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Sampdoria 1-3 Juventus: nel segno di Morata

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Sampdoria
Tempo di lettura: 3 minuti

Allo stadio Luigi Ferraris di Genova, la Sampdoria di Giampaolo ospita la Juventus. Gli uomini di Allegri sono chiamati a centrare la sedicesima vittoria in campionato per sperare ancora nella corsa scudetto. I blucerchiati invece devono allontanare quanto prima la zona retrocessione che ora dista solo 4 punti (il Venezia ha però una partita in meno).

Primo tempo

Prima azione per i padroni di casa con tanto spazio lasciato a Sensi, palla allargata sulla destra e cross a rientrare di Quagliarella per Thorsby: il norvegese sceglie la sponda di testa, Rugani a centro area spazza via. Adesso è la Juventus che gestisce il pallone e cerca di fare la partita, con la Sampdoria compatta dietro. Ritmo basso in questo avvio. Ci prova da centrocampo Sensi, che aveva visto Szczesny fuori dai pali, destro ampiamente largo. Zero occasioni nel primo quarto di gara. Primo tiro in porta della gara: destro dalla distanza di Candreva che, deviato, assume una traiettoria strana e impegna Szczesny. La Juventus passa in vantaggio: Morata trova Cuadrado sulla destra che mette al centro un rasoterra per Kean, Yoshida prova l’anticipo ma mette nella sua porta. Prima reazione blucerchiata col sinistro di Quagliarella: murato in corner. Insistono i padroni di casa che ben rispondono allo svantaggio appena incassato. Ancora Samp: sulla sinistra Augello mette al centro per Sensi che calcia col mancino sul primo palo e trova la parata in angolo di Szczesny. Calcio di rigore per i bianconeri: Grande giocata di Kean che si gira in mezzo a due ed entra in area, Colley lo atterra, nessun dubbio per l’arbitro Valeri. Dal dischetto Morata che spiazza Falcone: è raddoppio Juve. Gli ospiti gestiscono palla senza rischi. Si chiudono qui i primi 45′.

Secondo tempo

Dopo 3′ chance per la Samp. Yoshida ha la possibilità di riscattarsi su un cross da calcio d’angolo, ma il suo colpo di testa finisce fuori. Occasione anche per la Juventus: bella palla in verticale per Kean che scatta sul filo del fuorigioco e calcia, ma Falcone si oppone in uscita. Ancora padroni di casa questa volta con Caputo. L’attaccante, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, calcia al volo e non trova di un soffio la porta. Al 73′ può cambiare il corso della gara. Cross dalla destra e tocco di mano in area di Rabiot: calcio di rigore per i blucerchiati. Dal dischetto Candreva neutralizzato da Szczesny, si resta sullo 0-2. Dieci minuti più tardi la riapre davvero la Samp. Punizione di Sabiri: il suo destro viene deviato da Morata che spiazza Szczesny. E proprio mentre sembra che gli uomini di Giampaolo stiano per riprenderla, i bianconeri la chiudono. Cross dalla destra di Locatelli e colpo di testa vincente di Morata, è doppietta per lo spagnolo. Ultimi disperati tentativi della Samp, ma è troppo tardi. Juventus batte Sampdoria 3 a 1 e si porta momentaneamente a -4 dalla vetta.

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Tabellino

MARCATORI: 23′ aut. Yoshida, 34′ rig. 88′ Morata, 84′ Sabiri.

SAMPDORIA (4-3-1-2): Falcone; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello (83′ Conti); Thorsby, Rincon (83′ Trimboli), Candreva; Sensi (65′ Giovinco); Quagliarella (61′ Sabiri), Caputo. Allenatore: Giampaolo.

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, de Ligt, Rugani, Pellegrini (85′ De Sciglio); Cuadrado, Locatelli, Arthur, Rabiot (74′ Alex Sandro); Kean (64′ Vlahovic), Morata. Allenatore: Allegri.

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ARBITRO: Valeri di Roma 2.

AMMONITI: Rabiot (J), Pellegrini (J).

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