Napoli
FISCHIO D’INIZIO NAPOLI – Azzurri nell’occhio del ciclone
Il Napoli, che attraversa il peggior momento degli ultimi anni, ospita al Diego Armando Maradona la Juventus. Gattuso e i suoi sono stati investiti da un’onda di negatività che ha praticamente paralizzato gli azzurri. Una serie di pessime prestazioni e di altrettanti risultati negativi hanno ridimensionato i partenopei.
La squadra campana mercoledì ha fallito il secondo obiettivo stagionale, essendo stata sconfitta nettamente in semifinale di Coppa Italia a Bergamo contro l’Atalanta. Ancor prima, proprio contro i bianconeri, i partenopei sono usciti sconfitti nella finale di supercoppa che la squadra di Pirlo si è aggiudicata lo scorso 20 gennaio.
Le statistiche
La gara delle 18.00, nonostante abbia perso tanto appeal rispetto al recente passato, sarà un evento planetario. Napoli-Juventus, infatti, sarà seguita in tutto il mondo. Per il centoquarantanovesimo scontro diretto in Serie A, il settantacinquesimo in casa azzurra, ci saranno collegati paesi di tutti e cinque i continenti.
Il bilancio delle gare giocate sotto il Vesuvio vede i padroni di casa in leggerissimo vantaggio grazie alle ventiquattro vittorie contro i ventitré successi degli ospiti. Sono ventisette invece le occasioni in cui le due squadre si sono divise la posta.
Il risultato più ricorrente, il pareggio, è il più lontano nel tempo. Le due squadre, infatti, non pareggiano dal 2 aprile 2017, quando le reti di Kedjra e di Hamsik sancirono l’1-1 finale. L’ultimo successo corsaro è del 3 marzo 2019, quando gli ospiti s’imposero per 2-1. L’ultimo successo casalingo è della scorsa stagione, il 26 gennaio del 2020, quando il Napoli ha battuto i campioni in carica per 2-1 grazie alle reti di Zielinski e Insigne. Inutile la rete di Ronaldo allo scadere.
L’arbitro
A dirigere la delicata sfida è stato designato Daniele Doveri della sezione di Roma. Il quarantatreenne, fischietto volterrano di nascita, è alla ventiseiesima direzione di gara con gli azzurri. Nei venticinque precedenti si sono registrate quattordici vittorie, sette pareggi e solo quattro sconfitte. Per l’occasione Doveri sarà coadiuvato da Calvarese nel ruolo di quarto uomo e dalla coppia Valeri-Bindoni al VAR.
A Calvarese è legato un dato curioso. L’arbitro teramano era stato designato per dirigere la gara di andata del 4 ottobre, non ancora disputata, e quindi è un caso più unico che raro, visto che si disputa prima la gara di ritorno che quella d’andata.
Le scelte di Pirlo
Entrambi gli allenatori hanno diversi problemi di formazione. Pirlo dovrà continuare a rinunciare a Dybala e Arthur, ma recupera Bonucci, che dovrebbe partire dalla panchina, e Bentancur, rientrante dalla squalifica.
Il modulo davanti a Szczesny sarà il 3-5-2 classico. In difesa si schiereranno Chiellini, Danilo e De Ligt. A centrocampo, al fianco dell’uruguayano Bentancur, ci saranno McKennie e Rabiot. Sulle corsie esterne Chiesa e Cuadrado, a supporto della coppia d’attacco Morata-Ronaldo.
Gattuso e i problemi di formazione
In casa Napoli continua a piovere sul bagnato. Agli infortunati della scorsa settimana ed ai malati di Covid, si aggiungono Hysaj e Demme, per cui Gattuso non ha molte alternative a scegliere l’undici anti Juve.
Con ogni probabilità lo schieramento sarà lo stesso di Bergamo in Coppa Italia, ovvero un 4-3-3 ma con qualche interprete diverso.
Tra i pali sembra ormai scontato che continui a giocare Ospina. La coppia di difensori centrali, nonostante tutti i limiti mostrati, per assenza di alternative sarà costituita da Maksimovic e Rrahmani. Stesso discorso viene fatto per gli esterni: non ci sono altri disponibili e quindi spazio a Di Lorenzo e Mario Rui. In mediana c’è qualche timida possibilità di veder impiegabile Fabian Ruiz, ma lo spagnolo difficilmente partirà dall’inizio, per cui spazio a Bakayoko, vertice basso, con Elmas e Zielinski. In attacco, a Bergamo l’esperimento Osimhen dal primo minuto non ha pagato quindi potrebbe essere probabile la presenza di Petagna in coppia con Insigne e Lozano.
La situazione per il Napoli è veramente grave. La carenza di risultati e la mancanza di cinque titolari ovviamente complicano ancora di più la storia. Strappare un risultato positivo sarebbe un tesoro inestimabile e far punti contro la Juventus animerebbe ancora di più il gruppo azzurro. Certamente non bisogna essere disfattisti ma di fronte ad un’emergenza simile e in questa condizione mentale si tratterebbe di un vero miracolo.
