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VLAD’S GOT TALENT – Wirtz, l’enfant prodige tedesco

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WIRTZ BAYER LEVERKUSEN
Tempo di lettura: 5 minuti

Un nuovo enfant prodige sta stupendo in Bundesliga: Florian Wirtz incanta tutti con il Bayer Leverkusen e non sta facendo rimpiangere Kai Havertz, che ha lasciato il club la scorsa estate. Classe, personalità ed impatto da campione, nonostante si stia parlando di un classe 2003. Ad appena 17 anni, ha già gli occhi di tutto il mondo calcistico puntati addosso.

Il costo del cartellino è già superiore ai 45 milioni di euro. I Werkself non hanno nessuna intenzione di cederlo ma anzi, puntano a farlo crescere tra le mura amiche dalla BayArena, prima di fargli spiccare il volo e venderlo a peso d’oro nei prossimi anni.

Ma conosciamo meglio il talento del Bayer Leverkusen e della nazionale tedesca.

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Florian Wirtz è nato a Pulheim, nella regione della Renania Settentrionale, il 3 maggio del 2003. Tedesco, è un calciatore di un metro e settantacinque.

SCHEDA TECNICA

Questa è la scheda profilo del calciatore, tratta dal sito www.transfermarkt.it:

SCHEDA WIRTZ

Florian Wirtz è un trequartista. Negli schemi del tecnico Peter Bosz, il classe 2003 ha preso il posto di Kai Havertz. Proprio la stella del Chelsea, che ha lasciato la BayArena la scorsa estate, è il calciatore a cui si ispira. Per stile di gioco e caratteristiche, tra l’altro, i due giocatori sono simili ed hanno diverse peculiarità.

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Il nativo di Pulheim ama agire tra le linee e partire da trequartista. Può essere schierato anche sull’esterno, sia a destra che a sinistra, ma è proprio nel cuore del campo che riesce a sfoderare tutto le sue eccelse qualità. Estro, classe e talento. Florian Wirtz è un autentico predestinato: sono già tante le occasioni in cui ha mostrato qualità fuori dal comune. È un calciatore dinamico, che ama essere sempre al centro del gioco. Preferisce ricevere il pallone tra i piedi e puntare con decisione la porta avversaria. È dotato di un dribbling efficace e fulmineo, sia nel lungo che nello stretto. Nelle ventidue partite giocate in Bundesliga, ha una percentuale di quelli riusciti pari al 71% (secondo sofascore.it). Mostra una discreta velocità e progressione con la palla al piede. Stupisce per classe e personalità: ha la sfrontatezza del predestinato ma calma glaciale del veterano.

La sua caratteristica più importante, senza dubbio, è la visione del gioco: sia in possesso, sia a palla lontana, riesce sempre a scegliere la soluzione migliore. Legge prima il gioco offensivo, onore che spetta ai più grandi. Si inserisce con i tempi giusti e diventa spesso pericoloso. Da classico numero 10, veste spesso i panni del ricamatore: un altro fondamentale in cui eccelle è l’ultimo passaggio vincente. Imbuca spesso il pallone alle spalle della retroguardia avversaria e gioca in verticale. Ha qualità balistiche notevoli sia dalla distanza che su calcio piazzato. Non solo ricami, ma anche finalizzazione. Ama ricevere il pallone nel centro del campo e portarsi sulla parte destra del campo, ricalcando i dettami tattici che Bosz aveva cucito ad hoc per Havertz.

Tanti punti di forza, ma anche margini di miglioramento notevoli. Sfrutta poco il piede debole, il sinistro, e il fisico. Brevilineo di un metro e settantacinque centimetri, può aumentare la massa muscolare per sfidare meglio la fisicità dei difensori moderni.

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CARRIERA

Tra i professionisti, Florian Wirtz ha vestito soltanto la maglia del Bayer Leverkusen. È arrivato ai Die Aspirin nel gennaio del 2020 dalle giovanili del Colonia. Post lockdown, il classe 2003 ha esordito in Bundesliga, trovando anche sette presenze. Il sei giugno 2020 ha realizzato la prima rete tra i professionisti contro il Bayern Monaco. A 17 anni e 34 giorni, era anche diventato il più giovane marcatore nel campionato tedesco, prima di essere battuto da un altro fenomeno di precocità, Youssoufa Moukoko.

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Dribbling, palla nell’angolo lontano e Manuel Neuer battuto. Un biglietto da visita notevole per un diciassettenne. Quest’anno, ha già giocato ventidue partite in Bundesliga, segnato quattro reti e fornito cinque assist. Ha implementato il bottino personale con una rete in DFB Pokal. Sono sette, infine, le presenze in Europa League. Due assist e due reti nella fase a gironi, contro il Nizza e contro l’Hapoel Beer Sheva.

Tre presenze nella Germania Under 21, poi la chiamata di Joachim Löw per le gare di qualificazione al mondiale del Qatar del 2022: potrebbe essere anche la sorpresa dei teutonici ad Euro 2020.

Scheda Carriera tratta dal sito www.transfermarkt.it:

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CARRIERA WIRTZ

Negli schemi di Peter Bosz, Florian Wirtz parte trequartista ma si allarga sul centro-destra, per mettere l’estro e la classe al servizio della squadra. Ecco la heatmap stagione, fornita dal sito sofascore.com:

HEATMAP WIRTZ

ENFANT PRODIGE

Classe, estro, talento e precocità: Florian Wirtz è un autentico enfant prodige del calcio tedesco e mondiale. Nel Colonia, ha anche realizzato una rete di maradoniana fattura. Acquistato per appena 300 mila euro, il classe 2003 ha già una valutazione superiore ai 45 milioni di euro. Lo scorso dicembre, i Die Aspirin lo hanno blindato fino al 2023.

Il talento di Pulheim è un diamante grezzo per la giovanissima età, ma già abbaglia chiunque lo guardi. Il Bayer Leverkusen, come da tradizione, lo ha lanciato e lo farà crescere, prima di vederlo emigrare verso lidi consoni alle sue qualità. Tutti i top club mondiali, soprattutto Liverpool e Bayern Monaco, lo seguono e sognano di prenderlo.

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Simile a Kai Havertz. Al posto di Kai Havertz. Più precoce di Kai Havertz.

È Florian Wirtz, il nuovo enfant prodige del brilla in Bundesliga.

(Foto: profilo Instagram ufficiale Florian Wirtz)

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