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Lazio, adesso c’è bisogno di voltare pagina

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Il calciomercato della Lazio sta entrando nel vivo. La delusione patita nella trattativa per David Silva può portarsi dietro alcune scorie che la società biancoceleste dovrà essere brava a disinnescare. Quello che pare evidente è che il centrocampista spagnolo sarebbe stato un fantastico fuori menù ma il suo profilo non era tra quelli chiesti da Inzaghi. Alla Lazio servono almeno 5 giocatori titolari, o che comunque lo possano essere, in altri ruoli.

Serve un terzo a sinistra sulla linea difensiva che possa consentire a Radu di essere una splendida alternativa. Poi un esterno sinistro tutta fascia che dia a Lulic il tempo di guarire con calma. A centrocampo servono almeno due titolari che diano il cambio senza far scendere possibilmente la qualità ai magnifici tre della mediana titolare facendo diventare Parolo, a cui I tifosi laziali devono fare una statua, la terza alternativa e non la prima come quest’anno. Per finire un attaccante se dovesse mai rimanere Caicedo, due se uscisse l’ecuadoregno come sembra. Poi il più sarà fatto e il duro sarà snellire una rosa che al momento si presenta extralarge.

Dopo Silva voltare pagina

Chi conosce Igli Tare sa che quello accaduto con Silva lo ha scosso. Perché un operazione cosi mediaticamente esposta non è nelle sue corde. Ma è chiaro che far rimanere celate delle trattative con giocatori meno famosi è più facile che farlo con dei fuoriclasse del panorama internazionale. Per questo facciamo fatica a pensare che i nomi di James Rodriguez e di Giroud possano essere reali obiettivi del ds laziale adesso.

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Sperando di sbagliare perché i profili, soprattutto il colombiano, sarebbero in grado di accendere la piazza biancoceleste, rimane la sensazione che la priorità sia sistemare quei buchi che il finale di stagione ha palesato cosi chiaramente prima di andare a prendere il nome per regalare alla piazza l’ebbrezza di un affare eclatante. Perché passata l’euforia ci sarà presto il campo ed è con quello che poi si faranno i conti reali.

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