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FISCHIO D’INIZIO BOLOGNA – Con l’Udinese è necessario vincere

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Ci siamo di nuovo: manca la vittoria da troppo tempo e giunti a questo punto il Bologna deve capire che campionato vuole fare.

Una possibilità è quella di salvarsi con tranquillità, come fatto nella maggior parte degli ultimi anni. Diventa però difficile tenere alta la motivazione e l’autostima, soprattutto per un gruppo che complessivamente potrebbe fare molto meglio di così.

La seconda strada percorribile è quella di concretizzare anche solo la metà del volume di gioco espresso nelle partite. Iniziando a fare qualche goal in più, e magari determinante per il risultato finale, allora si potrebbe guardare all’Europa più da vicino.

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Oggi non esistono purtroppo altre possibilità. La terza via, che sarebbe quella di essere tra le otto squadre più forti della serie A, non è affar nostro.

La squadra di Mihajlovic – come più volte detto – ha certamente dovuto far fronte ad una serie di ostacoli che ne hanno compromesso il cammino.

Il 2020, come ricordato, è stato un anno nefasto. In ogni caso, non è possibile continuare a giustificare la squadra. È tempo di dare un giudizio complessivo e dire che, se da un lato certi pareggi ad esempio con Atalanta e Fiorentina sono di assoluto valore, mancano quelle due o tre vittorie di fila che darebbero un senso alla stagione. Manca anche una vittoria contro una squadra di prestigio, che di certo darebbe smalto all’intero ambiente.

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L’Udinese è allo stesso livello dei rossoblu e non è un cliente facile. Il giorno della befana speriamo porti al Bologna in dono una vittoria. C’è bisogno infatti di uscire dall’apatia dei risultati e di dare un’accelerazione.

La società deve anche prendere atto, con molta serenità, che purtroppo i trentanove anni di Palacio in questa stagione si vedono tutti. L’argentino ha perso in velocità di esecuzione e in brillantezza sotto porta.

Barrow fa goal spettacolari ma non è un bomber, come non lo sono Orsolini e Soriano, nonostante i sei goal realizzati fino ad oggi.

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Nell’Udinese gioca un centravanti veloce e tecnico che potrebbe servire al Bologna fra un mese, Kevin Lasagna, che oggi non sta trovando grande spazio nell’undici di mister Gotti.

Tornando alla sfida, i friulani  – come nel loro stile – affronteranno la gara attendendo l’avversario, pronti a ripartire in contropiede con De Paul e Pussetto. Il Bologna dovrà riuscire a non dare punti di riferimento, ma dovrà soprattutto essere letale e deciso nel trasformare in reti le occasioni che costruirà, e questo bisogna imparare a farlo.

Il pareggio non è contemplabile qui a Bologna.

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