Calciomercato
Xhaka, grazie Roma: ‘It’s coming home’
La Roma e Granit Xhaka si erano promessi amore dall’inizio di quest’estate. L’uomo giusto indicato da Mourinho per il centrocampo e la piazza giusta per lo svizzero per provare una sfida nuova, nell’aria inedita del campionato italiano.
Alla promessa non è seguito però il matrimonio, nonostante la fiducia del club giallorosso di riuscire a strappare il giocatore all’Arsenal, che fino all’ultimo ha battuto cassa. La strategia delineata da Tiago Pinto alla fine dei giochi si è rivelata un effetto boomerang e Xhaka sceglie di non cambiare casacca e di ritornare sostanzialmente a casa, dopo settimane in attesa del compromesso giusto tra l’Italia e l’Inghilterra.
GRAZIE ROMA: ‘IT’S COMING HOME’
E ‘It’s coming home’ fu. Il tormentone di questa dolce estate calcistica italiana Granit Xhaka decide di riviverlo in reverse per ricongiungersi così al club inglese dopo settimane da separati in casa. Uno scenario non tra i più probabili appena qualche settimana fa, quando dalle parti di Trigoria regnava l’ottimismo sulla buona riuscita dell’affare.
Avere il gradimento del calciatore dalla propria parte è spesso un aspetto decisivo nelle sorti di una trattativa, seppur serrata come quella che è stata tra la Roma e l’Arsenal. I giallorossi hanno fatto esclusivamente leva e strategia su quest’elemento, nella speranza di incassare un punto d’incontro con i Gunners.
Un gentleman agreement – quello tra la Roma e Xhaka – che si è poi frantumato nella proposta quasi a sorpresa da parte dell’Arsenal. L’offerta di rinnovo non era prevista nel copione e ha stravolto totalmente le carte in tavola, con Tiago Pinto e Mourinho costretti a incassare lo smacco e guardare altrove. Chi lo avrebbe mai detto che la scelta definitiva fosse proprio del calciatore stesso, che in un caldo weekend di calciomercato estivo decide di dire “Grazie Roma ma resto a casa”. O, per meglio dire, “Ritorno a casa”. E oggi sono pochissimi gli spiragli di un possibile ritorno di fiamma entro il giorno 31.
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DA KOOPMEINERS A DELANEY: IL PUNTO SUI PIANI B
Il tempo stringe e José Mourinho continua a invocare il rinforzo per il suo centrocampo. Un’esigenza che il GM Tiago Pinto non può non assecondare, rendendo obbligatoria la tempestiva ricerca ai vari piani alternativi.
Calciatore che da tempo piace alla Roma è Teun Koopmeiners. Il classe ’98 di proprietà dell’AZ Alkmaar è nella lista della società giallorossa. Lo stesso olandese aveva ammesso non molto tempo fa di poter andare via dall’Eredivisie, aprendo dunque la pista alle varie squadre interessate (oltre i giallorossi, in Italia ci sono anche Atalanta e Napoli).
Altro nome gradito è quello di Thomas Delaney del Borussia Dortmund. Rispetto a Koopmeiners si tratta di un profilo più esperto, ma la sua carta d’identità (classe ’91) potrebbe essere un freno per un assalto decisivo. Il suo contratto in scadenza nel 2022 può essere un’opportunità per la Roma per un affare a costi contenuti.
Anche Denis Zakaria è un calciatore con in mano un accordo in scadenza nel 2022. Sul centrocampista del Borussia Mönchengladbach ci sono anche le attenzioni del Napoli, e la richiesta del club tedesco potrebbe essere vicina ai 30 milioni di euro.
Valutazione che l’Aston Villa fa per Douglas Luiz, nome monitorato con attenzione da Pinto. Lo Special One lo apprezza da tempo e lo avrebbe voluto con sé già ai tempi del Tottenham. Tuttavia, il club di Premier non sembrerebbe intenzionato ad abbassare le sue richieste.
Sono diverse dunque le alternative che la Roma ha in contro per rifarsi dopo il dietrofront di Granit Xhaka. In ogni caso l’esordio in partite ufficiali si avvicina sempre più, ed entro quel termine José Mourinho vuole tutte le garanzie del caso. Il tempo delle attese e delle strategie è giunto quindi quasi al termine, e non è escluso che una novità a tal proposito possa arrivare anche a stretto giro.
(foto: profilo ufficiale Twitter Arsenal)
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