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Roma, Fonseca: “Trofei? Non creiamo false aspettative”

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Alla vigilia del prossimo match di Serie A dopo il ritorno dalle vacanze natalizie, Fonseca ha parlato in conferenza stampa. Il prossimo avversario sarà il Torino di Mazzarri. Ma i giallorossi non dovranno distrarsi se non vogliono farsi scappare la Champions League.

Come ha trovato la squadra?
“Bene, devo dire che abbiamo fatto una buona settimana di lavoro. La squadra è motivata e sarà importante iniziare l’anno bene. Sarà importante fare una gara buona domani”.

Che squadra si aspetta di trovare contro?
“E’ sempre difficile giocare contro il Torino. Le ultime tre partite in trasferta non hanno perso: ne hanno vinte due e pareggiata una. Ci aspettiamo un Torino aggressivo”.

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Come pensa di rigenerare Kalinic e Bruno Peres?
“Kalinic sta lavorando bene e sta migliorando. Penso che potrà giocare di più in questa parte finale della stagione. Ho sempre detto che non è facile in questo mercato trovare nuovi giocatori. E’ vero che per noi è importante che Kalinic resti con la squadra. Sta lavorando bene e credo che potremo avere un Kalinic migliore. Bruno è un giocatore della Roma e ha finito il prestito. E’ un giocatore che Petrachi conosce bene: ne abbiamo parlato e ha iniziato a lavorare. Vediamo se potrà aiutare la squadra. In questo momento non sta bene fisicamente”.

Cosa porta Ibrahimovic al campionato italiano?
“Non mi piace parlare di altri giocatori. Lui è un grande giocatore ed è sempre positivo che possa giocare nel nostro calcio. E’ importante per la visibilità della Serie A”.

E’ possibile ambire a qualche trofeo quest’anno?
“Io ho detto che non è giusto creare questa pressione alla squadra. Abbiamo iniziato un nuovo processo e cambiato molti giocatori. La squadra deve solo pensare alla prossima partita e con il Torino dobbiamo vincere”.

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Che margine di crescita ha ancora Zaniolo?
“Ha sempre margini per migliorare. Zaniolo non era un giocatore che tatticamente pensava molto bene. Oggi è un giocatore che trova lo spazio e lo cerca nel tempo giusto. Deve imparare meglio i tempi per decidere. E’ un talento enorme e potrà essere tra i migliori in Italia”.

Ne parlate con la squadra del passaggio di proprietà?
“Non abbiamo parlato di questo. Io sono l’allenatore e devo dire che parlo molto con Fienga e so cosa sta succedendo. Sono tranquillo circa questa questione”.

E’ deluso di Under? Ci punterà ancora?
“Io in questo momento non penso a perdere nessuno dei nostri giocatori. Under fa parte della squadra. Possono giocare in undici e Zaniolo sta in un buon momento. Under deve lavorare per sfruttare l’occasione e giocare”.

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Come sta Kluivert?
“Kluivert ha iniziato a lavorare con noi, ma io e lo staff abbiamo parlato e non sta ancora bene. Non voglio rischiarlo. Ha bisogno di una settimana. Magari dopo la gara con la Juve potrà essere pronto. Pastore è una situazione diversa. Non è un trauma normale, ma osseo ed è più complicato da risolvere. Abbiamo bisogno di più tempo, ma sta recuperando più bene”.

Che problema ha avuto quindi Kluivert?
“Un problema muscolare che ha avuto e non sta bene in questo momento”.

State pensando a politiche dei biglietti diversi?
“Cosa posso dire di questo. Non ne ho parlato con Petrachi o Fienga. Sono concentrato solo sulla squadra. In tutti gli stadi abbiamo molte persone e possiamo sicuramente fare meglio”.

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Sulle tante partite che la Roma farà di sera
“Non mi piace quando non abbiamo 72 ore di riposo tra le partite e spesso ci è successo. E’ una questione di tv, ma non mi piace che un calciatore non possa recuperare”.

E’ soddisfatto di come la Roma approcci al concetto di fare fallo quando è senza palla?
“Si, ma io non devo promuovere il fallo. La squadra se non ha la possibilità di recuperare la palla è importante è anche commettere fallo”.

Ti sei mai chiesto con la rosa intera a disposizione cosa avresti potuto fare?
“Non guardo al passato. La situazione è questa e in molte partite non abbiamo avuto tanti giocatori. In molte di queste, però, abbiamo giocato bene con i calciatori che avevamo in quel momento. Non mi piace avere delle scuse. Penso che anche nei momenti difficili tutti i giocatori hanno avuto buone risposte. Non mi piace immaginare altri scenari passati o futuri. Penso solo al presente che è domani contro il Torino”.

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