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ANGOLO SPEZIA – Super Vignali stende il Sassuolo

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Spezia
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Lo Spezia batte la capolista Sassuolo grazie ad un superlativo Vignali, autore di una doppietta memorabile e autentico trascinatore.

Davanti ad un pubblico caloroso, assiepato in ogni ordine di posto, per usare un termine caro ai radiocronisti di qualche anno fa, la squadra di Luca D’Angelo ha sfornato una prestazione eccezionale che ha messo in difficoltà il Sassuolo sul piano agonistico e mentale. Una partita vinta prima nella testa e poi con le gambe, in un Picco ribollente che ha riversato sui ragazzi un entusiasmo infinito.

Fiumi di adrenalina

Fiumi di adrenalina hanno attraversato vene e muscoli dei giocatori dello Spezia, facendoli correre come dei forsennati. Nei primi venti minuti, il Sassuolo è stato letteralmente sovrastato dal ritmo e dal pressing dei giocatori in maglia bianca.

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Le poche palle che non finivano sulla testa di Pio EspositoPopeye” erano comunque catturate dai centrocampisti spezzini che hanno tolto anche l’aria ai loro avversari. Il vantaggio nasce da un tiro potentissimo di sinistro di Vignali che scaraventa in rete piegando le mani al portiere.

Lo stesso Luca sfiora il raddoppio con un colpo di testa che fa compiere a Moldovan la parata che tiene a galla i suoi. Il pareggio di Mulattieri, un altro spezzino, fa pensare ad una ripresa da giocare in pantofole, ma è solo illusione.

A tavoletta

Lo Spezia, riparte di nuovo a tavoletta, schiacciando gli avversari. Il Sassuolo sbuffa, barcolla, cerca di restare in piedi sul tappeto, costretto dallo Spezia ad usare armi che non gli sono congeniali. Berardi e Lauriente si innervosiscono, sbuffano, si lasciano cadere per cercare di spezzare il ritmo e guadagnare falli. Non è giornata per damigelle, stasera. Nessun giro di valzer, solo baionette.

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Maglia numero 32

Dopo l’ennesimo recupero di palla nella trequarti avversaria, si apre un varco e il cambio gioco spalanca un corridoio nel quale si lancia un ragazzo con la maglia bianca.

Lo percorre rapidamente, senza esitare un secondo, e dopo essere entrato in area impallina il portiere con un rasoterra nell’angolino. Nel capannello che si forma attorno a sé, ad un certo punto, vediamo due braccia che si muovono come un battito d’ali.

Adesso lo scorgiamo, nitido, è il ragazzo con la maglia numero 32, Luca Vignali da Bragarina che scrive l’ennesimo capitolo della sua bellissima storia nello Spezia. È lui, l’uomo che D’Angelo sceglie come arma tattica a sorpresa.

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Ed è lui che decide la partita con i suoi inserimenti in attacco. Con questa vittoria, gli aquilotti tengono aperto il discorso promozione diretta e dimostrano, ancora una volta, di meritare di sognare il ritorno in A.

Mister D’Angelo e i suoi ragazzi sanno che si può osare.

(Foto: Depositphotos)

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