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SERIE A

Sampdoria, Ranieri: “La Lazio è stata magnifica”

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Claudio Ranieri, tecnico della Sampdoria, ha parlato in conferenza stampa a margine della sconfitta odierna in casa della Lazio. Queste le sue parole:

A fine partita ha applaudito Inzaghi…
“La Lazio è stata bellissima, magnifica. Complimenti a loro, si sono divertiti, ma noi abbiamo fatto la peggior partita da quando sono qui. Abbiamo corso di più, ma lo abbiamo fatto male. L’impegno c’è stato, ma se non fai la partita perfetta contro queste squadre rischi di prendere quello che abbiamo preso. Inzaghi sta guidando la Lazio con mano sicuro, ho dato a Cesare quel che è di Cesare”.

Si paragona la Lazio al suo Leicester…
“Dovrei stare nello spogliatoio per capire la chimica, da fuori però sembra ci sia. Noi eravamo partiti per salvarci quell’anno, ripetevo sempre di fare i 40 punti per rimanere in Premier, mentre la Lazio partiva per altri obiettivi. Non si può dire adesso se può fare lo stesso percorso, anche perché quest’anno le due grandi in Italia stanno andando forte mentre con il Leicester le big erano discontinue. A fine marzo-aprile si vedrà, ma io ci proverei. Non direi nulla, ma dentro di me ci crederei”.

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Sul mercato:
“Se del mio gruppo deve partire qualcuno, ne deve arrivare uno più forte. Se va via Caprari, ho bisogno di uno meglio. Si impegna, corre, lotta e ogni tanto fa gol, cosa chiedere di più?”.

Il paragone Roma-Lazio:
“Non mi piace parlare da bar, alcune situazioni bisogna viverle. Lotito e Tare non sbagliano un colpo, ho sentito criticare Berisha ma è un ottimo giocatore”.

Sampdoria troppo rilassata dopo la vittoria sul Brescia di domenica…
“Sono d’accordo. Non so se sia stato il 5-1 sul Brescia che ci ha fatto male, lo scoprirò. Non abbiamo fatto quello che siamo abituati a fare, ma solo quello che la Lazio voleva. Quando lasci giocare Immobile, Luis Alberto e Milinkovic alla play station diventa tutto molto difficile. Mea culpa e andiamo avanti, dobbiamo saper reagire e capire che stiamo lottando per la retrocessione. Avevo detto alla squadra che anche un punto qua sarebbe stato oro, invece abbiamo preso cinque gol”.

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