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Salernitana, tutto il cuore del mondo. Battuta la Lazio 2-1

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Candreva
Tempo di lettura: 3 minuti

Partita di fondamentale importanza è quella che apre la 13 giornata che va in scena allo stadio Arechi tra Salernitana e Lazio. I padroni di casa cercano una vittoria che oltre che smuovere la pessima classifica che li vede in ultima posizione.

Potrebbe dare morale alla squadra di Filippo Inzaghi in vista del prosieguo del campionato.

Primo Tempo

Maurizio Sarri schiera il suo classico 4-3-3 con Ciro Immobile al centro dell’attacco, alla ricerca di una vittoria che potrebbe migliorare l’avvio di stagione complicato dei biancocelesti.

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Partita a scacchi nella prima parte di gara, i biancocelesti cercano di imporre il proprio gioco giocando con buoni fraseggi ma senza impensierire la retroguardia campana che aspetta e cerca di ripartire velocemente in contropiede.

Il primo tiro in porta (si fa per dire) arriva al ventunesimo quando Bradaric penetra dalla sinistra ma spara a lato abbondantemente, da qui la Salernitana sembra accendersi un minuto dopo con Candreva che costringe Provedel all’intervento su un insidioso tiro cross. Ancora la Salernitana due minuti dopo centra una clamorosa traversa con un micidiale sinistro di Bohien.

Risponde la Lazio, al ventiseiesimo Felipe Anderson recupera palla nella trequarti avversaria punta la porta e tira ma la palla viene deviata all’ultimo istante in calcio d’angolo. Candreva al trentunesimo tenta il gol dell’ex con un azione personale ma trova solo l’esterno della rete.

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La prima frazione vive di folate da una parte e dall’altra, primo episodio dubbio verso la fine della prima frazione, duello in aria di rigore tra Immobile e Gyomber che si abbracciano a vicenda in aria.
Dopo un consulto con il Var Luca Pairetto, Pontrera concede il calcio di rigore alla Lazio e ammonisce il difensore granata che pochi secondi dopo rischia seriamente di essere espulso  per un intervento falloso su Marusic.

Ciro Immobile si presenta dal dischetto e spiazza Costil al quarantaduesimo.
Lazio in vantaggio e squadre al riposo sul punteggio di una rete a zero in favore degli uomini di Maurizio Sarri.

Secondo Tempo

Inzaghi corre ai ripari tirando fuori Gyomber a forte rischio espulsione e mette dentro Matteo Lovato.

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Prova a reagire allo svantaggio subito la Salernitana ed inizia la ripresa a buon ritmo,  ma è la Lazio ad essere più pericolosa al cinquantatreesimo con Guendouzi che all’ottavo minuto sfiora l’incrocio dei pali della porta di Costil.

Arriva il pareggio della Salernitana al cinquantacinquesimo della ripresa, con il tap in vincente di Castanos su respinta corta di Provedel dopo il colpo di testa di Candreva, ristabilita la parità e comincia un’altra partita qui all’Arechi.

Antonio Candreva ha il piede caldo e al ventesimo della ripresa pennella una punizione imparabile per Provedel, che non è immune da responsabilità.

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Salernitana due Lazio uno la rimonta è completa. Maurizio Sarri non ci sta, e subito mette dentro Castellanos ed Isaksen tirando fuori Immobile e Felipe Anderson.

I biancocelesti attaccano a testa bassa alzando la pressione ma i campani reggono alla pressione.

Con il passare dei minuti la Lazio continua ad attaccare in maniera poco efficace facendo il gioco dei padroni di casa che difendono, ma non si tirano indietro quando c’è da attaccare.

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L’attacco laziale produce un pericoloso calcio di punizione dal limite dell’area che Pedro non concretizza e aumenta le speranze di vittoria dei padroni di casa.

Minuti d i recupero vibranti ma nessun episodio degno di nota. La Salernitana vince uan partita di straordinaria importanza e regala al suo allenatore Filippo Inzaghi la prima vittoria da quando siede sulla panchina dei campani.

La Lazio perde una partita che sembrava gestire tranquillamente, ma ha trovato una squadra davvero ben organizzata e con una voglia di vincere fuori dal comune.

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Tabellino:

SALERNITANA (3-4-2-1): Costil; Daniliuc, Gyomber, Pirola; Mazzocchi, Coulibaly, Bohinen, Bradaric; Candreva, Kastanos; Ikwuemesi. A disp: Fiorillo, Salvati; Bronn, Fazio, Lovato, Sambia, Legowski, Maggiore, Martegani; Botheim, Cabral, Simy. All: Inzaghi.

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Gila, Patric, Marusic; Guendouzi, Cataldi, Kamada; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. A disp: Mandas, Sepe; Hysaj, Lazzari, Pellegrini, Ruggeri; Basic, Rovella, Vecino; Isaksen, Pedro. All: Sarri.

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Ammoniti: Gyömbér, Daniliuc, Fazio

Arbitro Alessandro Prontera della sezione di Bologna

(Foto DepositPhotos)

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