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Angolo del tifoso

ANGOLO SALERNITANA – Cade la pioggia

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Filippo Inzaghi
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Cade la pioggia al Mapei di Reggio Emilia nella gara che apre il dodicesimo turno di campionato. La Salernitana, per una volta, non cade ma si deve accontentare del pari (2-2) dilapidando un succulento doppio vantaggio racimolato dopo solo 17 minuti. La gara però, per onestà della verità, è stato un monologo in marca neroverde con Ochoa sempre più ormai avviato verso un processo di beatificazione affiancando – senza smentita di essere blasfemi – il Santo cittadino: San Matteo.

La sosta può rafforzare, rivitalizzare una Salernitana che ha mostrato qualcosa di positivo nella gara di Reggio Emilia (prima rete di Ikwuemesi in Serie A, assist delizioso di Tchaouna per la sassata di Dia) prima di cadere in catalessi dopo il primo gol subito di Thorstvedt. Da quel momento in poi, il Sassuolo ha approfittato dello smarrimento granata per finalizzare la rimonta senza però effettuare il sorpasso deciso.

“Dimmi a che serve restare, lontano in silenzio a guardare, la nostra passione che muore in un angolo e non sa di noi” cantano i Negramaro nella hit Cade la pioggia. Ora non è più il tempo del silenzio, delle decisioni procrastinate. Servono scelte forti, dolorose, coraggiose anche inaspettate diverso a quanto deciso in estate. Serve riconquistare, ancora una volta, la permanenza in Serie A che non è così lontana, classifica alla mano, ma lo può essere se non si trova una svolta definitiva. Perché errare è umano, ma perseverare è dannatamente diabolico.

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(Foto: DepositPhotos)

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