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In campo con Garbo – L’analisi della 20 giornata

Procede a vele spiegate il campionato, e come sempre commenteremo la giornata di campionato e i recuperi delle passate giornate con il commento del nostro Direttore editoriale Daniele Garbo con il nostro consueto appuntamento con In campo con Garbo.
Il Napoli batte il Verona in casa e si laurea campione d’inverno a discapito dell’Inter che vince a Venezia ma perde punti preziosi nel recupero contro il Bologna.
Doppio pareggio per l’Atalanta che inciampa contro Udinese e Juventus e rischia di compromettere seriamente la sua corsa al titolo. Anche il Milan pareggia clamorosamente in casa contro un ottimo Cagliari, mentre Lazio e Roma non vanno oltre il pareggio rispettivamente contro Como e Bologna.
Direttore partiamo subito dal Napoli capolista: Ora non ci si può più nascondere: gli azzurri puntano al titolo?
“Napoli primo in classifica a tutti gli effetti complice il pareggio dell’Inter contro il Bologna. Con il Verona ha vinto una partita in scioltezza con la sensazione che possa essere solo l’inizio della ascesa al titolo degli azzurri.
La mancanze delle coppe sarà un fattore sempre più determinate, se dovesse vincere anche a Bergamo il prossimo match contro l’Atalanta ci sarebbero due considerazioni da fare: la prima sarebbe che gli azzurri metterebbero in seria difficoltà tutti gli altri antagonisti, la seconda è che taglierebbe definitivamente fuori i bergamaschi dalla lotta al titolo.”
La partenza di Kvaratskhelia in direzione Parigi potrebbe essere un fattore determinante per la corsa al titolo?
“Diciamo di si, credo che gli azzurri abbiano fatto bene a lasciare partire Kvara per dei motivi molto semplici: il ragazzo già a giugno voleva andare via in sei mesi non ha cambiato idea.
Non ha reso quanto ci si aspettasse da uno come lui, e quindi il rischio di tenerlo controvoglia faceva si che perdesse valore e magari l’enorme plusvalenza fatta in questa sessione non sarebbe più stata possibile.
La seconda e che Conte ha rivitalizzato Neres che è un fattore sempre più importante nelle partite degli azzurri e questo ha creato una sorta di cuscinetto all’addio del georgiano. Bisogna capire a quale Kvaratskhelia rinuncia il Napoli: il campione visto nell’anno dello Scudetto o il calciatore visto la scorsa stagione e nella prima metà di quella in corso?
La cifra incassata dal presidente De Laurentiis permetterebbe a gli azzurri di poter aumentare le chance Scudetto acquistando un/due profili di alto livello.
L’Inter vince a fatica a Venezia ma pareggia una match dal forte sapore di sconfitta in casa contro il Bologna: Cosa succede alla squadra di Simone Inzaghi?
“Senza Hakan Chalanoglu sono tempi duri per Simone Inzaghi. La squadra non gira come dovrebbe. La rosa a mio parere è superiore al Napoli e a tutte le altre ma non sempre vincono i più forti.
Le riserve in alcuni ruoli non ci sono, mentre in altri casi ci sono ma non sono decisive esempio lampante è stato Taremi nel match di ieri sera contro il Bologna.
Poi ci sarà l’incognita delle coppe, dove i neroazzurri vogliono essere protagonisti e questo inevitabilmente aumenterà il rischio di infortuni e di perdita di concentrazione in campionato. La squadra di quest’anno è molto somigliante a quella che ha perso lo Scudetto tre stagioni fa a discapito dei cugini del Milan.
L’Atalanta sembra aver perso smalto, addio ai sogni Scudetto?
“A Bergamo non tira una buona aria ultimamente a livello di risultati. La squadra sembra aver perso un pò smalto ed aver risentito la mancanza di un centravanti come Retegui che appena tornato ha subito timbrato il cartellino alla sua maniera.
Poi anche a livello fisico non mi sembrano più brillanti come ad inizio stagione dove tutti andavano a cento all’ora. Ora hanno il Napoli in un match che promette di essere decisivo in un senso o in un altro.”
Anche la Lazio sembra ridimensionata rispetto a qualche giornata fa. E’ questa la reale dimensione biancoceleste?
“Si trova quarta in classifica per merito e per mancanza di concorrenti. Il Milan sembra una comparsa, la Juventus ha fatto più pareggi che vittorie. La squadra non è più spumeggiante come prima ma ha comunque ottime possibilità di raggiungere l’Europa che conta. “
In casa Juventus si contano i pareggi. Tredici in venti partite sono davvero tanti…
“Troppi. per una squadra che punta ad arrivare tra le prime quattro del nostro calcio. Thiago Motta è stato scelto con Cristiano Giuntoli che è l’unico che capisce di calcio.
Ora è vero che bisogna fare di più, ricordo che Ferguson e Klopp prima di vincere con Manchester Untied e Liverpool hanno avuto bisogno di tempo per diventare quello che sono diventati. Per ora non credo rischia l’esonero, ora ma a fine campionato si tireranno le somme e si faranno eventuali valutazioni.”
Il Milan pareggia in casa contro il Cagliari e vince in maniera sofferta contro il Como. Quale è il vero volto dei rossoneri?
Il Milan alterna grandi prestazioni a prestazioni pessime. Non aveva equilibrio prima e non ha equilibrio ora. Una squadra con giocatori che a volte vincono le partite da soli e a volte scompaiono. Non so se Conceicao riuscirà ad invertire la tendenza.”
La Fiorentina non sa più vincere. Dove possono arrivare i viola?
“La Fiorentina è in grande crisi dopo la sconfitta di Monza. Addirittura qualcuno ipotizza l’esonero di Palladino. Una squadra che ha perso l’entusiasmo iniziale, ha smarrito al spensieratezza iniziale quando non aveva niente da chiedere al campionato.”
Mentre il Bologna continua a stupire…
“Il Bologna paradossalmente sta facendo meglio della scorsa stagione. Vincenzo Italiano sta facendo benissimo e poteva raccogliere molto più di quanto raccolto sia con la Roma che con L’Inter e anche loro possono aspirare ad un posto Champions League.”
Continua il percorso di ricostruzione della Roma. Claudio Ranieri sta portando a termine il suo compito…
“La Roma si è ripresa grazie a Claudio Ranieri, è una squadra che continua ad avere problemi. A Bologna ha rischiato di perdere, i giocatori chiave sono scomparsi e ci sono dei limiti strutturali che sono difficilmente removibili. Ranieri sta lavorando per il presente e per il futuro.”
Zona salvezza:
Vincono Lecce, Monza, Genoa. Pareggiano Como e Cagliari. Due squadre migliori di tutte Genoa e Lecce grazie anche al cambio di allenatore. Due squadre rivitalizzate. Empoli in crisi, a parte Venezia e Monza tutte sono ancora in corsa. Lotta interessante fino alla fine.
(Foto LBDV)