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Angolo del tifoso

ANGOLO AVELLINO – I lupi ribaltano il Catania e volano in semifinale

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Avellino
Tempo di lettura: 2 minuti

L’Avellino di mister Pazienza batte il Catania per 2-1 ribaltando il risultato dell’andata e si qualifica per le semifinali dei playoff di Legapro.

Non è finita, ma che sofferenza.

Ci aspettavamo una partita nervosa e un Catania difensivo e volto a proteggere l’1-0 acquisito al Massimino ma al 9′ sono proprio gli ospiti a trovare il vantaggio con la zampata vincente del solito Cianci. Ancora una volta leggero Frascatore nella marcatura e l’attaccante avversario ringrazia e porta a casa il vantaggio per i suoi.

Al 13′ Patierno si divora la possibilità del pareggio mentre al 16′ i rossoblù sono nuovamente pericolosi con un missile da 35 metri di Cicerelli sul quale è bravo Ghidotti a rispondere e deviare in angolo.

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E’ un Avellino nervoso che prova confusamente a costruire qualcosa lanciando il pallone avanti verso un indemoniato ma caotico Patierno che più che cercare il goal sembra puntare all’episodio che dia la svolta alla gara.

Qualcosa di buono si vede pure come al 34′, quando un buon fraseggio sulla trequarti porta 3 uomini del Catania a dover tenere il solo Gori, si libera quindi uno spazio in mezzo all’area ma Liotti è impreciso nel tiro e sciupa tutto.

Data l’importanza della gara e la posta in palio l’Avellino del primo tempo sembra intontito e incapace di reagire, ma Pazienza decide di non apportare cambi tattici e alla ripresa del gioco tiene in campo gli stessi uomini della prima frazione.

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La scelta paga e al 52′ Finalmente i lupi tirano la prima zampata. Gran botta dal limite dell’area di Liotti che raccoglie un bell’appoggio di Armellino e insacca all’incrocio dei pali per l’1-1.

Al 62′ si accende anche l’asse Sgarbi-Patierno. Bel lancio del giovane bolzanino sul quale il bomber di Bitonto si esibisce in una bella avvitata aerea ma è ben tenuto dal difensore avversario e non trova la porta.

Il tempo passa e ai lupi serve ancora una rete per passare il turno,

così al 70′ Pazienza butta nella mischia Russo e Marconi cambiando modulo e tenendo di fatto 4 attaccanti più D’Ausilio in campo per l’assalto finale. E la scelta è di quelle pesanti, perchè all’83’ i biancoverdi, finalmente la ribaltano, ed è come un graffio il sinistro di D’Ausilio che batte Forlan e regala il vantaggio finale ai suoi.

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Dal goal del 2-1 al triplice fischio sono poco più di 10 minuti col cuore a rallentatore e i nervi a fior di pelle, ma i ragazzi di Pazienza sono stati bravi a usare anche l’esperienza pur di portarla a casa.

Ora ci sono le semifinali, andata martedì 28 e ritorno domenica 2 Giugno contro un Vicenza che è squadra tosta e attrezzata per il salto di categoria.

Come esibito dai tifosi in curva “non vi è sosta se non sulla cima”

Il tabellino

Marcatori: 10′ Cianci (C), 52′ Liotti (A), 83′ D’Ausilio (A)

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Avellino: Ghidotti; Cancellotti (81′ Ricciardi), Rigione, Frascatore, Liotti (70′ Marconi), De Cristofaro (81′ Dall’Oglio), Armellino, D’Ausilio, Sgarbi (85′ Cionek), Patierno, Gori (70′ Russo).

A disp.: Pane, Pizzella, Tito, Llano, Mulè, Palmiero, Pezzella, Rocca, Varela.

All.: Pazienza

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Catania: Furlan, Monaco, Quaini, Castellini, Bouah, Tello (80′ Sturaro), Welbeck, Ndoj (64′ Kontek), Cicerelli (51′ Celli), Cianci (80′ Costantino), Di Carmine (64′ Marsura).

A disp.: Albertoni, Haveri, Rapisarda, Peralta, Chiarella, Chiricò.

All.: Zeoli

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Arbitro: Bordin di Bassano del Grappa

Ammoniti: Armellino, Cancellotti, Liotti (A), Furlan (C)

(Foto: Depositphotos)

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