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LE PAGELLE GRANATA – Sassuolo-Salernitana 2-2
Sprazzi di luce in casa Salernitana. La squadra di Inzaghi gioca venticinque minuti in maniera praticamente perfetta portandosi sul doppio vantaggio. Compatta, alta e aggressiva per quasi tutto il primo tempo, almeno fino alla prima di rete di Thorstved che toglie certezze e ritmo. Nella ripresa, al pareggio neroverde, segue un vertiginoso calo fisico che costringe i granata nella propria metà campo senza quasi mai riuscire a ripartire in contropiede. La strada tra un arrembante Sassuolo e la vittoria è sbarrata dal muro Memo Ochoa, autore di almeno cinque interventi decisivi. Bene Ikwuemesi e Dia, in crescita Tchaouna e Mazzocchi. Male Maggiore e Coulibaly.
Ochoa: Con la Salernitana sull’1-0, compie un miracolo su Castillejo respingendo un tiro indirizzato all’angolino sinistro. Poco reattivo sulla prima rete di Thorstved, su cui potrebbe uscire in chiusura ma rimane piantato sulla linea di porta. Sale in cattedra nel secondo tempo parando di tutto e di più, soprattutto a Berardi mettendo i guantoni su un prezioso pareggio. Voto: 7
Daniliuc: Inzaghi sceglie il terzino bloccato per contenere le giocate di Castillejo, ma lo spagnolo gli sguscia via due volte: nella prima Ochoa è miracoloso. Nella seconda, ahilui, l’ex Milan lo sovrasta di testa propiziando la rete dell’1-2. Per il resto, controlla bene le sporadiche iniziative di Vina. Lascia il campo all’intervallo per un problema fisico. Voto: 5,5
Fazio: Controlla d’esperienza guidando in scioltezza il reparto. Qualche brivido in fase di impostazione e leggermente in ritardo in occasione del pareggio neroverde. Voto: 6
Pirola: Gagliardo come sempre, sebbene si perda due volte, e in maniera decisiva, la marcatura di Pinamonti in occasione dei due gol sassolesi. Sulla prima rete dei padroni di casa lascia troppo spazio all’ex Inter che dà il via all’azione. Sulla seconda, il centravanti italiano fa il velo decisivo per l’accorrente Thorstved. Determinante nel finale due volte su Berdardi e una su Laurientè. Voto: 6
Mazzocchi: Finalmente pimpante, serve un bell’assist a Ikwuemesi che firma l’1-0. Non disdegna qualche sgroppata in avanti, specie quando agisce sulla sinistra. Poi, nel secondo tempo, la benzina finisce e va in difficoltà perdendo anche lucidità nei passaggi. Voto: 6,5
Maggiore: Concentrato nel primo tempo, in cui è abile a spezzare il gioco conquistando anche qualche fallo. Nella seconda frazione, spostato al centro della mediana, commette una serie infinita di errori che per poco non costano caro. Voto: 5
Bohinen: Dirige egregiamente l’orchestra per 60 minuti buoni. Smista una marea di palloni e anche in maniera rapida. Cala di netto nella ripresa anche per il poco sostegno delle mezzali. Voto: 6
Coulibaly: Poco lucido e cocciutamente a testa bassa, spreca almeno due ripartenze che sarebbero potute risultare decisive. Leggermente meglio nel finale in fase di interdizione. Voto: 5
Tchaouna: La palla servita a Dia in occasione del 2-0 è un misto di tecnica e intelligenza tattica. Per trenta minuti è quasi immarcabile, poi sparisce dal campo prima di ricomparire nel finale di primo tempo concludendo malamente a lato il pallone del possibile 1-3. In difficoltà in fase difensiva, lascia troppo spazio a Vina che ha il tempo di avanzare e servire Thorstved che siglia il pareggio. Voto: 6
Ikwuemesi: Sportellate, sponde e finalmente anche il primo gol italiano. Lucidissimo a tu per tu con Consigli. Mette in grossa difficoltà i centrali neroverdi, ma il cartellino giallo rimediato sul finale di primo tempo ne limita l’incisività. Voto: 6,5
Dia: Pressoché infallibile sotto porta. Qualche difficoltà di troppo, invece, in mezzo al campo, con qualche ripartenza sfruttata male a causa di qualche dribbling di troppo. Voto: 6,5
I cambi
Bradaric: Ancora una volta incerto, fumoso e leggerino. Voto: 5
Simy: Statico, ma senz’altro più in palla del calciatore intravisto ormai due anni or sono. Ha l’occasione per riportare in vantaggio i suoi, ma sulla palla ben servita da Legowski dalla destra non attacca il primo palo e non arriva per un soffio. Bravo in un paio di occasioni a tenere palla e a far salire la squadra nel finale. Voto: 5,5
Candreva: Gioca sottoritmo con la squadra in evidente calo fisico già dalle prime battute del secondo tempo. Qualche buon movimento non premiato dai compagni. Voto: 5,5
Legowski: Inzaghi lo inserisce per tenere a uomo Boloca, ma non sempre ci riesce. Più dinamico e pulito in fase di possesso. Voto: 6
Martegani: Lento ed impacciato. Voto: 5
All. Inzaghi: Nella prima frazione la sua squadra interpreta al meglio il match. Ma la squadra corta, aggressiva e propositiva dei primi 50 minuti, lascia spazio a quella impaurita, sfilacciata e calante dei restanti 50. Incomprensibile la sostituzione di Tchaouna. Diabolica la riproposizione al centro della mediana di Maggiore. Voto: 5,5