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In campo con Garbo – L’analisi della 19ª giornata

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Daniele Garbo
Tempo di lettura: 6 minuti

Giro di boa per il nostro campionato di Serie A con il Napoli sempre più in fuga, che approfitta dei clamorosi KO di Inter e Milan contro Empoli e Lazio. La Roma espunga La Spezia con la super coppia Dybala- Abraham e lancia la sfida ai cugini biancocelesti per un posto in Champions League.

La Juventus pareggia contro l’Atalanta dopo la penalizzazione di quindici punti a causa del processo sulla plusvalenze. Questo e tanti altri temi nel nostro consueto appuntamento con l’intervista settimanale al nostro Direttore editoriale Daniele Garbo.

Il Napoli chiude il girone d’andata a 50 punti,+12 sulla seconda. Direttore, il campionato è finito?

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“Secondo me si, è anche vero che sembrano tutti giocare per il Napoli. L’Inter perde in casa con l’Empoli, la Juventus è fuori dai giochi, il Milan è irriconoscibile. Solo il Napoli può perdere questo campionato, credo che in questo girone di ritorno potrebbero bastargli 32/34 punti per chiudere la pratica Scudetto”

Ma domenica al Maradona arriva la Roma di Dybala….

“E una partita teoricamente delicata, credo che i giallorossi andranno a Napoli per difendere, certamente non per attaccare, ma cercheranno di creare problemi agli azzurri. Anche se dovesse andare a finire in pareggio, andrebbe comunque benissimo al Napoli. Mi sembra  che non ci siano indizi di un possibile crollo dei partenopei.”

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La Lazio vola, dopo aver surclassato il Milan: dove può arrivare la squadra di Sarri?

La Lazio ha disputato una grande partita contro un Milan a pezzi. Ha dodici giocatori di grande livello, grazie anche al grande lavoro di Sarri. Resta da vedere come affronteranno il discorso Conference League, visto il divario qualitativo che c’è tra titolari e riserve. Sicuramente mostra un gioco invidiabile, ma non so se riuscirà a mantenere questo ritmo.

Inter dal doppio volto, vince contro il Napoli, vince la Supercoppa ma cade clamorosamente con l’Empoli in casa. Chi è il responsabile di questo andamento altalenante?

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“All’Inter manca continuità. Credo che una parte di responsabilità sia di Inzaghi e in più si è aggiunta la vicenda Skriniar, che pare sia già d’accordo con il Psg e che si è fatto mandare fuori contro l’Empoli per doppia ammonizione. Mi chiedo cosa possa combinare ancora fino a fine stagione. Se valutiamo i calciatori singolarmente pensiamo ad una squadra pazzesca, ed è così, ma generalmente chi gestisce la rosa è l’allenatore quindi mi sembra legittimo il sospetto che Inzaghi abbia sbagliato qualcosa nella gestione degli uomini. Se l’Inter dovesse uscire fuori dalla Champions League, secondo me Inzaghi potrebbe anche avere delle difficoltà ad arrivare a fine stagione, ma solo in caso di disastri. Quello che mi fa riflettere è l’atteggiamento di alcuni calciatori in campo, tipo Barella: un giocatore che sembra sempre su di giri, dovrebbe regolarsi, anche nel modo di protestare contro gli arbitri.”

L’inserimento di Onana non ha giovato al reparto difensivo neroazzurro, che ne pensi della situazione dei portieri in casa Inter?

“Onana è un buon portiere ma suscita molte perplessità, e sappiamo bene quanto sia importante avere un portiere affidabile tra i pali. Basti guardare il crollo verticale del Milan da quando ha perso Maignan.”

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Veniamo al Milan, come commenta la debacle rossonera dopo i quattro gol subiti contro la Lazio all’Olimpico? Pioli in pericolo?

“Assodato che la società abbia sbagliato il calciomercato, giocano gli stessi uomini dello scorso anno e quando le cose vanno male ci sono delle colpe da condividere. Pioli è un allenatore che stimo molto ed ha fatto benissimo negli ultimi tre anni, ma credo che anche lui abbia fatto qualche errore di valutazione, non rendendosi conto che forse bisognava dare spazio alla concretezza piuttosto che alla bellezza. L’esigenza era quella di rinforzare la squadra per difendere lo Scudetto e puntare in alto Champions League. Probabilmente, pur essendo grandi dirigenti e grandi ex calciatori, anche Massara e Maldini hanno commesso qualche errore di valutazione sui nuovi giocatori. Per migliorare servono calciatori pronti e non giovani prospetti e in più manca un attaccante vero e pronto a segnare in ogni gara.”

