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Marco Juric a LBDV: “Sarri è il primo nome per la Roma. Napoli? C’è una sorpresa”

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Settimane roventi sono quelle che ci aspettano, con le squadre sul punto di tirare le somme a fine stagione e pronte a tuffarsi nella sessione estiva di calciomercato. Ne abbiamo parlato insieme a Marco Juric, giornalista di gianlucadimarzio.com e di ReteSport, che questa mattina la nostra redazione ha raggiunto telefonicamente. Di seguito, l’intervista completa:

Dietro l’Inter che si avvia ormai verso lo Scudetto, la lotta per la qualificazione in Champions si sta infiammando in questo finale di campionato. Proprio nella prossima giornata avremo un turno importante per la lotta ai posti Champions. Quali sono le squadre secondo te favorite per giocare la prossima edizione del massimo trofeo continentale?

E’ giusto dare per scontato lo scudetto all’Inter. Essendo così cannibali Antonio Conte e la sua squadra, non credo che possa sfuggirgli lo scudetto a otto partite dalla stagione. Per quanto riguarda il discorso Champions credo sia una lotta ascrivibile a cinque squadre. La Roma, pur stando matematicamente in corsa, ma essendo impegnata in Europa League e molto probabilmente conquistando giovedì la semifinale, credo che alla fine possa sfilarsi. Sono ben sette i punti di distacco dall’Atalanta e dovrà disputare tre scontri diretti, vero punto debole del ciclo di Fonseca. Alla fine la lotta sarà circoscritta tra Milan, Juventus, Napoli, Lazio e Atalanta. Molto si deciderà negli scontri diretti: da qui a fine della stagione c’è ben il 60% dei match tra le dirette concorrenti, e con un campionato con la parte bassa della classifica indirizzata verso un determinato modo e con molte squadre che non hanno più nulla da chiedere, diventa un fattore determinante. Il Milan deve stare attento, mentre credo che Juventus e Atalanta alla fine riusciranno a piazzarsi andranno. A quel punto resterebbero Milan, Napoli e Lazio, con i rossoneri favoriti anche perché se lo meriterebbero. Un pronostico su classifica finale? Dico: Inter, Atalanta, Juventus e Milan.

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Molte di queste squadre cambieranno allenatore. Come la Roma che sembrerebbe decisa sul puntare su un nuovo allenatore. Si parla di Sarri e di Allegri per sostituire Fonseca: chi al momento è favorito per la panchina giallorossa, dando per scontato l’addio del portoghese?

Io credo che alla fine le strade di Roma e Fonseca si divideranno. Probabilmente non ci sarà il rinnovo automatico, visto che resta complicato il raggiungimento del quarto posto. E attenzione, non sarebbe soltanto una scelta del club stesso. Credo che il portoghese sia anche stanco di quello che si è creato intorno a lui, e la sua posizione potrebbe rinforzarsi con un’eventuale vittoria dell’Europa League. Ne parleranno a fine stagione, ma Fonseca ha le sue offerte sia all’estero che in Italia, dove è stato avvicinato soprattutto dal Napoli, che ha fatto determinati ragionamenti insieme a Gianluca Petrachi per provare a riformare la coppia che c’era lo scorso anno a Roma. Se i capitolini dovessero cambiare cambiare guida tecnica, il nome in pole è quello di Maurizio Sarri. Ci sono stati diversi incontri anche con altri allenatori ma l’ex Napoli è il favorito.

Occhi puntati anche sul mercato, dove dovrà essere pescato il sostituto di Edin Dzeko, che potrebbe salutare la Capitale. Qual è il profilo giusto da affiancare a Mayoral?

