Inter
FISCHIO D’INIZIO INTER- Vietato darsi per vinti

L’Inter sembra ormai entrata in un tunnel vorticoso, con una via di uscita lontana e minuscola, quasi irraggiungibile.
Davanti uno degli scogli peggiori di tutti: il Barcellona, forte della ritrovata vetta in Liga due anni dopo l’ultima volta.
Ma il calcio è bello anche perché, pure in momenti come questi, nulla è scontato ed è per questo che i nerazzurri hanno l’obbligo di crederci.
I precedenti
Gli ultimi precedenti fanno parte della storia dell’Inter.
Da un lato abbiamo le due sfide della prima Inter di Conte: al Camp Nou una prestazione da grande squadra, che meritava un risultato diverso, a San Siro una sconfitta deludente che ha costretto i nerazzurri fuori dai gironi.
Poca fortuna anche per l’Inter di Luciano Spalletti che, al ritorno in Champions, venne sconfitta al Camp Nou e trovò però un buon pareggio in casa, anche se con una prestazione di certo non da protagonista.
Ma sono i quattro match del 2009/10 ad avere un sapore dolcissimo, partendo dai gironi con un pareggio in casa e una sconfitta in Catalogna, per poi arrivare al climax con le due semifinali, marchiate a fuoco sulla pelle di ogni interista.
A San Siro forse la partita più bella della storia nerazzurra, un 3-1 rifilato ai marziani di Pep Guardiola che tinse di nerazzurro quella sera di aprile.
Al ritorno, dopo una sofferenza indicibile avvenne la sconfitta più bella, forse, della storia del calcio, che permise ai nerazzurri di raggiungere il Bayern Monaco a Madrid.
La probabile formazione dell’Inter
Resta ancora qualche dubbio a Simone Inzaghi per la l’undici titolare che affronterà domani i blaugrana.
In porta continua l’alternanza, con Onana che prenderà il posto di Handanovic.
In difesa potrebbe rientrare De Vrij al posto di Acerbi, al centro del trio composto insieme a Skriniar e Bastoni.
A centrocampo l’unico cambio potrebbe essere Mkhitaryan, insieme a lui Barella e Çalhanoğlu, in ballottaggio però con Asllani. Sugli esterni Dumfries e Dimarco.
In attacco, nonostante il piccolo problema, dovrebbe partire Lautaro Martínez al fianco di Correa.
La probabile formazione del Barcellona
Poche sorprese nell’undici di Xavi, in porta Ter Stegen, difesa a quattro composta da Sergi Roberto, Piqué, Christensen e Marcos Alonso.
Trio di centrocampo composto da Gavi, Pedri e Busquets.
Ai fianchi della stella, Robert Lewandowski, partiranno Raphinha e Dembelé.
La terna arbitrale
Il direttore di gara della sfida sarà l’arbitro Slavko Vincic, assistenti Kovacic e Klancnik; quarto uomo Obrenovic; var-avar Van Boekel e Higler.
Conclusioni
Con una panchina così traballante e buona partite della tifoseria contro, a Inzaghi serve una scossa.
L’avversario è proibitivo ma come detto i nerazzurri hanno l’obbligo di crederci, per mostrare chi sono davanti a uno degli avversari migliori di tutti.
(Foto: LBDV)
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