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CORNER CAFE’ – Riscatti e controriscatti

Parlare di calcio mancava un po’ a tutti, persino a Lega e FIGC. Del resto, hanno fatto solo noiosa e burocratica politica, durante la pandemia; ora che la situazione sta deflettendo, è tempo anche per le alte sfere di tirare un sospiro di sollievo e dedicarsi all’optimum del pallone. Si è persino deciso periodo, giorni ed ore in cui è possibile rivendicare riscatti e controriscatti: un bel listone di date in cui è tutto schedato e programmato. Palese sintomo della ritrovata voglia di parlare di calcio.
Di riscatto potrà parlare anche Maurizio Sarri: gli esperti del settore non ci sono mai andati piano con lui, e il lockdown, paradossalmente, gli ha dato una boccata d’aria fresca. Il tecnico in tuta, del resto, è ancora l’unico italiano in gioco in tre competizioni differenti. Certo, deve stare attento al controriscatto del Napoli: vessato da mille polemiche e squassato da faide interne, sembra aver ritrovato la calma con Gattuso. Che forse non esprimerà il bel gioco del collega toscano, o non avrà lo stesso acume tattico dell’ex mentore – e predecessore – Ancelotti; fatto sta che tra qualche ora sarà in finale di Coppa Italia, ed affronterà proprio quella Juventus che tanto è stata disprezzata perché né carne né pesce.
Una storia di riscatti anche per Spadafora, criticato prima, dopo e durante il COVID; il ministro ha strappato il sì a Sky per le partite in chiaro, oltre a far riprendere il campionato seguendo il volere del CTS. E, infine, del campionato più bello degli ultimi anni, dove si è finalmente chiusa la dicotomia Napoli-Juve per aprire al trittico con Lazio ed Inter. Si era fermato, non sapeva se ricominciare; ricomincerà ed avrà termine, e di certo non sarà scontato. Si parla, ora, di un ritorno di Cavani in terra campana, così come per Sturridge sembrano aprirsi le porte beneventane dopo la conquista della Champions League; e, per come va a ‘sto giro, non saprei nemmeno cosa pensarne…