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ROAD TO EURO 2024: Girone A

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Euro 2024 Europei
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Manca poco all’inizio di Euro 2024: le nazionali stanno concludendo una serie di amichevoli per risolvere gli ultimi dubbi.

Presto, i commissari tecnici annunceranno ufficialmente le rose definitive e la nostra redazione andrà ad analizzare le protagoniste di questo torneo.

Le 24 squadre partecipanti sono state divise in sei gruppi da quattro squadre ciascuno, tramite un sorteggio. Ognuna di loro sfiderà in una gara secca ciascun avversario del proprio gruppo.

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Le prime due classificate, insieme alle quattro migliori terze, accederanno direttamente agli ottavi di finale.

Il Girone A di Euro 2024

Il Girone A è guidato dalla Germania, senza dubbio la favorita del gruppo. Giocando in casa, la squadra tedesca ha grandissime chances di arrivare fino in fondo. Per il secondo posto la Svizzera di Yakin sembra avere qualcosa in più delle altre, con la Scozia che proverà a sfruttare eventuali errori degli elvetici.

Guai a sottovalutare l’Ungheria di mister Marco Rossi, arrivata davanti alla Serbia nella fase di qualificazione. Le dinamiche di questo girone offriranno sicuramente partite combattute ed imprevedibili​, tutte le squadre hanno possibilità di passare il turno.

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Germania

Dopo una preoccupante fase di transizione la Germania ha nuovamente la possibilità di potersi rilanciare in una manifestazione internazionale, giocando tra le mura amiche. I percorsi europei delle maggiori squadre di club lasciano un po’ di amaro in bocca i tedeschi, visto che Borussia Dortmund e Bayer Leverkusen hanno perso le rispettive finali di Champions ed Europa League. Ne consegue tuttavia, uno stato di forma importante per diversi giocatori e un’esperienza internazionale acquisita per i giovani talenti in rampa di lancio come Wirtz e Schlotterbeck.

Il CT Nagelsmann ha sciolto presto i dubbi riguardo i convocati, generando non poche critiche visti i diversi esclusi illustri del calibro di Hummels, Goretzka, Reus e Brandt.

La stella: Toni Kroos

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Possibile rivelazione: Deniz Undav

Probabile formazione (4-2-3-1):  Neuer; Kimmich, Rudiger, Schlotterbeck, Raum; Kroos, Gundogan; Sanè, Musiala, Wirtz; Havertz.

Svizzera

La Nazionale elvetica si appresta a partecipare ai prossimi campionati europei in Germania con un’impostazione tattica solida e ben definita. Guidata dall’ottimo Murat Yakin, la squadra adotta un approccio pragmatico al gioco, puntando su una robusta fase difensiva e una nota pericolosità nelle ripartenze.
Questa struttura e la positiva tradizione nelle grandi competizioni, permette alla Svizzera di essere la squadra più accreditata (dopo la Germania) per il passaggio del turno.

La stella: Manuel Akanji

Possibile rivelazione: Dan Ndoye

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Probabile formazione (3-4-2-1): Sommer; Schar, Akanji, Rodriguez; Widmer, Xhaka, Freuler, Ndoye; Shaqiri, Vargas; Amdouni.

Scozia

La squadra di Steve Clark affronta alcuni problemi di infortuni significativi in vista di Euro 2024. Lewis Ferguson ha subito la rottura del legamento crociato anteriore, mentre Armstrong e McTominay sono acciaccati, ma ci saranno. Anche i laterali Patterson e Hickey sono out. Nonostante queste avversità, come da loro tradizione, gli scozzesi venderanno cara la pelle nel torneo, combattendo fino all’ultima goccia di sudore per provare a qualificarsi alla seconda fase del torneo.

La stella: Andrew Robertson

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Possibile rivelazione: Ryan Porteous

Probabile formazione (3-4-2-1): Gunn; Porteous, Hendry, Tierney; Ralston, McGregor, Gilmour, Robertson; McGinn, McTominay; Adams.

Ungheria

Guidata dall’acume tattico dell’allenatore italiano Marco Rossi, l’Ungheria è pronta a stupire ai prossimi campionati europei, nonostante il ruolo da underdog. Il lavoro del mister ha portato la squadra a ottenere risultati significativi, culminati con la vittoria nel loro girone di qualificazione, superando un avversario più accreditato come la Serbia.

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Questo successo non solo ha dimostrato le capacità strategiche di Rossi ma ha anche rafforzato il morale e la coesione del team. La Nazionale magiara si presenta dunque con l’intenzione di sorprendere e superare le aspettative, mostrando che anche come outsider può competere ad alti livelli e lottare per la qualificazione oltre la fase a gironi.

La stella: Dominik Szoboszlai

Possibile rivelazione: Andras Schafer

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Probabile formazione (3-4-2-1): Gulacsi; Szalai, Orban, Lang; Nego, Schafer, Nagy, Kerkez; Sallai, Szoboszlai; Varga

 

(Foto: DepositPhotos)

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