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Angolo del tifoso

ANGOLO MILAN – Buona l’ultima

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Tempo di lettura: 4 minuti

Dallo Spezia alla Fiorentina ancora un 2-1 e ancora con un gol nel finale al San Siro dopo una partita sofferta. Si chiude con tre punti il 2022 del Milan, che batte i Viola grazie all’autogol nel finale di Milenković, dopo che Barák aveva risposto, nel primo tempo, alla rete in avvio di Leão.

Fischio d’inizio

Pronti, via: dopo 88 secondi il Milan è già in vantaggio. Una sponda di Giroud lancia Leão che scatta e apre il piatto destro su cui Terracciano non può arrivare. Il gol galvanizza San Siro ma la Fiorentina non ci sta, sfiorando il pari con Biraghi che colpisce il palo col suo sinistro al minuto 8. Dopo un avvio molto intenso, cala la frequenza delle occasioni ma non l’intensità messa in campo dalle due squadre, che non si risparmiano nei contatti. Al 19′ Terracciano deve uscire in emergenza per anticipare Giroud, liberato da un retropassaggio errato di Igor. Poco prima della mezzora, arriva il pari Viola con Barák, che si gira in area al termine di un’azione prolungata, pescando una leggera deviazione di Thiaw che spiazza Tătăruşanu. Il quarto d’ora finale della prima frazione si accende solo a ridosso dell’intervallo, con due occasioni rossonere fermate sul più bello: prima Tonali manca l’appuntamento con la conclusione per l’intervento della difesa Viola; poi, in pieno recupero, percussione centrale di Díaz che salta Terracciano, conclude a rete ma Venuti spazza sulla linea.

Secondo tempo

La ripresa parte con una grande occasione per i rossoneri: al 50′ Terracciano si supera nel respingere, in due tempi, un destro in area piccola di Giroud. Il Milan insiste, destro potente dal limite di Leão di poco a lato al 52′. Dopo un inizio arrembante, i ritmi calano: Pioli passa al tridente con l’ingresso di Origi (dentro anche Dest), ma al 69′ c’è un brivido, con l’anticipo di Kalulu su Jović che Tătăruşanu in allungo toglie dalla porta. Poi Leão crossa per Giroud, che va in rovesciata sfiorando il gol del vantaggio. Altra chance al 78′, quando un rimpallo, successivo a una percussione di Dest, termina sui piedi di Leão che calcia alto da ottima posizione. La Fiorentina si riaffaccia dalle parti di Tătăruşanu al minuto 84, ma il portiere rumeno non si fa sorprendere dalla conclusione dal limite di Terzić. Le squadre si allungano e all’89’ tocca a Tomori salvare sulla linea il tentativo di Ikoné. Quando tutto sembra immutabile, però, arriva un nuovo gol in pieno recupero. Cross dalla destra di Vranckx: Milenković interviene per anticipare Origi ma la mette in porta alle spalle di Terracciano. E finisce 2-1.

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Considerazioni finali

Rispetto alla quindicesima giornata della stagione scorsa, il Milan ha tre punti in meno, due vittorie in meno, due pareggi in più, cinque gol segnati in meno ma anche tre subiti in meno. Si tratta di un equilibrio fragile, perchè quest’anno c’è un accesso agli ottavi di Champions in più, che non è cosa di poco conto. Quello di oggi è un risultato che premia la voglia di crederci della squadra di Pioli, una squadra che ha saputo soffrire. La Fiorentina ha colpito un palo con Biraghi e, sempre nel finale, Tomori ha salvato sulla linea un tentativo di Ikoné. Il Milan però ha anche saputo creare, sfiorando più volte il gol, soprattutto in avvio di secondo tempo. Importante segnalare l’ottimo impatto, da subentrati, di Sergiño Dest – rebus di difficile risoluzione sull’intera fascia destra per gli avversari – e di Aster Vranckx, autore del cross nell’area piccola che ha generato l’autogol decisivo. L’anno solare, che ci ha riportato sul tetto d’Italia e fra le prime sedici in Europa, si chiude con una partita intensa, energica, che ci permette di restare al secondo posto in classifica e a -8 dal Napoli capolista. Adesso la pausa Mondiale e il training camp di Dubai a dicembre: alla ripresa, alle 12,30 del 4 gennaio 2023, i rossoneri saranno di scena sul campo della Salernitana.

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