Lecce – Torino 4-0, dominio giallorosso al Via del Mare

La ventiduesima giornata di Serie A mette di fronte, alle 18.00, Lecce e Torino. I salentini avrebbero ospitato al Via del Mare la formazione capeggiata da Mazzarri, sempre più vicino all’esonero, che avrebbe dovuto necessariamente far punti – pena, appunto, decapitazione; gli uomini di Liverani, dal canto loro, avrebbero provato a bissare il risultato dell’andata, quando in Piemonte si imposero per due reti ad una.

PRIMO TEMPO

Il primo tempo si apre con il Lecce subito in avanti. Poco dopo lo scoccare del decimo minuto arriva anche il vantaggio per la squadra di Liverani, firmato Alessandro Deiola: bravo il centrocampista a sfruttare l’ottimo assist di Saponara e ad impattare il pallone nel modo giusto; il tiro si infila esattamente sotto la traversa, con Sirigu battuto.

Il Toro è nervoso e si vede: poco dopo il goal arriva il giallo per Nkoulou (12′) e per Meite (18′). Al 19′ è Barak, nuovo acquisto dei salentini, a raddoppiare per il Lecce: Djidji non spazza bene il pallone, che va a finire sui piedi del centrocampista ex Udinese. Un gioco da ragazzi, per lui, infilare la palla nella porta di un Torino sempre più barcollante e in balia degli avversari.

Oltre al danno, anche la beffa: al 24′ Simone Verdi dà forfait; problemi ai flessori per lui, al suo posto entra Vincenzo Millico. E’ solo verso la mezz’ora di gioco che il Torino si spinge timidamente avanti: Belotti serve Berenguer, che però non riesce a rendere meno amaro il risultato; il suo tiro a giro esce di poco fuori.

Il primo tempo termina così, con il Lecce che sigla due goal nei primi venti minuti – ai salentini non accadeva dal 2005, contro un Torino confuso e spaesato.

SECONDO TEMPO

Il secondo tempo parte a rilento: il Lecce cerca di mantenere il vantaggio acquisito nella prima frazione, il Torino rimane spento come da inizio partita. E’ ancora una volta il Lecce a segnare al 64′, con Falco che sigla il terzo goal per i giallorossi. I granata ormai sono in balia dell’avversario: al 77′ Bremer stende Falco in area di rigore: sul dischetto si presenta Lapadula, appena entrato, e firma il poker per i salentini.

Il Lecce, ormai sazio del forte vantaggio sui granata, si distende e comincia a far girare palla senza rendersi più pericoloso. Continua così fino al termine della gara: al fischio finale il 4-0 pesa tantissimo sulle spalle del Torino, col Via del Mare in festa insieme ai propri beniamini.