I nostri Social

Empoli

Nell’arena di Davide Nicola, lo specialista delle missioni impossibili

Pubblicato

il

Davide Nicola Empoli
Tempo di lettura: 2 minuti

E poi ci chiedono perché portiamo sempre in trionfo Davide Nicola? Non potrebbe essere diversamente. E’ l’emblema di un calcio che può anche perdere, ma che cammina a testa alta; è il simbolo di un calcio che può anche rimetterci più sconfitte che vittorie, ma che si guarda allo specchio fiero di averci provato, di aver lottato fino alla fine. Indomito, combattivo, ribelle rispetto a quello che, anche questa volta ad Empoli, sembra un destino già scritto. Dopo aver conquistato magicamente anche cuori e punti con la Salernitana, portandola ad una salvezza insperata, adesso in terra toscana l’impresa sembrerebbe ancora più impossibile. Sicuramente ostica.

Nicola, che umanamente e professionalmente non si è mai pianto addosso, che non ha mai recitato la parte del personaggio da compatire.

Lui che si è dovuto ritagliare, a forza di “miracoli”, la parte bellicosa del “salvatore della patria”, pur di avere un oneroso posto al sole nell’universo della Serie A. Ha saputo per l’ennesima volta ripartire dalle proprie innate qualità umane che gli hanno consentito di ottenere salvezze da mission impossible, in rimonta a Crotone, Genova e Torino. Lui, lo specialista delle situazioni in salita, che non si è tirato indietro, nemmeno questa volta.

Il pareggio in trasferta nello stadio della Juventus, più che demerito dei bianconeri (in inferiorità numerica dopo meno di venti minuti dall’inizio, non hanno retto l’urto dopo essere andati anche in vantaggio con Vlahovic) è stato merito della schiena dritta dei toscani, che hanno osato vento in poppa e alle spalle, raddrizzata nelle ultime prestazioni dal generoso e genuino tecnico piemontese. Prova e riprova, cerca e ricerca, con la sola idea chiara in testa di strappare almeno un punto allo Stadium e pedalare a più non posso con volontà, passione, pazienza e costanza: l’unica filosofia possibile che conosce e che applica. Il suo spessore di autentica umanità tratteggia, contraddistingue e accompagna la sua anima da valoroso gladiatore. Un giorno perfetto per dare un segnale di riscatto. In attesa di poterlo applaudire per un’altra mirabile e insperata salvezza.

Pubblicità

(Foto: DepositPhotos)

in evidenza