Gasperini: “Dialogo costante con i Friedkin. Il mercato di gennaio? Uno scambio di figurine”

Gian Piero Gasperini, attuale allenatore della Roma, ha rilasciato un’ampia intervista al Corriere dello Sport, toccando diversi temi centrali: il rapporto con la proprietà Friedkin, le prospettive per il mercato di gennaio e i profondi cambiamenti del calcio moderno.

Rapporto con i Friedkin: “Dialogo diretto e costante”

Gasperini ha parlato con grande stima della famiglia americana proprietaria del club, spiegando di avere un dialogo continuo e diretto con loro. Fin dal primo incontro, racconta di essere rimasto colpito non solo dalla loro forza imprenditoriale, riconosciuta a livello globale, ma soprattutto dalla passione autentica per il calcio e per la Roma.

“Il modo migliore per rendermi utile – ha detto il tecnico – è rafforzare il legame tra i Friedkin e la città. Sono già molto coinvolti, altrimenti la Roma non potrebbe crescere come sta facendo.”

Mercato di gennaio: “Uno scambio di figurine”

Sul fronte mercato, Gasperini ha espresso un certo scetticismo verso la sessione invernale. Pur riconoscendo che possano esserci ritocchi utili, ritiene difficile che a gennaio si realizzino operazioni capaci di trasformare radicalmente una squadra.

“Non ho mai creduto troppo al mercato di gennaio,” ha ammesso con ironia, “somiglia più a uno scambio di figurine.”

Il calcio moderno secondo Gasperini

Parlando poi dell’evoluzione tattica del calcio, il tecnico giallorosso ha evidenziato come il gioco sia profondamente cambiato negli ultimi anni. Se un tempo il pressing era un tratto distintivo della sua Atalanta, oggi è diventato una costante per quasi tutte le squadre.

“Oggi tutte le squadre italiane puntano sull’attacco: Juventus, Inter, Napoli, Milan, Fiorentina, Atalanta stessa. In passato si costruiva dalle retrovie, ora l’attenzione è tutta rivolta alle punte.”

Con queste parole, Gasperini mostra ancora una volta la sua lucidità e la capacità di leggere le trasformazioni del calcio contemporaneo, mantenendo saldo il suo impegno nel progetto Roma e nel dialogo con la proprietà per una crescita solida e sostenibile.

(Foto: DepositPhotos)