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FISCHIO D’INIZIO BOLOGNA – Con la Lazio si gioca fino al novantacinquesimo

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Oggi il Bologna si ripresenta all’Olimpico, consapevole che, in trasferta e contro le squadre big, si esprime al meglio. Ricordiamoci che qualche settimana fa ha dato prova della propria forza alla Roma di Fonseca.

La Lazio, di contro, non è la Roma, nel senso che ha impattato sul campionato con una serie infinita di risultati utili consecutivi sia in casa che in trasferta. Inzaghi quest’anno ha trovato i dettagli della manovra e della compattezza. La squadra mostra il peso della sua forza con le caratteristiche dei suoi interpreti e la fluidità tattica.

Per il Bologna sarà un test probante. Per la squadra di Mihajlovic, costituita da molti giovani talenti, sarà però più semplice giocarsela oggi rispetto a Udinese e Genoa.

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In settimana, a Bologna, nei ritrovi dei tifosi, al centro di Casteldebole, dove la squadra si è allenata, c’è stato sempre un clima di attesa fiduciosa. L’intero ambiente crede, infatti, alla grande prestazione. Qui, sotto le due torri, sappiamo di essere pericolosi e “tignosi” nel modo di interpretare le partite.

Il Bologna dà fastidio. Pressa alto, è strafottente, può far male in qualsiasi momento e, soprattutto, pur andando spesso in svantaggio, non molla mai fino al novantacinquesimo. Infatti ha raccolto parecchi punti nel finale delle partite.

Anche la Lazio ha questa prerogativa e, per questo, crediamo sarà una partita da godersi tutta, una gara che non ci consentirà di rimanere seduti fino all’ultimo secondo.

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Le assenze di oggi in casa Lazio possono aiutare mentalmente e tecnicamente il Bologna? Qui torniamo alla struttura morale delle due squadre. Inzaghi, come Mihajlovic, non cerca mai alibi. Le sue parole “le assenze di Acerbi, Marusic e Lulic non si discutono per importanza ma la squadra va oltre”. Sembra di sentire parlare il Mister del Bologna che non ha dato il minimo peso, sabato scorso contro l’Udinese, ai nove titolari mancanti.

Allo stesso modo, sempre per cultura dello spogliatoio, lo staff tecnico del Bologna non crede di poter avere dei vantaggi dal fatto che Acerbi non diriga la retroguardia bianco celeste.

Undici contro undici: questo è il modo di ragionare. In base agli avversari schierati, bisognerà cercare e trovare i punti deboli dell’avversario nel corso della partita.

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La gara di oggi è più importante vincerla per la Lazio che, se portasse a casa i tre punti, sarebbe virtualmente prima in classifica. Poi si guarderebbe, con bibita e pop – corn, la grande sfida Juventus Inter.

Il Bologna ha certamente meno pressione. Gli abitanti del pianeta Mihajlovic devono divertirsi e mostrare quello che sanno fare con semplicità e acume.

Oggi all’Olimpico, per il solito buon auspicio prima della partita, Olimpia, l’Aquila della Lazio, volerà allo stadio e  già solo questo merita di essere visto.

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I ragazzi di Sinisa, durante il riscaldamento, non saranno solo i primavera. Rivedremo Schouten e Soriano che, come detto, sono solo due giocatori degli undici che partiranno. Ma per l’immaginario dei tifosi ci sono figurine che nell’albo Panini hanno più valore di altre secondo i collezionisti.

Quindi, ad ognuno le proprie sensazioni e le proprie considerazioni. Noi siamo certi che oggi pomeriggio le sedie nelle case saranno vuote. Si vivrà la sfida in piedi o saltando con i propri amici e familiari. I vicini di sotto, probabilmente, batteranno la scopa nel soffitto scandendo le nostre emozioni.

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