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“Ci siamo”, ADL annuncia il “rinnovo” di Osimhen, ma…

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Osimhen Napoli
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Sta per concludersi, almeno così sembra, uno dei tormentoni più lunghi dell’estate (si, siamo arrivati a Natale): il rinnovo di Osimhen con il Napoli. Ad annunciarlo è stato il presidente Aurelio De Laurentiis in occasione della consegna del premio “Campania Felix”.

“Per Osimhen siamo alla firma del contratto”.

Splendida notizia per i tifosi partenopei, ma soprattutto per le casse del club che potranno vedersi ulteriormente arricchite con la futura cessione, che sicuramente arriverà in estate, del bomber nigeriano.

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Rinnovo Osimhen, un’estate lunga e turbolenta

Il percorso per concludere l’ipotetico accordo di cui parla il patron azzurro è stato lungo è tortuoso. Quest’estate l’agente è stato molteplici volte a colloquio con la dirigenza per trovare un’intesa, che sembrava essere stata raggiunta. Ricordiamo che un dipendete del Napoli, a fine luglio, posta nelle proprie storie Instagram una foto che lo ritrae con Osimhen, ringraziando il presidente per “il regalo” fatto (palese era il riferimento al rinnovo).

Poi, però, qualcosa è cambiato. Una stretta di mano da gentiluomini venuta meno. Non sappiamo, e chissà se sapremo mai da parte di chi; ma da quel momento inizia un gelo, aggravato dall’episodio del video Tik Tok che fece andare su tutte le furie il calciatore, che per il tramite del suo agente minacciava di agire legalmente. 

Tensione che si percepiva anche nei momenti di gioia dei gol, da sempre vissuti con grande entusiasmo dall’attaccante. Nessuna esultanza e freddezza massima, nonostante la grande passionalità dei tifosi.

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Il tempo però cancella le scorie… ci si parla e si risolve i problemi; così hanno fatto Adl e il capocannoniera della scorsa Serie A.

A quanto apre sembrerebbe essere stato raggiunto un accordo di massima che fa felici tutti. Probabile è l’inserimento di una clausola rescissoria, ad una maxi cifra – inferiore però a quanto avrebbe chiesto il Napoli in estate -, che fa felici tutti: la società che si mette al riparo dal rischio di perdere la sua “gallina dalle uova d’oro” a prezzo di saldo se non a zero, Osimhen, invece, oltre ad accaparrarsi uno stipendio da top player, si riserva la possibilità di salutare il prossimo anno per ambire a mete più importanti.

Napoli, una sola certezza post scudetto

Sì, perché dal post scudetto emerge una sola certezza: il Napoli, nonostante tutto, non è ancora percepito un top club europeo. Lo dimostrano i fatti: l’addio di Kim e Spalletti e i grandi rifiuti estivi. Perché, con riferimento al caso Gabri Veiga, si può discutere fino a domani che il Napoli non ha la disponibilità economica degli arabi –  ci mancherebbe – ma se il centrocampista spagnolo avesse avuto innanzi a sè la maxi proposta dell’Al Ahli e un’offerta normalissima del Bayern Monaco, del Real Madrid o di qualsiasi altro grande club europeo, non sono così sicuro che il classe 2001 avrebbe scelto la nuova meta calcistica e monetaria: l’Arabia.

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(Fonte: ph Ciro Sarpa)

Laureando in Giurisprudenza presso l'Università degli studi Suor Orsola Benincasa. Redattore LBDV, nonchè scrittore e conduttore di "BLITZ!" e "MATCH!" - i programmi in diretta social dedicati, rispettivamente, al calciomercato e alla stagione calcistica.

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