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Fiorentina, Italiano: “Parisi? Così è signor giocatore”

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Vincenzo Italiano Fiorentina
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L’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha parlato al termine della partita vinta 1 a 0 contro l’Atalanta, valida per l’andata di semifinale di Coppa Italia.

Queste le parole di Italiano:

Un po’ di rammarico per il secondo gol mancato?

“In queste partite firmeresti per un risultato positivo e ci teniamo stretto il vantaggio. Abbiamo trovato un grande portiere ma la prestazione è stata ottima.
Potevamo avere più concretezza nelle palle gol ma abbiamo giocato come dovevamo: tutti concentrati e attenti, così cresce anche la fase difensiva, cresce tutto.

Questo dovremo riportarlo nella gara di ritorno. Conosco bene Gritti, se dice che ci sarà da divertirsi è perché sarà una bella battaglia. Noi dobbiamo sfruttare il vantaggio per fargli male”.

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Come giudica il rientro di Parisi?

“Quando parlo di attenzione metto dentro anche la sua prestazione.

In precedenza aveva commesso qualche errore per poca concentrazione, ma se gioca in questo modo è un signor giocatore.
Ha sbagliato poco e lavorato bene con la palla. Oltre a lui tutti hanno fatto una bella prestazione, sapendo l’importanza di una partita del genere. Tutti hanno lavorato a livello alto”.

Quanto le è mancato Kouame? Sembra importante per lei.

“Sì, è così, parliamo di un ragazzo che è tornato da campione d’Africa e che per abnegazione e sacrificio è sempre encombiabile.
Anche in queste due partite lo è stato. Col Milan aveva 60-70 minuti non so se recupererà per la Juve però.
Ritroviamo comunque un giocatore che ci fa attaccare la profondità. Se si rende conto che non è vietato fare gol…”.

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Pochi cambi, tutti attardati. Bonaventura sta vivendo una seconda giovinezza?

“Gli ho chiesto tre-quattro volte se voleva venire fuori ma mi ha risposto anche seccato di no. Voleva rimanere. Non succede spesso di fare così pochi cambi fino alla fine, stavamo facendo bene, con distanze perfette.
Ho pensato di stare calmo sui cambi, oggi l’abbiamo pensata così. Da domani si riparte verso la Juve, dobbiamo provare a far bene anche in campionato.

Sarà un tour de force e serviranno tutti. Se siamo concentrati come oggi possiamo limitare anche gli errori”.

Milenkovic come ha vissuto le critiche dopo il Milan?

“Giocando contro Leao puoi studiare il modo di arginarlo, ma lui ha fatto gol a difese alte, basse, strutturate, rapide.

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Quella partita non l’abbiamo fatta male, due disattenzioni non ci hanno permesso di fare punti. Quando si fa la fase di non possesso serve concentrazione.
Col Milan non abbiamo fatto tanti errori, ma loro ti castigano. Oggi siamo cresciuti. Ed è tutto specchio dell’allenamento, che per me è sacro”.

(Foto: Depositphotos)

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