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Bologna, De Leo: “Con il Verona non è esame di maturità”

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Vigilia di campionato per il Bologna che domani alle 15 sfiderà al Dall’Ara il Verona. Prima della seduta di rifinitura in conferenza stampa hanno parlato gli assistenti di Sinisa Mihajlovic, Miroslav Tanjga ed Emilio De Leo. Ecco le loro dichiarazioni:

Per Tanjga: che Verona vi aspettate domani?
“Siamo coscienti che ci aspetta una partita molto dura ma conosciamo le nostre qualità. L’Hellas è una squadra aggressiva, corrono tanto e allora dovremo essere pronti ad affrontarla. Cercheremo in ogni modo di vincere e salire ancora in classifica”.

Per De Leo: domani Mihajlovic sarà in panchina visto il maltempo?
“Non ci ha detto nulla di preciso. Credo di sì, comunque. Sarà difficile tenerlo a freno”.

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Per De Leo: come state gestendo l’inserimento dei nuovi?
“Qualsiasi nuovo giocatore deve avere la capacità di inserirsi in un gruppo già solido e ha le idee chiare sul modo di lavorare. Credo che la vecchia guardia sta aiutando i nuovi arrivati ad inserirsi. L’Impressione è di aver trovato ragazzi con qualità tecniche e umane, molto motivati: all’interno di una squadra che lavora tanto è importante avere gente così”.

Per De Leo: c’è una probabilità che Dominguez possa giocare dall’inizio?
“I centrocampisti, a parte Medel, sono tutti disponibili. Dopo l’ultima seduta di oggi Sinisa scioglierà i dubbi”.

Per De Leo: come avete analizzato il fatto di aver subito quasi sempre gol?
“Dobbiamo avere una certa coerenza nell’analisi. Veniamo dalle ultime tre gare in cui abbiamo mostrato solidità difensiva e rischiato pochissimo. Se ci soffermassimo solo sulle reti subite non sarebbe un approccio corretto. Non abbiamo rischiato tanto. Continuiamo così, l’equilibrio che stiamo cercando è vicino”.

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Per Tanjga: c’è la necessità di inserire un difensore?
“È ovvio che in difesa si sente molto la mancanza di Dijks ma c’è anche un problema di concentrazione sui 90 minuti. Non sta a me dire se può arrivare qualcuno”.

Per De Leo: quale ruolo avete in mente per Dominguez?
“Lui può giocare da mediano ma anche più avanti. Ha tutte le caratteristiche per poter fare entrambe le fasi. Se riesce a darci un certo equilibrio e qualità nella manovra ci può aiutare”.

Per De Leo: Skov Olsen sta cominciando ad usare anche il destro
“Noi lavoriamo per consolidare i fattori principali dei giocatori ma anche per far crescere i punti deboli. Questo fa parte di un percorso che stiamo facendo con giocatori di grande qualità e di grande talento”.

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Domanda di TMW per De Leo: prime impressioni su Barrow?
“Lo conoscevamo bene, crediamo che possa giostrare sia da attaccante centrale che da esterno e ci arricchirà le soluzioni. Ci ha colpito la mobilità e la tecnica che esprime in velocità: così ci può rendere più fluida la manovra offensiva”.

Per De Leo: Dominguez e Barrow possono giocare 90 minuti?
“Sono a disposizione, non credo ci siano problemi nel loro utilizzo”.

Per De Leo: con il Verona è un test di maturità?
“Man mano che le partite diminuiscono dobbiamo guadagnare più punti possibile, certamente. Ma non è giusto parlare di esame di maturità tutte le domeniche. Poi il Verona è una squadra in fiducia, con un’identità precisa e anche noi dobbiamo fare quel salto ulteriore”.

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Per De Leo: cosa vi ha insegnato Mihajlovic in questo periodo?
“Ad essere sempre fiduciosi, ad inseguire il proprio destino, a porci obiettivi a breve termine e rimanere concentrati. Un messaggio incredibile che il mister ha diffuso è quello di non vergognarsi delle proprie fragilità”.

Stessa domanda per Tanjga
“Che la vita è sempre imprevedibile e bisogna essere pronti a tutto. Il giorno prima che mi dicesse della malattia abbiamo vissuto ore normali. Siamo sicuramente diventati tutti più forti”.

Per De Leo: il Verona ricorda un po’ l’Atalanta per l’intensità?
“Juric è allievo di Gasperini quindi similitudini se ne possono trovare. È una squadra che sta riuscendo a produrre tantissimo e tutti noi, in primis Sinisa, vogliamo fare i complimenti a Juric. È una squadra molto solida, che subisce pochi gol e allora noi dobbiamo essere più solidi e determinati oltre che più cinici sotto porta”.

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Per Tanjga: da cosa dipende la vostra crescita nei secondi tempi?
“Sicuramente non ci manca la benzina. Tante volte siamo riusciti a recuperare il risultato nella ripresa e secondo me dipende dall’aumento di concentrazione”.

Per De Leo: qual è il giocatore del Verona da isolare perché la loro fonte principale?
“Molto banalmente direi Miguel Veloso perché è il giocatore che fa girare la squadra. Però credo che il valore aggiunto del Verona sia il loro allenatore”.

Stessa domanda per Tanjga
“Non sceglierei un giocatore preciso perché sono molto uniti in tutti i reparti”.

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