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Juventus, Allegri non ci sta: “Basta con queste ca**ate, parlate di cose serie”

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Allegri Juventus
Tempo di lettura: 3 minuti

La Juventus non va oltre il pareggio in casa contro il Nantes. Al gol di Dusan Vlahovic nel primo tempo, risponde nella ripresa Blas, ed ora i bianconeri si giocheranno la qualificazione in terra francese.

Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Sky Sport, rispondendo anche in maniera piccata ad alcune domande.

Ecco le sue parole:

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“L’ho visto ora. E’ inutile dire che era mano, rigore, c’era il secondo giallo. Abbiamo fatto 1-1. Potevamo fare meglio tecnicamente come velocità di palla. Dopo l’1-0 abbiamo smesso, giocavamo troppo a rallentatore. Abbiamo preso l’1-1 e poi ci siamo riaccesi, abbiamo avuto la possibilità di andare sul 2-1 con diverse occasioni. Dobbiamo avere continuità soprattutto in queste partite dove c’era bisogno di segnare più gol. E’ inutile piangerci addosso, dobbiamo conquistarci la qualificazione in Francia. Ora però dobbiamo pensare a La Spezia”.

La gestione del contropiede?
“Di Maria poteva tirare, ha tentato il dribbling, può capitare. Poi non si può prendere un contropiede di 80 metri e non fare fallo. E’ capitato perchè in quel momento eravamo un po’ usciti dalla partita, quando abbiamo iniziato a far viaggiare la palla e a viaggiare un po’ di più siamo tornati in campo”.

Cosa aveva Chiesa?
“Niente. E’ stato un contrasto. Ha ripreso a giocare ma tutta la squadra, quando c’era da giocare, ha fatto bene”.

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In questo passaggio a vuoto della Juventus che hai detto tu, dove può migliorare?
“Dobbiamo essere fiduciosi per la partita di ritorno però le qualità tecniche nostre sono importanti. La palla non si gestisce andando a uno all’ora, bisogna muoverla, bisogna spostarla velocemente e muoversi. Noi invece abbiamo tenuto la palla troppo ferma. Poi abbiamo iniziato a farla viaggiare e abbiamo creato più occasioni”.

La posizione di Chiesa?
“Ci sono state situazioni in cui ha dovuto coprire campo. In questa situazione credo fosse anche normale. E’ normale che non possiamo perdere tre giocatori sopra la linea della palla e difendere in sette perchè sennò diventiamo troppo vulnerabili. Federico si è impegnato molto e ha fatto una buona gara”.

Non esiste più la Juve che può vivere di 1-0 con grande disciplina?
“Io non voglio la Juve dell’1-0 sennò mi fate diventare matto. Perché poi dopo mi stufo anche io a sentire queste cazzate che dite. Abbiate pazienza. Non voglio la Juve dell’1-0. Ho solamente detto che quando la palla la addormentiamo non va bene. Poi se sbagliamo davanti alla porta diverse situazione, gli ultimi passaggi, su questo bisogna migliorare. Ma io non voglio la squadra che vinca 1-0, non l’ho mai voluta. E’ un modo comune che ormai viene detto che le squadre mie voglio che vincano 1-0. Dite delle robe che sono inesatte. E’ semplice. Vai a vedere tutti i numeri delle mie squadre: sono sempre state miglior difesa e secondo migliore attacco. Finito, risolto. Le chiacchiere le porta via il vento. Guardate i numeri, i dati di fatto. Da quelli non scappi, dal Milan alla Juventus. Poi dopo vi arrabbiate perchè io vi rispondo. Se volete io vi dico sempre di sì, così almeno siete contenti, vi do ragione e poi ve la raccontate e le dite fra di voi.

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Ma chi lo vuole l’1-0? Le mie squadre hanno fatto sempre da 70 a 80 gol. Questi sono numeri. Voi chiacchierate di niente, io chiacchiero di numeri. E’ risolto il problema. Parlate di cose serie, non di niente”.

La prestazione di Paredes?
“Ha fatto una buona prova, sono contento”.

Foto: (Depositphotos)

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Produttore Esecutivo in Mediaset per contenuti di informazione (hardnews e softnews), telegiornali e talk tv prime-time. Ho ideato il progetto LBDV e fondato la testata giornalistica. Sono amante del dubbio, socratico per formazione e mi piace guardare al di là delle apparenze tutto, le persone e la vita.

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