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Un rigore di Candellone nel finale mette (quasi) la parola fine al discorso promozione e regala il derby con la Casertana alla Juve Stabia

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Casertana
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La Juve Stabia vince nel “Monday Night” il derby d’alta quota contro la Casertana grazie ad un rigore di Candellone nel finale di gara

La Juve Stabia vince nel “Monday Night” il derby d’alta quota contro la Casertana grazie ad un rigore di Candellone nel finale di gara

Le vespe di Castellammare sono riusciti a centrare la vittoria e blindare definitivamente il discorso promozione, rispondendo in maniera decisa alla vittoria del Benevento sul Foggia. Le vespe consolidano il primo posto, allungando a +7 proprio sul Benevento. Dall’altro, i falchetti di mister Cangelosi, pur avendo disputato una buonissima prestazione escono a mani vuote dal “Menti“, anche se ai fini della classifica cambia molto poco.

Juve stabia

Mister Pagliuca sorride per il rientro di Bellich: il difensore sarà regolarmente in campo dal primo minuto.

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Per il resto, non c’è da attendersi sorprese nel 4-3-3 che manderà in campo il tecnico dei gialloblù.

A difendere i pali ci sarà come sempre Thiam con la coppia centrale formata da Bellich e Bachini mentre sulle fasce laterali agiranno Andreoni a destra e Mignanelli sulla sinistra. Terzetto di centrocampo che sarà confermato rispetto a domenica scorsa con Leone al centro e il duo Buglio-Meli nel ruolo di mezze ali.

Ballottaggio in attacco per una maglia nel tridente con Adorante e Candellone: infatti, Piscopo contende il posto a Mosti e il dubbio sarà sciolto solo all’ultimo.

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Casertana

Cangelosi sorride perché la squadra è praticamente al completo, eccezion fatta per gli infortunati Proietti e Toscano che non saranno del derby. Il tecnico va avanti con il suo credo tattico e cambierà soltanto tre uomini rispetto al match di domenica scorsa contro il Brindisi.

Un cambio per reparto: in porta Venturi con davanti a sé la coppia formata da Celiento e Bacchetti, quest’ultimo prenderà il posto di Sciacca, con Calapai a destra e Anastasio dalla parte opposta. Damian si riprende le chiavi del centrocampo a scapito di Matese e agirà insieme a Deli e Casoli.

Davanti ritorna Adriano Montalto dal 1′: il centravanti – preferito a Carretta – sarà spalleggiato da Curcio e Tavernelli.

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La gara

La partita è stata abbastanza equilibrata: entrambe le squadre hanno vissuto di lampi degli individui. La Juve Stabia parte forte per far capire subito come vuole indirizzare la gara. Però la prima occasione è degli ospiti: dopo un quarto d’ora un cross di Calapai è solo un po’ arretrato per Montalto che in acrobazia, di testa, non riesce a far meglio che sfiorare la traversa. La risposta della Juve Stabia è una deviazione di Adorante su cross da sinistra che non impensierisce Venturi. Ancora Casertana pericolosa alla mezz’ora con Thiam che esce male e favorisce un tiro da lontano di Casoli che a porta vuota viene respinto dalla difesa dei padroni di casa. Nel finale di tempo padroni di casa ancora pericolosi con Buglio e Adorante.

Nella ripresa però, la capolista decide di premere il piede sull’acceleratore e per la Casertana iniziano le difficoltà: traversa di Adorante al 7′, gran parata di Venturi al 12′ su tiro di Meli. La Casertana risponde con un paio di spunti di Tavernelli ma i padroni di casa sono padroni anche del campo. Cangelosi corre ai ripari con i cambi, torna al 3-4-3 e la mossa, risulta ancora essere fatale. Passano soltanto 5 minuti dal cambio modulo e Anastasio provoca il rigore con un fallo di mano che, trasformato da Candellone porta al vantaggio i padroni di casa a circa dieci minuti dal termine -intorno al minuto 80-.

Nel finale la reazione della Casertana è nervosa, produce un colpo di testa di Curcio e una buona occasione per Casoli. Davvero troppo poco. La Juve Stabia è prima con merito e mette una seria ipoteca sul discorso promozione. I falchetti però, per i playoff ci sono e possono recitare un ruolo da protagonisti.  

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(Foto: Depositphotos)

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