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Il Napoli non sfata il tabù Maradona: L’Inter vince 3 a 0

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Mazzarri
Tempo di lettura: 4 minuti

Il Napoli non riesce a vincere a Fuorigrotta e perde probabilmente l’ultimo treno per la lotta scudetto.

L’Inter porta a casa la vittoria con una partita ordinata, concreta, una grande prova di Sommer, che chiude su tutte le occasioni concesse, e la qualità dei suoi uomini. Il Napoli conferma qualche progresso della cura Mazzarri ma il gioco è ancora troppo lento e le incertezze in difesa sono ancora tante. Osimhen non è ancora quello ammirato l’anno scorso e sono ancora troppi i calciatori sotto il loro miglior rendimento. Per l’Inter è il nono clean sheet che significa di nuovo testa della classifica. Lo scudetto sul petto degli azzurri è sempre più scolorito e venerdì c’è ancora una prova di fuoco per Mazzarri che porterà i suoi in casa della Juventus.

La prima del Walter Mazzarri bis a Fuorigrotta non è una partita qualsiasi.

È una partita già decisiva soprattutto per le sorti del Napoli. Stasera la squadra azzurra capirà se può entrare di nuovo nel club delle pretendenti allo scudetto oppure si dovrà accontentare di recitare il ruolo della dama di corte.

Partita ricca di incroci per il nuovo tecnico del Napoli che incontra il suo passato, quella squadra per la quale ‘tradì’ Partenope, ritenendo di aver esaurito la sua esperienza alle falde del Vesuvio e sperando che il meglio dovesse ancora venire. Titolava così il suo libro, uscito poco dopo l’approdo all’Inter. La storia poi ha detto altro e non ha riservato a Mazzarri esperienze migliori di quelle napoletane.

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Quello che conta adesso è ritrovare quello sul suo stadio che adesso si chiama “Diego Armando Maradona” e che non aspetta altro che rivivere i giorni e le notti magiche trascorse con l’allenatore di San Vincenzo, un decennio fa. Sulla sponda nerazzurra mister Inzaghi ha perso da qualche ora la testa della classifica a favore della Juventus di Allegri, che con un gioco essenziale e pragmatico, senza impegni europei infrasettimanali, si ritrova capolista a cinque giornate dalla conclusione del girone di andata. Dunque il match del Maradona è fondamentale anche per l’Inter, intenzionata a riprendersi la testa della classifica e confermare il pronostico di questo inizio di campionato che la vede come maggiore accreditata per la vittoria finale. Arrivano le formazioni e ufficiali e Mazzarri scioglie i dubbi della vigilia puntando su Natan terzino sinistro e Ostigard centrale con Rrahmani.

In porta confermato Meret, a centrocampo Elmas sostituisce Zielinski e in attacco torna Osimhen dal primo minuto. Inzaghi, dopo il turnover di Champions, torna con la formazione titolare.

Primo tempo

Batte il calcio d’inizio il Napoli in un Maradona sold out che prova subito a spingere gli azzurri. Questi ultimi giocano con una difesa molto alta. Al 2° minuto è subito Elmas con un tiro dalla distanza che chiama Sommer al grande intervento. Anche l’Inter, oggi in maglia arancione, cerca di aggredire alto. Lobotka agisce spesso da play basso per eludere la marcatura. Elmas cerca di fare al meglio le due fasi, sulla sinistra interessante il duello Dumfries – Natan. Inter molto solida, il Napoli conferma i progressi della cura Mazzarri.

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Al 17° infortunio muscolare per De Vrij che viene sostituito da Carlos Augusto. Dopo un solo minuto, ancora Elmas impegna Sommer dal limite dell’area piccola. Al 26° azione prolungata dell’Inter che arriva ripetutamente in area. Alla metà del primo tempo l’Inter è più intraprendente e il Napoli quasi non riesce più ad uscire. Al 35°, su azione di rimessa, traversa del Napoli dopo un tiro di Politano. Al 38° altra occasione stavolta per l’Inter con Meret che para su Lautaro in acrobazia.

La partita non viaggia su ritmi altissimi ma resta piacevole. Al 43° si spezza l’equilibrio, Inter in vantaggio con un gran tiro di Calhanoglu da fuori area. Azione iniziata da Thuram, poi il cross di Di Marco con la palla che viene appoggiata fuori da Barella dopo la sponda di Dumfries. L’Inter passa con una prodezza, il Napoli protesta con Massa per un intervento dubbio di Lautaro su Lobotka all’inizio dell’azione. Finisce un primo tempo in cui le squadre si sono divise il dominio del gioco e per il momento è una giocata individuale a determinare il risultato.

Secondo tempo

Parte subito bene l’Inter che arriva subito dalle parti di Meret con Barella che fallisce l’aggancio finale al limite dell’aera piccola. Mkhitaryan su Anguissa e Calhanoglu su Lobotka sono ancora i duelli di centrocampo. Il copione è quello del primo tempo con il Napoli che non riesce a cambiare marcia e l’Inter che cerca di massimizzare ogni possesso palla. Al 12° occasione per il Napoli con Kvaratskhelia che chiama ancora Sommer alla grande parata dopo un contrasto dubbio di Acerbi su Osimhen in area.

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Il VAR non rileva irregolarità e al 16° è ancora Inter: Barella fa 2 a 0 dopo uno slalom in area. Ancora una prodezza dopo un’azione partita da un recupero di Lautaro. L’Inter raddoppia dopo la grande occasione di Kvaratskhelia. Il Napoli, forse punito oltre misura, adesso fatica a riprendersi, l’Inter gioca sul velluto con gran fiducia. Mazzarri cerca di cambiare l’inerzia con l’ingresso di Raspadori per Politano. Prima del cambio ancora occasione per l’Inter con Lautaro che tira alto dopo una bella azione.

Subito dopo Osimhen di testa manca di poco la porta su cross di Natan. Gli ultimi venti minuti Mazzarri decide di giocarseli con Lindstrom e Zielinski al posto di Elmas e Lobotka. Poco dopo Dumfries lascia il campo per problemi muscolari, al suo posto entra Cuadrado. Contestualmente Inzaghi sostituisce anche Mkhitaryan con Frattesi. Al 32° della ripresa la prima ammonizione della partita per fallo di Darmian su Kvaratskhelia. Al 39° è ancora gol dell’Inter: dopo un possesso prolungato, Barella apre per Cuadrado che mette al centro per l’inserimento di Thuram che segna da solo davanti a Meret, inserendosi tra Ostigard e Rrahmani. Subito dopo Inzaghi sostituisce Arnautovic per Thuram e Bisseck per Darmian, nel Napoli esce Natan ed entra Zerbin.

La partita finisce senza colpi di scena. Un risultato che permette all’Inter di tornare in testa alla classifica a spese della Juventus che venerdì sfiderà proprio il Napoli.

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Formazioni

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Natan; Anguissa, Lobotka, Elmas; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Mazzarri.

INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram. All. Inzaghi.

ARBITRO: Davide Massa

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Assistenti: Imperiale, Mondin

Quarto Ufficiale: Rapuano

Var: Marini

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RETI: 44° Chalanoglu (I), 62° Barella (I), 85° Thuram (I)

AMMONITI: 78° Darmian (I)

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