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ULTIM’ORA – La Procura della FIGC riapre il caso plusvalenze

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Calcio generica
Tempo di lettura: 3 minuti

Arrivano novità importanti in merito al processo delle plusvalenze. Infatti secondo quanto riportato da ANSA, la Procura della FIGC ha notificato alle parti interessate la richiesta di revocazione della sentenza definitiva sull’inchiesta, sulla base dell’articolo 63 del codice della giustizia sportiva. La riapertura dell’indagine coinvolgerà in primis la Juventus ed altri 9 nove club (Sampdoria, Empoli, Genoa, Pescara, Parma, Pisa, Pro Vercelli, Chievo e Novara).

Di seguito l’articolo su cui ha fatto pressione la Procura della Federcalcio:

“Tutte  le  decisioni  adottate  dagli  organi  di  giustizia  sportiva,  inappellabili  o  divenute  irrevocabili, possono essere impugnate per revocazione innanzi alla Corte federale di appello,  entro trenta giorni dalla scoperta del fatto o dal rinvenimento dei documenti:  a) se sono l’effetto del dolo di una delle parti in danno all’altra;  b) se si è giudicato in base a prove riconosciute false dopo la decisione;  c) se, a causa di forza maggiore o per fatto altrui, la parte non ha potuto presentare nel  precedente procedimento documenti influenti ai fini del decidere;  d) se è stato omesso l’esame di un fatto decisivo che non si è potuto conoscere nel precedente  procedimento, oppure sono sopravvenuti, dopo che la decisione è divenuta inappellabile, fatti  nuovi la cui conoscenza avrebbe comportato una diversa pronuncia;  e) se nel precedente procedimento è stato commesso dall’organo giudicante un errore di fatto  risultante dagli atti e documenti della causa”.

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Il comunicato apparso sul sito della Figc e riportato da gianlucadimarzio.com toglie ogni dubbio:

“La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica che il Procuratore Federale, esaminati i documenti e gli atti istruttori dell’indagine penale ‘Prisma’ trasmessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, ha proposto, ai sensi dell’art. 63 del Codice di Giustizia Sportiva della FIGC, ricorso per revocazione parziale della decisione della Corte Federale di Appello a Sezioni Unite n. 89 del 27 maggio 2022, nei confronti delle società FC Juventus SpA, UC Sampdoria, FC Pro Vercelli 1892 Srl, Genoa CFC SpA, Parma Calcio 1913 Srl, Pisa Sporting Club Srl, Empoli FC SpA, Novara Calcio SpA, Delfino Pescara 1936 SpA e di 52 dirigenti delle medesime società sportive, chiedendone la condanna alle sanzioni che verranno rispettivamente richieste nel corso dell’udienza di discussione del ricorso di fronte alla Corte Federale di Appello”.

“Comunica, altresì, che la Procura Federale, a seguito dell’acquisizione degli atti del medesimo procedimento penale dell’Autorità Giudiziaria di Torino, si è attivata, nell’ambito di un nuovo procedimento disciplinare sportivo, nell’attività di indagine di propria competenza, nei confronti della società Juventus e di altre società sportive professionistiche per ulteriori e nuove condotte disciplinarmente rilevanti rispetto a quelle per le quali ha già esercitato l’azione disciplinare dinanzi agli Organi di Giustizia Sportiva nell’ambito dell’indagine ‘plusvalenze’ della stagione sportiva 2021-2022 ed i cui giudizi si sono conclusi con la decisione n. 89 del 2022. I termini di conclusione delle indagini sono quelli fissati dal vigente Codice di Giustizia Sportiva della FIGC”.

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(Foto: Depositphotos)

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