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FISCHIO D’INIZIO NAPOLI – Il Napoli contro tutto

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Il Napoli riprende in campionato dopo la vittoria casalinga contro il Parma che è valsa il sorpasso in classifica all’Atalanta.

Proprio contro la squadra bergamasca, mercoledì in Coppa Italia Gattuso e i suoi hanno pareggiato 0-0. La prestazione non brillante ha attirato molte critiche. Di certo il Napoli non è stato un bel vedere, ma il tecnico, evidentemente, ha badato a non incassare gol in casa per la legge della doppia valenza della rete fatta in trasferta. Il Napoli non è piaciuto ma Gattuso ha avuto ragione. Andare a Bergamo a giocarsi la finale ed avere due risultati su tre a disposizione è sicuramente un bel vantaggio.

Le statistiche

Il campionato riprende con il saturday-nigth a casa del Genoa. La sfida al grifone, che con l’avvento di Ballardini ha invertito la rotta, incasellando 5 vittorie, tre pareggi ed una sola sconfitta in casa del Sassuolo, abbandonando definitivamente la zona calda della classifica, in caso di risultato positivo garantirebbe solidità e smorzerebbe ancora di più le critiche.

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A Marassi, tra Napoli e Genoa, andrà in scena la novantottesima sfida, la quarantanovesima edizione in casa dei liguri, che sono avanti nelle statistiche. Gli azzurri si difendono bene. Alle diciotto vittorie casalinghe rispondono con diciassette pareggi e ben tredici successi.

I padroni di casa non riescono ad avere la meglio sugli ospiti da nove anni, quando, il 29 gennaio del 2012, si aggiudicarono l’incontro con un palpitante 3-2. Al Napoli di Mazzarri, sotto per 3-0, non riuscì la clamorosa rimonta per poco, dopo che in due minuti Lavezzi e Cavani accorciarono le distanze. Il 21 settembre 2016 si è registrato l’ultimo pareggio, uno scialbo 0-0. L’ultimo successo corsaro è dello scorso campionato, quando gli azzurri di Gattuso, l’8 luglio, grazie alle reti di Mertens e Lozano s’imposero 2-1.

L’arbitro

A dirigere l’incontro, con fischio d’inizio alle 20.45, è stato designato il piemontese Gianluca Manganiello, che verrà coadiuvato da Piccinini, nel ruolo di quarto uomo, e dalla coppia Di Bello-Liberti al VAR. Il trentanovenne fischietto di Pinerolo, alla sua quinta stagione in Serie A, nella massima categoria ha diretto il Napoli in cinque occasioni, incontri che non hanno mai visto soccombere i partenopei, raggranellando un pareggio e quattro vittorie, l’ultima in questa stagione nel 4-1 alla Sardegna Arena.

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L’undici di Ballardini

Come anticipato, i padroni di casa, dopo l’avvicendamento in panchina tra Maran e Ballardini, hanno cambiato volto. I rossoblù sono lontani parenti di quelli che hanno incassato sei reti nella gara d’andata e Ballardini, dopo aver fermato l’Atalanta sullo 0-0 e aver vinto contro Cagliari e Crotone, è in cerca di continuità. La rosa è al completo per la formazione del 3-5-2 davanti a Perin.

La linea difensiva dovrebbe essere composta da Masiello, Radovanovic e Criscito. Le corsie esterne appannaggio di Zappacosta e Czyborra e la folta mediana con Strootman, Badelj e Zaic. In attacco ci sarà Destro, autore di tre gol nelle ultime due uscite, in coppia con Scamacca.

Gattuso e i problemi di formazione

In casa Napoli piove sul bagnato: la notizia della diffusione del Covid, infatti, crea ulteriori problemi a Gattuso.

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Ritornando al campo, fatto l’esperimento con la difesa a tre in Coppa Italia, il tecnico azzurro, nonostante l’emergenza, ritornerà al più affidabile 4-3-3 davanti a Meret che potrebbe rientrare tra i titolari.

Sugli esterni bassi dovrebbe esserci la certezza di vedere Mario Rui a sinistra, mentre a destra c’è ballottaggio e presumibilmente staffetta tra Di Lorenzo e Hysaj. Al centro della difesa, incassata la positività di Koulibaly, dovrebbe agire la coppia Manolas, Maksimovic anche se Rrahmani potrebbe avere una chance. In mediana, non ci sarà Fabian Ruiz, che comunque si è negativizzato dal covid. Bakayoko è in ballottaggio con Demme, che in vista del ritorno di Coppa Italia potrebbe essere tenuto a riposo. Zielinski e Elmas sembrano ben assortiti e garantirebbero velocità e fantasia.

Qualche dubbio c’è anche in attacco. Insigne, non al top, potrebbe partire dalla panchina. Se così fosse, spazio a Lozano a sinistra, con Politano a destra in supporto di Petagna punta centrale.

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Al netto di modulo e interpreti, al Napoli servirebbe una vittoria. Tre punti utili alla classifica, al morale e soprattutto a rasserenare un ambiente sempre un pò troppo teso, specialmente nella fase, cruciale della stagione e peggiorato dalla notizia delle positività.

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