Juventus, Chiellini: “Con il Mondiale restavo”

Giorgio Chiellini si è concesso ai microfoni di SportWeek. L’ex capitano di Juventus e Italia ha ripercorso il suo cammino in azzurro, svelando alcuni retroscena. Nei giorni scorsi ha detto addio alla Nazionale italiana, giocando per l’ultima volta nella sfida persa contro l’Argentina. Nelle settimane precedenti si è consumato, invece, il suo addio alla Juventus. Chiellini ha difeso i colori bianconeri per ben diciassette stagioni, salutando con la fascia al braccio. Di seguito le sue parole riportate da gianlucadimarzio.com:

MONDIALE – “Avrei continuato per provare a cambiare la mia storia con il Mondiale, che non è mai stata felice. Ci ho provato con tutto me stesso, ma non ci sono riuscito. Nel 2010 siamo usciti in un girone davvero abbordabile, mentre nel 2014 dopo essere partiti alla grande ci siamo complicati la vita perdendo il posto da testa di serie. Questo ci ha costretto a giocare in condizioni davvero proibitive, con viaggi, orari e caldo folli. Nel 2018, infine, non ci siamo nemmeno qualificati e io avevo questo grande rammarico”. 

RUSSIA 2018 – “Probabilmente, se ci fossimo qualificati al Mondiale di Russia 2018 avrei già detto addio alla Nazionale. Per fortuna però Oriali mi ha fatto riflettere e alla fine ho preso la decisione migliore anche perché sotto la guida di Mancini ho avuto i miei migliori anni in azzurro, fino alla straordinaria notte di Wembley”. 

“Ho avuto la fortuna di fare tutte le Nazionali, dalle giovanili dell’Under 15 in poi. Questa è l’unica maglia che unisce il Paese intero, va oltre ogni club. Il momento più emozionante dell’Europeo? Ricordo con particolare piacere il pullman verso lo stadio: Sirigu mi scrisse parole che mi fecero davvero commuovere”.

(Foto: sito ufficiale FC Juventus)

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