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La Casertana supera anche il Foggia per 2-1 e vola al terzo posto

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Casertana
Tempo di lettura: 4 minuti

La Casertana vince 2-1 contro il Foggia e vola al terzo posto in classifica nel girone C della serie C. Incidenti durante l’intervallo: ben 40 minuti di pura follia

La Casertana vince 2-1 contro il Foggia e vola al terzo posto in classifica nel girone C della serie C: si sono verificati degli incidenti durante la gara. Una follia durata ben 40 minuti e che ha messo in discussione la ripresa della gara.

Che non corresse buon sangue tra i sostenitori della Casertana e quelli del Foggia, si sapeva da tempo: infatti il GOS ha deciso soltanto nelle battute finali di aprire la trasferta ad un manipolo di supporters rossoneri, ma gli incidenti che si sono verificati in quaranta minuti di pura follia, inducono ad alcune riflessioni.

Per quel che riguarda la partita, invece, i falchetti superano i satanelli rossoneri e conquistano la seconda vittoria di fila. La settima nelle ultime otto gare di campionato, con una striscia di ben 8 risultati utili consecutivi. La squadra rossoblù vola al terzo posto nel girone C di Serie C.

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LE FORMAZIONI

Cudini conferma il 3-5-2 con Nobile tra i pali, davanti a lui Riccardi, Carillo e Salines mentre a centrocampo Marino ritrova una maglia da titolare in cabina di regia con Frigerio e Martini ai suoi lati e Vezzoni-Garattoni esterni, in avanti è Embalo ad affiancare Tonin con Peralta e Schenetti inizialmente in panchina. Sulla sponda casertana, Cangelosi propone l’ormai consueto 4-3-3 con Venturi in porta, linea difensiva composta da Calapai, Celiento, Sciacca e Anastasio, a centrocampo terzetto formato da Matese, Proietti e Toscano mentre il tridente d’attacco porta i nomi di Tavernelli, Montalto e l’ex rossonero Curcio.

LA PARTITA

Pronti via e ci prova subito Toscano con una mezza rovesciata. Il giocatore della Casertana strappa solo applausi. Ma la sua conclusione finisce ampiamente alta. Più pericoloso al 4’ è Montalto che scarica un sinistro potente a pochi passi da Nobile ma sbaglia mira. I campani fanno sul serio e all’8’ Anastasio saluta tutti e se ne va sulla sinistra ma, in area, è impreciso e manda fuori.

Il Foggia fatica a creare in attacco dove Tonin difende bene palla e ruolo ma è spesso accerchiato dai difensori campani. La Casertana, invece, si fa ancora vedere con Tavernelli in area ma Nobile è bravo ed evita guai respingendo di piede. Il gol dei padroni di casa è nell’aria e arriva al 26’: Matese mette in area un pallone innocuo, Nobile respinge male sui piedi di Montalto che deve solo spingerla dentro per l’1-0 della Casertana. La reazione del Foggia è in un tentativo da 40 metri di Marino che non spaventa Venturi.

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I campani pungono soprattutto a sinistra, dove Garattoni ha problemi a contenere le incursioni degli avversari. Gli animi si scaldano anche sugli spalti, con frequenti lanci di fumogeni tra le opposte tifoserie che costringono l’arbitro a interrompere il gioco in un paio di occasioni. Al 37’ sul Foggia piove sul bagnato: Garattoni libera male in area, Curcio è al posto giusto nel momento giusto e firma il gol dell’ex per il raddoppio casertano.

I rossoneri, invece, non sono pervenuti in attacco. Anzi, rischiano ancora con Tavernelli che crea un bel pò di problemi alla difesa del Foggia, involandosi in area ma calcia a lato. Al 50’ è l’altro ex Sciacca a divorarsi il 3-0 sotto porta, mandando alto a pochi passi dalla porta sugli sviluppi di un corner. La fine del primo tempo suona quasi come un sospiro di sollievo per i tifosi del Foggia.

Nel secondo tempo, il tecnico dei foggiani Cudini manda in campo Schenetti e Peralta per Marino e Embalo. La grossa chance per ritornare in partita al Foggia capita a Frigerio che a tu per tu con Venturi si fa ipnotizzare e sciupa tutto. Poi la Casertana riprende a macinare gioco con Tavernelli ‘indemoniato’ che crea diverse difficoltà alla difesa rossonera. La gara è più equilibrata, complice anche un Foggia meglio messo in campo. Ma la Casertana controlla senza patemi e gestisce palla e tempo. I campani premono sempre sulla sinistra e prediligono il possesso palla, spegnendo la fiamma della veemenza rossonera. Schenetti prova ad accendere la luce in attacco e al 77’ per poco non trova la porta dopo essere entrato in area.

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Poco dopo, Tavernelli mette un pericoloso tiro-cross in mezzo senza che qualche compagno arrivi. Cudini manda dentro anche Rossi per Vezzoni mentre nella Casertana Cadili rileva un applaudito Montalto. All’83’ ci vuole un super Nobile per evitare la terza rete casertana con una doppia respinta su Tavernelli e Calapai. La Casertana addormenta la gara ma a svegliarla ci pensa Schenetti che all’87’ raccoglie un cross di Tonin e accorcia le distanze. Il Foggia si getta in avanti ma Riccardi si fa buttare fuori per doppia ammonizione. Il difensore rossonero, infatti, spende un fallo tattico che gli costa la seconda ammonizione, per fermare una pericolosa ripartenza della Casertana. Non accade più nulla al ‘Pinto’, il Foggia va via da Caserta con più di un amaro in bocca e il rimpianto di aver buttato via un tempo.

LA FOLLIA

Il lancio di fumogeni e bombe carta da un settore all’altro, l’invasione della pista di atletica ed un tifoso della Casertana ferito dopo essere stato aggredito da un manipolo di ultras del Foggia. Questa l’escalation di violenza accaduta allo stadio Pinto durante l’intervallo dell’incontro di Lega Pro terminato due reti a una per i padroni di casa.

Tutto ha avuto inizio al fischio del direttore di gara dopo i primi 45 minuti: dal settore occupato dai tifosi rossoneri viene lanciato qualcosa all’indirizzo degli ultras rossoblù assiepati nei distinti. Già da qualche minuto prima c’era stato un reciproco lancio di fumogeni, di oggetti e qualche bomba carta. .

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La reazione della tifoseria di casa è violenta. Viene divelto un cancello con decine di tifosi che invadono la pista di atletica che circonda il terreno di gioco. E’ qui che avviene lo scontro con un manipolo di supporter rossoneri armati di mazze, che nel frattempo avevano scavalcato le recinzioni del proprio settore.

Durante gli scontri, un tifoso della Casertana è stato ferito perché preso a calci, schiaffi, pugni ed è stato colpito a sprangate da un gruppo di foggiani. La polizia, in tenuta antisommossa, riesce a far allontanare gli aggressori, che rientrando di corsa verso il proprio settore. Il tifoso della Casertana è a terra, privo di sensi. Gli agenti prestano i primi soccorsi, poi un’ambulanza trasporta il ferito in ospedale. La partita resta sospesa per circa 40 minuti: alle 22.30 il gioco riprende. 

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