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Sorteggi EURO 24 – Italia in quarta fascia: migliori e peggiori rivali

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Italia Nazionale
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Grazie al pareggio contro l’Ucraina, l’Italia ha strappato un pass all’ultimo minuto per EURO 24. Gli azzurri però pagano fortemente le difficoltà avuto nel girone, tra le due sconfitte con l’Inghilterra e i pari con Macedonia e Ucraina. La UEFA ha infatti deciso che le fasce per il sorteggio dei gironi dell’Europeo tedesco sarebbero state determinate dai punti raccolti durante le qualificazioni, solo 14 per la formazione di Spalletti. Proprio ciò ha determinato il posizionamento in quarta fascia per la nostra Nazionale, prospettando quindi un girone tosto per gli azzurri. Ecco tutte le avversarie, fascia per fascia, e i vari rating di difficoltà in vista dei sorteggi del 2 dicembre.

PRIMA FASCIA

Belgio, Germania ***:

Nella prima fascia come si casca, si casca male. Nessun avversario è infatti debole ma tra le sei squadre pescabili sicuramente Belgio e Germania sono le più auspicabili. I belgi sono alla fine di un ciclo, con l’incrinamento che si è già visto nelle ultime competizioni (fuori ai quarti nell’ultimo europeo, eliminati ai gironi invece nel mondiale qatariota). La Germania dal canto suo è paese ospitante, elemento che sicuramente caricherà a mille i giocatori, ma tolto ciò i tedeschi sono all’inizio di un nuovo percorso dopo la fine dell’era Flick e l’arrivo di Nagelsmann in panchina. Sicuramente la nazionale teutonica non è da prendere sotto braccio ma al momento è uno dei due avversari più abbordabili.

Inghilterra, Spagna ****:

Inghilterra e Spagna si posizionano invece su un gradino più alto con quattro stelle di rating. Alle qualificazioni gli inglesi si sono dimostrati superiori ma il rapporto negli ultimi anni con la nostra nazionale e l’inconsistenza dei britannici nelle competizioni che contano non li rende una minaccia simile alla Francia ad esempio. Molto dipenderà anche delle scelte del CT Southgate, da tempo messo sulla graticola dai tifosi dell’Inghilterra per le delusioni raccolte negli ultimi anni. Il contratto del tecnico scadrà il prossimo anno e chissà che, in caso di un altro flop, la federazione inglese non possa decidere di cambiare.

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Stesso rating anche per la Spagna che dopo un Europeo buono e un Mondiale non elettrizzante vuole rilanciarsi anche grazie alla guida di de la Fuente. Composta da un mix di giovani talentuosi e veterani, la selezione iberica vuol tornare sulla cresta dell’onda: proprio la mancanza di costanza negli ultimi anni ed un progetto che sta vedendo ora gli albori mi portano a mettere la Roja un gradino sotto alle due avversarie peggiori.

Portogallo, Francia *****:

La più grande minaccia per l’Italia sono il Portogallo e la Francia. Da un lato abbiamo una formazione come quella lusitana reduce da un girone di qualificazione perfetto, con dieci vittorie su dieci e 36 gol fatti e solo due subiti. Proprio questi numeri sembrano indicare che il nuovo CT Martinez sia riuscito ad imprimere una svolta in una nazionale ricca di talento che troppo spesso finiva però per sfilacciarsi quando bisognava scendere in campo nelle gare che contano. Dall’altro vi è invece una Francia reduce da due finali mondiali, di cui una vinta, ed una eliminazione agli ottavi nello scorso Europeo alla lotteria dei rigori. I transalpini saranno sicuramente la squadra da battere per alzare la coppa e contendersi il primo posto del girone con loro non sarebbe la migliore delle sorti.

