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Lazio, vittoria dolce amara contro il Cagliari

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Sarri Lazio
Tempo di lettura: 3 minuti

All’Olimpico va in scena il secondo anticipo della 14 giornata di Serie A tra la Lazio e il Cagliari. La compagine biancoceleste affronta una stagione dal doppio volto: in Europa a gonfie vele con la qualificazioni agli ottavi di Champions League ottenuta con una giornata d’anticipo, mentre in campionato le cose non vanno molto bene, soprattutto dopo la sconfitta esterna di Salerno. Maurizio Sarri schiera dal primo minuto Pedro e Isaksen al fianco di Immobile, e ritrova il suo leader offensivo Luis Alberto.

Il  Cagliari di Claudio Ranieri cerca punti importanti in chiave salvezza puntando forte sul centravanti ex Napoli Andrea Petagna ancora a secco di gol, supportato dal capitano Lapadula e dal talento del numero dieci Nicolas Viola.

PRIMO TEMPO

I padroni di casa provano a fare il ritmo ma il Cagliari nei primi minuti si mostra molto organizzato e pronto a ripartire, grazie anche alla fantasia del suo numero dieci e trascinatore Nicolas Viola.

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Al minuto nove del primo tempo passa in vantaggio la Lazio, Lazzari sfonda sulla fascia rubando palla al diretto avversario per poi appoggiare in piena aria di rigore dove Pedro non si fa pregare e batte Simone Scuffet.

La rezione degli isolani è tutta nei piedi di Nicolas Viola che due minuti dopo triangola bene con Petagna, ma cicca il tiro che arriva comodo tra le braccia di Provedel.

Ancora Lazio, con Isaksen che procura la prima ammonizione del match per Hatzdiakos che lo stende dopo aver perso clamorosamente palla al limite della sua aria di rigore, la conseguente punizione di Luis Alberto viene abilmente neutralizzata da Scuffet. Il Cagliari sembra non aver approcciato nel modo giusto a questa partita.

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Arriva uno squillo da parte del Cagliari con Lapadula che stacca di testa al minuto diciotto, ma con scarsi risultati, prende coraggio la squadra di Ranieri che in questo momento del match cerca di rimettere le co’se a posto.

Triangola benissimo la Lazio al ventiduesimo ma Pedro servito perfettamente da Immobile si fa neutralizzare da Scuffet che resta lucido e compie un ottima parata, negando la possibilità al numero nove laziale di firmare la sua personale doppietta.

Rischia grosso Makoumbou che ferma con una trattenuta Guendouzi lanciato a porta, inizialmente Dionisi lo punisce con il cartellino giallo, ma richiamato al Var estrae il cartellino rosso per il centrocampista cagliartiano che al ventiseiesimo lascia i suoi uomini in dieci, e con un tempo e mezzo ancora da giocare. Si fa veramente dura per gli uomini guidati da Claudio Ranieri.

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Primo cambio in casa Cagliari al trentunesimo, esce Lapadula ed entra Lovumbo. La prima frazione termina sul risultato di uno a zero per i padroni di casa che dopo l’espulsione è rimasta in pieno controllo del match.

SECONDO TEMPO

Maurizio Sarri cambia subito ad inizio secondo tempo inserendo Danilo Cataldi al posto di Nicolò Rovella, per cercare di dare nuova energia al centrocampo. Anche Claudio Ranieri cerca di dare una scossa ai suoi mandando in campo Gaetano Oristano in luogo di Nicolas Viola.

I padroni di casa cercano in questo inizio di ripresa di chiudere il match ma il Cagliari è vivo. Al minuto cinquanta Ciro Immobile si lancia su una palla vagante entra in aria rientra sul sinistro e incrocia sul secondo palo, la palla esce di un soffio. Tegola in casa Lazio, Luis Alberto  costretto ad abbandonare il campo per infortunio al cinquantaseiesimo al suo posto il giapponese Kamada.

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Partita soporifera in questo secondo tempo, i padroni di casa si limitano a gestire il vantaggio e attaccano in maniera sterile alla ricerca del gol che chiuderebbe i giochi. Il Cagliari aspetta la sua occasione ma con scarsi risultati.

I tifosi sugli spalti non sembrano essere entusiasti della prova fornita dagli uomini in biancoceleste, infatti nonostante la superiorità numerica i padroni di casa non mostrano la voglia di chi vuole chiudere il match. Nuovi cambi in casa Lazio escono Immobile e Pedro per Castellanos e Felipe Anderson.

Clamorosa occasione capitata sui piedi di Castellanos che a due passi da Scuffet spara tra le braccia del portiere a pochissimi secondi dal suo ingresso in campo. Ancora il numero diciannove spreca un contropiede facendosi recuperare a due passi dalla porta avversaria al minuto settantatre.

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Lazzari azzarda un clamoroso retropassaggio di testa, Nandez corre come un matto anticipa Provedel e la palla termina fuori di poco.

Provedel al novantaduesimo fa un autentico miracolo su Pavoletti che salva il risultato e la Lazio dal possibile clamoroso pareggio. Vince la Lazio con molta fatica, tra i fischi dei suoi tifosi.

TABELLINO

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Gila, Marusic; Guendouzi , Rovella (46′ Cataldi), Luis Alberto (56′ Kamada); Isaksen (82 Vecino), Immobile (70’Castellanos), Pedro (70’Felipe Anderson).
A disposizione: Mandas, Sepe; Ruggeri, Pellegrini; Vecino, Basic, Cataldi; Castellanos, Felipe Anderson.
Allenatore: Maurizio Sarri

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CAGLIARI (3-4-1-2): Scuffet; Goldaniga, Dossena, Hatzidiakos (32′ Sulemana); Zappa, Makoumbou, (87 Pavoletti) Prati, Azzi, Viola (46′ Oristanio); Lapadula (32′ Luvumbo), Petagna.
A disposizione: Radunovic, Aresti; Wieteska, Obert, Augello; Nandez, Pereiro, Mancosu, Deiola, Jankto; Shomurodov, Pavoletti.
Allenatore: Claudio Ranieri

NOTE

Arbitro: sig. Dionisi.
Marcatori: Pedro (L., 8′)
Ammonizioni: Hatzidiakos (C., 12′);
Espulsioni: Makoumbou (C., 27′);
Minuti di Recupero: 2′

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