ANCHE MENO – Le pagelle dell’Avellino

AVELLINO- JUVENTUS NEXT GEN: 2-1

Vi ricordate la serie C? Quella delle palle lunghe e di chi si tu e chi so io? Beh dimenticatela. La prossima generazione della Juventus gioca a calcio. Finalmente una squadra che gioca a calcio. Nella rosa bianconera ci sono calciatori già fatti ed in orbita di altre categorie (vedi Adzic e Faticanti), promettenti ragazzi in rampa di lancio (Afena-Gyan e Cudrig) e piccoli gioiellini (Pietrelli) che già sono iscritti su tutti i taccuini dei talent scout che girano in lungo ed in largo le serie minori. Partita difficilissima, impegnativa, di qualità e quantità.

La Juve next gen arriva al Partenio-Lombardi di Avellino, sfrontata, consapevole della qualità dei propri reparti. Giochiamo a testa alta, senza paura e riusciamo a compensare con l’esperienza, la diversa velocità di manovra e il diverso livello tecnico e tattico. Abbiamo giocato bene.

Decisi e compatti, senza lasciarsi andare alle tipiche amnesie e ansie da prestazione che spesso ci hanno condannato. L’abbiamo portata a casa con 2 grandi goal di Lescano, frutto dell’intesa tanto sperata con Patierno. Potrebbe essere una di quelle partite svolta in cui inizi a maturare la consapevolezza di essere forti e di potertela giocare con chiunque.

L’abbraccio finale tra giocatori e staff tecnico rafforza l’idea di uno spogliatoio compatto. Tocca a noi, ma non solo a noi. Pioverà per sempre?

A fine partita Biancolino si è avvicinato all’allenatore della Juve e gli ha chiesto: “Noio vulevansavuar l’indiris, ja? Vogliamo sapere per la strada per dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare?”

L’allenatore avversario è rimasto interdetto. Biancolino l’ha guardato e ha rincarato: “Uagliò qua è no manicomio” ed è scappato sotto la sud a cantare “Avellino vuole vincere…vincereeeeee”.

Le pagelle dell’Avellino

Iannarilli: Ad un certo punto della partita dopo un’entrata su Afena-Gyan, lui si è girato e ti ha detto: Aoh m’hai fatto male”. Te lo sei guardato, hai fatto una mossa e hai esclamato: “A giovanò, sta mano po’ esse fero e po’ esse piuma. Oggi è stata ‘na piuma”. Mario Brega. Voto 6,5

Cancellotti: Hai presente quando giochi contro una squadra di ragazzini affamati e tu a 32 anni preghi in ginocchio per farti “turnare” questa partita col tuo promettente sostituto ventenne? Ne eri talmente sicuro Cancellotti che in settimana sei uscito a goderti qualche giornata di relax. Quando Biancolino ti ha chiamato, hai risposto Presente. Come sempre. Con la stessa voglia. Limiti tecnici e agonistici compresi. Voto 6

Cagnano: Brutta gatta da pelare oggi per Cagnano. Il dirimpettaio corre e tecnicamente è nettamente superiore. Ma nessuno può mettere baby in un angolo! Lotta a pieni polmoni fin quando fa male fin quando ce n’è. Voto 6

Enrici: Primavera Torino. Partita col profumo di derby per Patrick. I derby sono strani, o spacchi o la stecchi. Il ragazzo non sfigura. Conosce il linguaggio del calcio moderno e sa parlare anche con ruvidezza atletica. Sontuoso su ogni pallone e attento tatticamente. La crescita esponenziale è evidente.  Voto 7

Rigione: Hai sfruttato al massimo l’unica arma a tua disposizione oggi: L’esperienza. Interventi puliti ed essenziali. Figurati se ti intimoriscono 4 ragazzini usciti ieri di casa (anche se vanno al collage). Voto 6

Palmiero: Mal di testa e torcicollo stasera per Luca. Non li vedeva arrivare sti ragazzini. Sbucavano da ogni luogo. Troppo veloci per lui. Piedi buoni e visione tattica non gliela toglie nessuno, ma siamo proprio sicuro che deve giocare titolare ogni partita? Voto 5

De Cristofaro: La diga dell’Avellino regge. Dalle sue parti gli avversari faticano ad inserirsi. La linea oggi rimane bassa, troppo pericolose le mezz’ali bianconere. Lo devono abbattere. Voto 6

Sounas: Di la verità oggi in campo gli avversari ti davano del “lei”. Elegante anche quando non brilli. Voto 6

Panico: “‘O tiempo se ne va, ma tu non vuò segnà, ma quann e chest’ammore sul o turzo restarrà, allora scoprirai la differenza che ci sta tra un attaccante e un biondino”. Voto 5

Lescano: Dagli spogliatoi circola la notizia che Biancolino questa settimana non ha diretto gli allenamenti. Si dice che fosse impegnato a cercare un “pelo irto e setoso” in tutta Italia. Sul suo borsone c’è ancora attaccata l’etichetta del viaggio aereo Trapani Birgi- Napoli Capodichino. Quando ho visto il secondo goal di Lescano in acrobazia ho avuto la certezza che quel pelo l’ha trovato! Qualcuno ha visto Antonini? Voto 7

Patierno: La tanto agognata intesa con Lescano sembra essere raggiunta. Si cercano, si scambiano, non danno riferimenti e pungono. Segno io, segni tu, ma che importanza ha. Voto 6,5

I subentrati dell’Avellino

D’Ausilio: Minuti in più di rodaggio per il fantasista dell’Avellino. Entra al 53’ e si mette subito in mostra. Corre, si fa spazio nell’articolata difesa avversaria, e cerca di trovare il guizzo giusto alle imbucate dei nostri attaccanti. Quella palla, quella maledetta palla, marchio di fabbrica D’Ausilio, si fa attendere. Work in progress. Voto 6,5

Palumbo: Partita da ex per il talento norvegese. Relegato in panchina ingiustamente, entra in campo e fa vedere da subito le ragioni del suo talento. Parla la stessa lingua degli avversari, li sa decifrare, e da una svolta al centrocampo fino a quel momento lento e spesso bucato. Voto 6,5

Rocca: Era ora. Il soldato Rocca è vivo ed entra in campo per una mezz’ora buona. Fin da subito si mette dietro la trincea e spara contro chiunque si avvicini all’area di rigore. Ancora nessuna giocata illuminante, ma il centrocampo regge fino al 90’ con poche sbavature. Voto 6

Russo: “Il mare d’inverno è solo un film in bianco e nero visto alla TV. E verso l’interno, qualche nuvola dal cielo che si butta giù. Sabbia bagnata, una lettera che il vento sta portando via. Punti invisibili rincorsi dai cani, stanche parabole di vecchi gabbiani. E io che rimango qui sola a cercare un caffè”. Voto 5,5

Armellino: Tutti mi criticano per essere troppo spietato con te. Questa volta il fatto che non hai toccato nemmeno una palla da che sei entrato in campo lo voglio premiare. Voto 5,5

(Foto: DepositPhotos)