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PREPARTITA GENOA – Nomi contati

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Il Genoa è pronto a raggiungere la destinazione per la prossima trasferta di Frosinone. Grifone che dovrà fare fronte alle molteplici assenze nel reparto offensivo. Si assisterà ad uno scontro tra due neopromosse, entrambe in grande forma.

I PRECEDENTI

Una vittoria a testa nella passata stagione di B, entrambe nei rispettivi stadi di casa. Al Ferraris terminò 1-0 per il Genoa, a segno Gudmundsson, allo Stirpe i ciociari ebbero la meglio passando per 3-2.

Solamente otto i precedenti tra le due compagini, le quali si sono incontrate la prima volta nel dicembre 2006 a Marassi: in quell’occasione, il Genoa trionfò per 3-2.

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Nei quattro scontri fuori casa, il Genoa ha totalizzato due vittorie, un pareggio e una sconfitta.

GLI AVVERSARI

Inizio spumeggiante e quasi inaspettato per il Frosinone, attualmente a quota 15 punti e dodicesimo in classifica. 

Nella conferenza di venerdì, mister Di Francesco ha confermato l’assenza di Mazzitelli, pedina importante nel suo centrocampo. Assieme a lui out Harroui, in via di recupero, e Kalaj.

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Il probabile schieramento scelto da DiFra sarà un 4-2-3-1, con Turati a proteggere i pali. Sui lati, Oyono e Lirola si contendono il ruolo di terzino destro, a sinistra ci sarà Marchizza. Al centro della difesa, figureranno Okoli e Monterisi. Il duetto di centrocampo sarà composto da Brescianini e Barrenechea, scalpita Gelli per una chance da titolare. A sostenere la punta saranno Soulé, Reinier e Caso, quest’ultimo ostacolato dalla possibile titolarità di Arijon Ibrahimovic. Ballottaggio tra Cuni, Kaio Jorge e Cheddira al comando dell’attacco ciociaro.

IL GRIFONE

Rientrato Messias, puntualmente Gudmundsson si infortuna, e ci ritroviamo nuovamente con un attacco i cui nomi sono contati. Reparto offensivo che dovrà fare a meno, ancora, di Retegui, il cui rientro, però, si avvicina, da quanto detto dal suo papà e procuratore Carlos.

Rimane ai box Bani, dopo il colpo subito contro il Verona. Fortunatamente De Winter è in grado di scendere in campo: nonostante la recente frattura al naso, il belga giocherà con una maschera protettiva.

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Date le numerose assenze, starà a Gilardino decidere come amministrare l’attacco. Si potrebbe pensare ad un ruolo più avanzato per Malinovskyi che, in un ipotetico 3-5-1-1, comparirebbe a sostegno della punta. Ballottaggio tra Ekuban e Puscas: qui si sceglie tra rapidità e fisico. Gila può anche giocarsi la carta Fini, classe 2006 proveniente dal vivaio.

Queste le possibili scelte di Gilardino, con ballottaggi annessi (3-5-1-1): Martinez; Dragusin, De Winter, Vasquez; Sabelli, Haps (Martin), Badelj, Strootman, Frendrup; Malinovskyi (Messias); Ekuban (Puscas).

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