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PAGELLE JUVENTUS – Juventus Fiorentina 1-0

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Le pagelle della Juventus di Max Allegri che vince di misura la gara casalinga contro la Fiorentina.

Ma, al di là del risultato finale, non ci sono davvero altri motivi per essere soddisfatti.
La Juventus continua ad avere, anche tra le mura amiche, un deprimente atteggiamento remissivo contro qualsiasi avversario.

L’iniziativa, a parte alcune fiammate iniziali, è stata sempre lasciata agli ospiti.
E i viola, ad onor del merito, hanno fatto di tutto per arrivare ad un pareggio che avrebbero senz’altro meritato.
Il tabellone racconta della vittoria della Juventus ma la cronaca della partita narra un’altra storia.

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Le pagelle della Juventus

Szczeşny: Impegnato poco, solito lavoro di vigilanza. A parte qualche tiro i fiorentini non lo hanno infastidito per nulla. Non deve tappare ogni falla, come altre volte. Voto: 6

Gatti: Ci mette sempre un impegno da gladiatore. Le sue gambe, e spesso anche le mani, si allungano dappertutto per cercare di tappare ogni falla. E mette anche a referto la rete da tre punti. Voto: 6,5

Danilo: per indole sarebbe portato a spingersi in avanti in cerca di fortuna. Ma gli ordini di scuderia gli impongono di presidiare la zona. Lui esegue. E non deve tappare ogni falla. Voto: 6,5

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Bremer: il suo ruolo sarebbe quello di mettere la museruola al centravanti avversario. Lui fa quel che gli viene chiesto ma, in questa squadra, spesso i difensori sono chiamati a fare gli straordinari. Lui non deve tappare ogni falla, quindi, si spinge anche in avanti e crea l’occasione da rete. Voto: 6,5

Cambiaso: sarà che è in riserva, dopo una stagione giocata sempre al massimo. Sarà che gli avversari ormai lo conoscono. Sta di fatto che non è incisivo come altre volte. Voto: 5 (dal 75’ Alcaraz: Nulla di rilevante. Voto: s. v.)

McKennie: anche il motorino made in Usa ha dei giri a vuoto. Stanco, abulico, lento Quando non deve tappare ogni falla non è lui. Voto: 5

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Locatelli: ormai è divenuto irritante. Non prende una iniziativa che sia una, non fa girare la palla, non offre nemmeno sufficiente filtro alla difesa. Giochiamo a nascondino? Voto: 4

Rabiot: quando le cose vanno bene lo si vede lanciato all’assalto dell’area avversaria. Quando vanno male viene risucchiato nel vuoto cosmico della mediana bianconera. Deve tappare ogni falla che si apre. Voto: 5

Kostic: un altro che ci tiene a non farsi notare. Da ficcante ala è divenuto un anonimo terzino aggiunto. Qualche sgambata, nulla di più. Voto: 5 (dal 59’ Iling-Junior: entra in campo ma che cosa cambia? Voto: 5)

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Vlahovic: il bisonte serbo vorrebbe travolgere tutto e segnare. Peccato che i compagni non facciano nulla per assecondarlo. Voto: 6 (dal 85’ Kean: mette volume in attacco. Voto: 5)

Chiesa: Sbuffa come un mantice. Vuole la palla, vuole andarsene in dribbling, vuole creare occasioni. Ma davanti a lui c’è una marea di avversari, dietro il vuoto. Voto: 6 (dal 59’ Yildiz: quando entra tutti si aspettano i fuochi d’artificio. Lui rischia di farli quando non ha il pallone tra i piedi. Voto: 5)

Allenatore Allegri: è andata anche questa, Mister. Tranquillo che il posto in Champion’s alla fine arriva. Ma chissà se basta per la conferma. Voto: 5

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(Foto: Depositphotos)

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