turno, potrebbe restituire un pizzico di serenità al gruppo e all’ambiente.

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