ANGOLO SALERNITANA – Macte animo

Salernitana a mani vuote. Il Napoli vince all’Arechi con un gol per tempo liquidando il derby senza troppe difficoltà. I granata giocano con furore agonistico, ma perdono per dettagli che, come sempre, sono fondamentali nel calcio. Un gol nato da un’azione precedente in fuorigioco, poi un infortunio tra Tchaouna e Ochoa che consentono a Elmas di chiudere la contesa.

Il motto della Salernitana è Macte animo. Coraggio. Coraggio che a Inzaghi, nel pre-partita, non è mancato presentando in campo una formazione con diverse novità, alcune obbligate (infortunio di Cabral) altre che possono, magari, dare una nuova identità alla squadra reduce da due gare abbastanza interlocutorie tra Cagliari e Genoa. Prima da titolare (insieme) per due volti nuovi del mercato: il frenetico Tchaouna e il mastodontico Ikwuemesi. Hanno fatto intravedere cose positive, altre negative ma quantomeno è un indizio per come sarà la Salernitana del futuro che, però, dovrà carburare in maniera rapida.

Può una sconfitta essere un punto di partenza? Lo dirà il campo. Che, ad ora, ha espresso un’ulteriore sentenza. Una nuova sconfitta che, di certo, non agevola l’umore dei granata ancora ultimi con solo 4 punti conquistati e alcuna vittoria da consegnare all’almanacco. Ma ci saranno tempi migliori. A partire dalla sfida col Sassuolo che aprirà la dodicesima giornata di campionato: macte animo, Salernitana.