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Premier League, per Guardiola è crisi nera. Vola Slot a +5
Archiviata l’undicesima giornata di campionato, la classifica di Premier League vede un Liverpool sempre più in vetta che sfrutta il secondo passo falso consecutivo del Manchester City di Guardiola e il pareggio nel North London Derby fra Chelsea e Arsenal.
Ancora un KO per Guardiola
Non eravamo abituati a vederlo e nemmeno a raccontarlo un Manchester City che per due volte consecutive in campionato esce dal terreno di gioco sconfitto. Stavolta è accaduto a Brighton sotto i colpi di Joao Pedro e Matt O’ Riley che hanno piegato i Citizen per 2-1. Quarto KO di fila per gli uomini di Guardiola se sommiamo quello che è costato l’eliminazione dalla Carabao Cup contro il Tottenham e la rumorosa sconfitta in Champions per 4-1 contro lo Sporting di Amorim. Una sorta di antipasto del derby di Manchester visto che il tecnico portoghese sostituirà Ten Hag sulla panchina dei Red Devils.
Nel primo tempo Haaland e compagni approcciano al match con la ferocia che conoscevamo. Un dominio territoriale che si tramuta in gol grazie al norvegese che fa 12 in 11 partite. Nella ripresa però la squadra di Guardiola non entra in campo con il solito piglio. In mezzo Gundogan e Kovacic faticano a mantenere le giuste distanze a centrocampo e i padroni di casa si rinvigoriscono. Inutili gli ingressi di De Bruyne e Bernardo Silva a venti dalla fine.
I cambi per il Brighton fanno invece la differenza con mister Hurzeler che mette dentro i due autori dei gol. Ma la notizia vera è che il City prima imbarca acqua e poi inizia lentamente ad affondare. L’assenza di Rodri pesa come un macigno e, per quanto sembri assurdo dirlo, per Guardiola ora è crisi.
Pari nel derby e Slot va in fuga
Il derby del nord di Londra fra Chelsea e Arsenal si chiude con il risultato di 1-1. Un match poco spettacolare che non fa decollare in classifica nessuna delle due squadre. A Stamford Bridge infatti Maresca e Arteta si annullano e le uniche fiammate sono rappresentate dai due gol siglati nel secondo tempo. Prima Havertz, che mette a segno il gol dell’ex al minuto 60, e poi Pedro Neto che risponde al 70′ ristabilendo la parità.
Nel complesso ne escono meglio i Blues che dopo le ultime stagioni negative sembrano aver trovato la quadratura del cerchio con in panchina l’ex allievo di Guardiola. I Gunners invece hanno sofferto le fatiche di coppa contro l’Inter in Champions, arrivando sicuramente con qualche energia in meno rispetto ai padroni di casa che si sono misurati in Conference contro il Noah con una squadra rimaneggiata.
Chi vince davvero però è Slot che prosegue la sua marcia battendo anche l’Aston Villa di Emery e vola a +5 sul City. Apre le danze un ritrovato Darwin Nunez e le chiude nella ripresa il solito Salah. Per lui 8 gol e 6 assist in 11 partite di Premier. Un fattore determinante che per i Reds significa quasi partire 1-0 ad ogni match.
Continua invece la crisi dell’Aston Villa che dopo la bella ascesa dello scorso anno sembra essersi impantanato. Alla ripresa al Villa Park arriverà prima il Crystal Palace e poi la Juventus di Thiago Motta. Momento verità per i Villains.