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Tutto dipende dalle disponibilità economiche della Roma. Se dovesse arrivare settima e non dovesse vincere l’Europa League, il budget sarà molto limitato. Così come lo stesso appeal: se non partecipi alle coppe, si possono avere tutti i soldi del mondo ma è difficile avvicinare un determinato tipo di calciatori. Il mercato che stanno facendo i Friedkin guarda molto ai giovani con ampia prospettiva, ed è chiaro che a tal proposito viene in mente il nome di Vlahovic. Ma parliamo di un calciatore che la Fiorentina farà pagare tantissimo qualora dovesse venderlo. Su di lui c’è anche il Milan, così come tante altre squadre. Insomma, tutto dipende dai soldi. Non escludo inoltre che possa uscire un nome a sorpresa, quale è stato ad esempio Borja Mayoral. Prima di arrivare a lui, si sono fatti tanti nomi.

Fonseca tra l’altro è un nome caldeggiato sponda Napoli, che saluterà Gattuso a fine campionato. E’ il caso di dire che per la panchina azzurra è sempre più una volata a due Fonseca – Sarri, o ti aspetti qualche outsider, quali possono essere Allegri o Italiano?

Io credo invece che il coniglio dal cilindro di Aurelio De Laurentiis possa essere Ivan Juric. In tal caso è chiaro che la situazione tattica dei calciatori va un attimo valutata, ma il patron vuole dare una sferzata identitaria e vuole ricreare quanto si è visto ai tempi di Sarri, dove l’ambiente era tutto compatto. Con Ancelotti si è cercato il salto di qualità, ma è andata come sappiamo. Con Gattuso invece è stata messa una pezza, poi ha vinto la Coppa Italia ed è stato d’obbligo il prosieguo del rapporto tra il calabrese ed i partenopei.

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In questi giorni per Gattuso si è fatta avanti con prepotenza l’ipotesi Fiorentina. Secondo quanto arriva anche a noi, Gattuso è in pole per la panchina viola. Può essere il profilo giusto, e soprattutto qual è la situazione?

E’ tutto in divenire. Gattuso ha detto che andrà via e la Fiorentina non continuerà con l’attuale assetto dirigenziale. Come direttore sportivo Commisso potrebbe affiancare un dirigente accanto a Pradè, oppure potrebbe decidere addirittura di sostituirlo. Il nome di Gattuso è il nome caldo di queste settimane. Ma in ogni caso non stiamo valutando un nome che è quello di Luciano Spalletti. E’ un allenatore che piace a tutte: può andare al Napoli, così come a Firenze. Resta sempre lì sullo sfondo ma credo che l’anno prossimo possa tornare ad allenare.

‘Disoccupato di lusso’ è invece Massimiliano Allegri. Cosa ci puoi dire della sua situazione?

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Lui vuole una squadra di livello e la sua ambizione è quella di andare all’estero, ma lì bisogna capire quali posti si libereranno. Per quanto concerne l’Italia, bisogna capire cosa farà l’Inter con Conte: il suo è un ingaggio importante e vedremo se la società sarà predisposta a corrispondergli il suo ingaggio per un’altra stagione. O magari la Juventus potrebbe decidere di ritornare sui propri passi, ma bisogna vedere. Squadre come il Napoli potrebbero rientrare soltanto nel caso in cui la cerchia di squadre disponibili possa restringersi. Ciò che è certo è che tornerà ad allenare, così come ha riferito lo stesso Allegri.

Sulla situazione Lazio – Inzaghi

Non sono così sicuro che possa rinnovare. Il ciclo del piacentino avrebbe dovuto prendere una piega ulteriore in questa stagione. Dopo la conquista della Champions di quest’anno, mi sembra che con questo organico di più non possa fare. Il tutto secondo me resta un punto di domanda, soprattutto se non dovessero riqualificarsi in Champions League.

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Chi invece è sicuro del proprio parrebbe essere Stefano Pioli. In casa Milan però resta prioritaria la questione rinnovi. Maldini ha parlato di ultimi dettagli con Ibrahimovic, mentre restano ancora in corso le trattative per Calhanoglu e Donnarumma: quanti margini ci sono?