Capitolo Juventus, 15 punti di penalità e pare che non finisca qui. Ma perché paga solo la Juventus?

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“Non ho letto gli atti e neanche le motivazioni, però dico che se la corte d’appello federale ha deciso di inasprire la pena richiesta dal procuratore federale di nove punti per portarla a quindici, questo mi fa pensare che ci siano prove molto gravi altrimenti sarebbe una follia. Paga solo la Juventus perché in realtà è stata la società che coordinava tutti i movimenti anche delle altre società. Il problema vero non è la plusvalenza in sè, perché non esiste una legge che vieta ad una società di attribuire un valore ad un determinato calciatore. La questione è quando si scopre che la plusvalenza è stata fatta in maniera fittizia dando dei valori sbagliati a dei giocatori per falsare il bilancio. Un altro aspetto da considerare è che queste manovre potrebbero portare alla Juventus problemi molto più seri, in particolare la vicenda degli stipendi. Se le cose dovessero andare male, non solo potrebbe esserci un ulteriore penalizzazione, ma potrebbe entrare in scena la giustizia ordinaria, che potrebbe peggiorare ulteriormente la posizione dei bianconeri, senza trascurare la vicenda della Superlega rimasta irrisolta dallo scorso anno, e i vertici Uefa potrebbero accodarsi a questa serie di provvedimenti in corso contro la Vecchia Signora.”

Nicolò Zaniolo sul piede di partenza, ma cosa succede a questo calciatore, che doveva rappresentare il futuro del calcio italiano?

“Ma cederlo è assolutamente un bene per la Roma. La Roma ha cercato di venderlo già in passato ma nessuno ha voluto comprarlo, Il problema di questo ragazzo, a parte fisico visto che ha subito due gravi infortuni che ne hanno rallentato la crescita, è l’ aspetto comportamentale e mentale che non è proprio il suo cavallo di battaglia. Firenze, Milano, Roma, Nazionale Under 21, tutte esperienze accomunate da provvedimenti disciplinari nei suoi confronti, questo fa si che sì pensi che non sia un ragazzo molto professionale e non molto capace di essere professionista dentro e fuori dal campo. Ma chi lo prende al prezzo che ha posto la Roma? Solo una squadra di Premier League. In Italia nessuno può pagare certe cifre, anche perché non si sa che ruolo ha in campo, al Milan credo serva un altro tipo di calciatore. Quando Mourinho dice che probabilmente il calciatore resterà a Roma, secondo me non dice una cosa tanto lontana dalla verità. Ma mi domando come questo calciatore arriverebbe a fine stagione in caso di permanenza in giallorosso, a livello ambientale ai tifosi non è più gradito, non farlo giocare potrebbe svalutarlo ma farlo giocare potrebbe essere controproducente per la squadra, lo scenario perfetta è quello di un suo trasferimento immediato.”

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Lotta salvezza: Il Verona rinasce, e recupera punti al Sassuolo, i giochi sono chiusi davvero?

“Il Verona dista cinque punti dal Sassuolo e pensare che possa inanellare una serie di vittoria consecutive e che gli emiliani, lo Spezia e la Salernitana possano crollare definitivamente onestamente mi sembra un po’difficile. Sono molto restio a pensare che si possa riaprire il discorso salvezza, anche perché il Verona più che a pensare di rinforzarsi sul mercato, sta pensando ad indebolirsi ulteriormente con la cessione di Ivan Ilic, calciatore fondamentale per loro. Credo che gli scaligeri cercheranno di salvarsi, ma hanno già la testa al prossimo campionato dove potranno sfruttare il corposo paracadute per sanare il bilancio e per ritornare subito in Serie A.”

Guardando la classifica alla fine di questo girone d’andata, qual è la squadra che l’ha colpita maggiormente?

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“L’Empoli senza dubbio. Considerando gli uomini a disposizione di Paolo Zanetti i toscani stanno facendo una stagione ben al di sopra delle proprie possibilità. La squadra ogni anno tira fuori uno- due giovani che rivendono a peso d’oro ed è questa l’abilità della società, e nonostante sia una squadra di provincia ogni anno fa un miracolo. Il fatto clamoroso è che la salvezza è stata quasi raggiunta già a gennaio, è davanti a squadre come la  Fiorentina e ha vinto contro l’Inter giocando bene a calcio ed è una cosa molto importante. Un conto e avere giovani che fanno panchina, un altro e farli giocare titolari a San Siro. Onore a loro che possono rappresentare la speranza del futuro del calcio italiano.”

(Foto LBDV)

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