ANGOLO SPEZIA – Troppa Inter

Scontro impari era sulla carta, e scontro impari è stato sul campo.

Lo Spezia perde a san Siro con un tre reti di scarto. Risultato che rispecchia quanto visto in campo.

È mancata la forza (tecnica e fisica) ma non l’impegno.

Lukaku e Lautario attaccano la porta dello Spezia come una coppia di ostinati boscaioli, decisi a buttare giù l’albero.

Ci provano prima con un colpo d’ascia, poi con la sega. Alla fine Dragowski, guardiano dei boschi spezzini, è costretto ad arrendersi.

Proprio Dragowski è anzi colui che tiene in bilico il risultato con ottimi interventi su Dumfries, Lautario e Bastoni.

Lo Spezia prova a ribaltarla, ma Nzola è troppo solo in mezzo ai tre centrali nerazzurri e Agudelo non trova la posizione giusta per dar fastidio agli avversari.

Calhanoglu la chiude all’inizio del secondo tempo, dopo l’ennesima azione dirompente di Lukaku.

Gotti mette dentro Strelec, che per poco non trova la rete della possibile speranza, ma ogni tentativo dello Spezia di attaccare l’area avversaria viene neutralizzato da Barella e soci.

Il tre a zero di Correa serve solo per avere la controprova che non sono queste le partite dove lo Spezia può sperare di fare punti.

Lo sgambetto ad una delle grandi si può, anzi si deve tentare, ma non era questa evidentemente la serata giusta.

Infine, un plauso particolare ai mille tifosi spezzini che , seppur sovrastati come numero, non hanno fatto mancare il loro tifo. Un po’ di colore e calore bianconero in mezzo a settantamila interisti.

Alla prossima, aspettando novità dal mercato.