SECONDA FASCIA

Ungheria, Turchia, Danimarca ***:

Nella seconda urna le tre rivali peggiori per l’Italia sono certamente Ungheria, Turchia e Danimarca. I danesi da anni sono sempre a combattere su palcoscenici prestigiosi, dimostrandosi spesso una fastidiosa outsider per le big. I biancorossi infatti sono reduci da una semifinale allo scorso europeo e da un deludente ultimo posto nel girone dello scorso Mondiale. Subito dopo c’è l’Ungheria del nostro Marco Rossi, trascinata dai suoi fenomeni come Gulacsi e Szoboszlai. Nel 2022 la nostra nazionale ha affrontato due volte i magiari, con un doppio successo che sicuramente rende gli ungheresi meno spaventosi. In extremis si aggiunge a questo lista anche la Turchia che con Vincenzo Montella in panchina pare aver svoltato il suo presente, con l’allenatore ex Fiorentina che potrebbe essere un avversario ostico per l’Italia.

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Romania, Austria, Albania **:

Le altre tre squadre della seconda fascia sono decisamente più abbordabili, con le tre formazioni molto meno pericolose rispetto a quelle del paragrafo precedente. La Romania può contare su qualche talento come Hagi ma la rosa è nettamente inferiore rispetto ad altre squadre. Stesso discorso anche per l’Albania, alla sua seconda apparizione in un europeo. Chiude il trio l’Austria, forse la più forte qui in mezzo, la quale salvo i soliti nomi (Alaba, Danso, Arnautovic) spaventa meno che in passato.

TERZA FASCIA

Olanda, Scozia ***:

In terza fascia le due squadre più pericolose sono Olanda e Scozia. Da un lato la nazionale dei Paesi Bassi arriva a questo Europeo in un momento di ricostruzione. Il Mondiale in Qatar si è concluso ai quarti per gli Oranje, con il cambio in panchina arrivato ad inizio anno con il subentro di Koeman al posto di Van Gaal. Nelle qualificazioni la nazionale le ha vinte tutte al di fuori del doppio confronto con la Francia, dimostrando come il salto di qualità sia ancora lontano ma rimanendo sicuramente una outsider e una mina vagante, soprattutto nella lotta al secondo posto nel girone.

Dall’altro lato vi è invece una Scozia che arriva da un percorso di qualificazioni incredibile: in un girone non semplice i Tartan Army si sono posizionati secondi con una sola sconfitta (contro la Spagna) facendo le scarpe a Norvegia e Georgia. Bisognerà vedere come la formazione di Clarke arriverà all’Europeo in Germania, anche se sicuramente potrebbe rivelarsi un’avversaria scomoda per l’Italia.

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Croazia **:

La Croazia è arrivata all’Europeo strappando la qualificazione all’ultima giornata contro l’Armenia (gara che tra l’altro ci è costata la quarta fascia). Nonostante la semifinale Mondiale di un anno fa i croati appaiono ormai alla fine di un ciclo e, nonostante giovani di talento come Gvardiol o Sutalo, spaventano meno rispetto ad altri anni. Essendo probabilmente l’ultimo ballo di capitan Modric ci sarà l’impegno totale di tutta la squadra ma ad oggi i ragazzi di Dalic spaventano meno di altri club.

Slovenia, Slovacchia, Rep. Ceca *:

Una sola stella per Slovenia, Slovacchia e Repubblica Ceca. Le tre formazioni non possono sicuramente preoccupare Luciano Spalletti anche se chiaramente non bisogna sottovalutare nessuno. Nota di merito per il CT della Slovacchia, l’italiano Calzona, che conoscendo il nostro calcio potrebbe comunque metterci in difficoltà.

QUARTA FASCIA E PLAYOFF

In quarta fascia oltre all’Italia vi sono anche Serbia e Svizzera, mentre le altre tre squadre saranno determinate dai playoff. A tentare l’accesso tramite wild card saranno 12 team suddivisi in tre percorsi. Nel primo le semifinali saranno tra Polonia e Estonia e Galles e Finlandia, con la vincente della seconda sfida che giocherà la finale in casa. Idem per il secondo con le semifinali che vedranno i match tra Israele e Islanda e Bosnia e Ucraina, con la vincente tra le ultime due che giocherà in casa la finale. L’ultimo percorso invece vedrà la sfida tra Georgia e Lussemburgo e Grecia e Kazakistan, con la vincitrice del primo match che avrà la finale casalinga.

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(Foto: LBDV)

 

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