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Calcio Femminile

DONNE & PALLONE – Serie A femminile

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CINQUE BIG AL COMANDO, RIMONTA POMIGLIANO

La seconda giornata del massimo campionato calcistico femminile va in archivio senza sorprese, con risultati prevedibili. Il terzetto di vertice dello scorso campionato (Juventus, Milan e Sassuolo) conduce a punteggio pieno. Resistono, sempre a sei punti, due squadre ambiziose peraltro uscite molto rafforzate dal mercato estivo (Roma e Inter).
La Roma trascinata da Glionna, la Juventus da Bonansea e il Sassuolo dalla capocannoniere Clelland non hanno per nulla faticato rispettivamente contro Napoli, Fiorentina e Hellas Verona. Per Milan e Inter vittoria di misura contro la Sampdoria di mister Cincotta e la Lazio di Carolina Morace.
Le neo-promossa Pomigliano, rimontando due reti all’Empoli, ha mosso la classifica. Sul fondo Napoli, Lazio, Fiorentina e Hellas Verona segnano il passo, ancora a zero punti dopo due giornate. Le toscane di Panico prevedibilmente, dopo un inizio in salita contro Sassuolo e Juventus, recupereranno terreno presto. Suona invece il primo campanello d’allarme per l’Hellas Verona, partita malissimo come lo scorsa stagione peraltro, il Napoli di mister Pistolesi e la Lazio che nel prossimo match dovrà affrontare la corazzata Milan.

SAMPDORIA-MILAN 0-1 (Adami)
Per le rossonere di Ganz vittoria meritata anche se ottenuta con minino scarto grazie a un’inzuccata dell’ex viola Adami. Le doriane si sono confermate una formazione di tutto rispetto.

ROMA-NAPOLI 4-1 (Andressa, Serturini, Giugliano, Goldoni, Bartoli)
Giallorosse padrone del campo da subito: con tre reti in successione chiudono già virtualmente la gara nel primo tempo. Il Napoli accorcia le distanze con Goldoni ma subisce poi il colpo del ko da Bartoli.

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HELLAS VERONA-SASSUOLO 0-4 (Clelland, Clelland, Cantore, Ferrato)
Il punteggio penalizza forse un po’ troppo le scaligere ma la vittoria delle neroverdi è indiscutibile. Del resto con una Clelland in gran spolvero e una Cantore sempre decisiva il potenziale offensivo delle ragazze di Piovani, stante l’assenza della fuoriclasse maltese Bugeja, è micidiale.

FIORENTINA-JUVENTUS 0-3 (Bonansea, Bonansea, Cernoia)
Una Fiorentina più agguerrita rispetto alla prima di campionato ha provato a tenere testa alle campionesse d’Italia. Invano, perché la forza delle bianconere, quest’anno allenate da Montemurro, è davvero impressionante. Le viola sono comunque riuscite a rimanere in partita per un tempo e mezzo prima che una punizione a giro “chirurgica” di Cernoia chiudesse definitivamente i conti.

POMIGLIANO-EMPOLI 2-2 (Prugna rig, Bragonzi rig, Moraca, Cox)
Primo tempo tutto delle toscane che passano in vantaggio e raddoppiano grazie a due rigori, peraltro ineccepibili. Le toscane si riscattano nella ripresa fino a concludere la rimonta nei minuti di recupero con un tiro nell’angolo di Cox.

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INTER-LAZIO 1-0 (Marinelli)
Le nerazzurre di Guarino partono subito bene, conducendo la gara. Le laziali faticano a ritrovarsi e subiscono la rete, decisiva, della solita Marinelli. Per l’Inter un successo comunque meritato. Le biancoazzurre di Carolina Morace, dopo due sconfitte per una rete di scarto, devono ancora prendere le misure alla massima serie.

Juventus, Milan, Sassuolo, Roma e Inter conducono la classifica con sei punti. Seguono la Sampdoria a tre, Pomigliano e Empoli a uno, Lazio, Fiorentina, Napoli e Hellas Verona a zero.
La classifica delle marcatrici vede in testa Clelland con 3 reti, seguita da Bonansea, Marinelli, Caruso e Giacinti con 2.
Sotto l’aspetto tattico prevale l’utilizzo del 4-3-3. Con Sassuolo, Inter ed Empoli assistiamo alla riscoverta del vecchio 4-4-2. Il Pomigliano è l’unica formazione ad azzardare il 4-2-3-1. Solo Milan e la Fiorentina giocano con la difesa a tre.

a cura di Saro Sereni Stefani

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