Negli ultimi giorni non ci sono stati aggiornamenti e parliamo di situazioni entrambe complicate. Per Donnarumma il Milan ha messo sul piatto 8 milioni annui e oltre non può andare. Unica elasticità che la società ha concesso a Raiola è riguardo la durata dell’eventuale nuovo contratto. I rossoneri non disdegnerebbero nemmeno un biennale, con la possibilità di procrastinare ogni decisione su una possibile cessione il prossimo anno. Il Milan è ben consapevole che il mercato sarà complicato e che non ci sono squadre al momento che necessitano di un portiere. Calhanoglu chiede un sacco di soldi ed il Milan è arrivato ad offrire praticamente alla metà. Opzione Juventus? I bianconeri possono offrire l’ingaggio richiesto dal turco, e storicamente parliamo di una società che ha portato a casa diversi calciatori a parametro zero. Interesse dei bianconeri che pressa il Milan nel provare almeno a pareggiare la richiesta, ma è difficile.

Milan che guarda anche al futuro: piace Vlahovic, ma si punta anche al riscatto di Tomori. Il difensore di proprietà del Chelsea potrebbe davvero scalzare Romagnoli, che dal prossimo anno è in scadenza?

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C’è questa possibilità perché ha perso posizioni nelle gerarchie. Visto che tutti dovranno fare cassa in qualche modo, perché i soldi non ci sono e quindi non si può acquistare senza cessioni, la situazione di Romagnoli sarà sicuramente valutata dalla società. Da qui a dire che andrà via passa molto, ma se prima l’ex Roma e Sampdoria era intoccabile, oggi il Milan è pronto a valutare eventuali offerte.

La Juventus, in attesa di capire che ne sarà di Andrea Pirlo, si fionderà sicuramente su un attaccante nella prossima estate. Milik può tornare d’attualità?

Quella del polacco è una situazione che interessa a tanti e che certamente infiammerà il prossimo mercato. Ormai è risaputa la querelle del mancato rinnovo con il Napoli e la ‘promessa’ dei bianconeri, ma arrivati a gennaio gli azzurri sono stati costretti a svenderlo pur di evitare la cessione a parametro zero. Lì è stato bravo Pantak (il suo agente, ndr) ad inserire la clausola di 12 milioni di euro, cifra che costituisce un affare per quello che è il suo valore.

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Potrebbe rifarsi sotto la Roma con l’eventuale approdo di Maurizio Sarri?

La Juventus resta in prima fila, mentre i giallorossi potrebbero rientrare in gioco soltanto nel caso in cui venga richiesto espressamente dal futuro tecnico. Questo per dire che la Roma nella scorsa estate lo aveva praticamente in mano, ma al tempo ci fu proprio la volontà di non prenderlo per delle decisioni interne, soprattutto per la condizione fisica che non convinse a pieno.

Nome accostato da diversi anni alla Juventus è Mauro Icardi, che potrebbe andar via dal Paris Saint Germain. Possibile ancora un ritorno di fiamma?

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Icardi piace da sempre. A Parigi può aver fatto bene o meno, ma parliamo di un attaccante che a 24 anni aveva già segnato 110 gol in Italia. E’ un profilo interessantissimo, ma tutto dipende dall’allenatore futuro della Juventus. In questi due anni in cui si è deciso di puntare su determinati tipi di allenatori (Pirlo e Sarri, ndr), facendo poi mercati che non rispondevano alle esigenze degli stessi, credo bisogni un attimo capire quelle che sono le intenzioni del prossimo tecnico.

Altro attaccante che potrebbe infiammare il prossimo mercato può essere Haaland. E’ possibile un suo trasferimento in estate?

Raiola sta facendo di tutto per far sì che il suo nome circoli sul mercato e che si parli sempre di lui. Poi magari offerte sul piatto concrete non ce ne sono, ma il gioco del procuratore italo-olandese è questo. Sicuramente sarà un nome caldo in estate, ma personalmente credo che non sarà questa la sessione in cui si muoverà. Raiola con Haaland vuole fare parecchi soldi ed in questo momento sono in pochi a potersi permettere certe cifre. Magari il prossimo anno, quando i tifosi saranno ritornati allo stadio ed i soldi torneranno a girare, potrebbe essere quella la sessione giusta.

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Diritti Riservati – Riproduzione consentita previa citazione della fonte @LeBombediVlad

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